‘Io Leggo Perché’ porta nelle biblioteche scolastiche italiane oltre 222 mila libri

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Sono 111.000 i libri donati da 31 case editrici, che si sommano a quelli scelti dai cittadini nell’ottobre del 2017.

Stanno arrivando proprio in questi giorni nelle librerie i pacchi di libri donati dalle 31 case editrici che hanno sostanzialmente raddoppiato il numero dei volumi donati dagli italiani alle biblioteche scolastiche nel corso di #ioleggoperché 2017, la grande campagna ideata e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MiBACT) e di RAI, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura.

Sono De Agostini, Eli, Erickson, Feltrinelli – Gribaudo, Gallucci, Gruppo editoriale Mauri Spagnol (Chiarelettere, Longanesi, La Coccinella, Garzanti, Guanda, Editrice Nord, Salani, TEA), HarperCollins Italia, Il Castoro, Il Mulino, Margherita Edizioni, Gruppo Mondadori (Mondadori, Giulio Einaudi editori, Piemme, Sperling&Kupfer, BUR, Fabbri Editori, Rizzoli), Moretti&Vitali, Newton Compton, Notes Edizioni, Pisa University Press, Vita e Pensiero, Zanichelli gli editori che hanno contribuito in modo decisivo al successo di questa edizione 2017 del progetto, destinando alle Scuole un monte libri totale pari a 111.000 copie, che è andato a sommarsi agli 111.203 libri donati dai cittadini dal 21 al 29 ottobre scorso (+80% rispetto al 2016).

Entro fine mese le Scuole che ne hanno fatto richiesta riceveranno i pacchi che sanciscono la conclusione di una edizione ricca di soddisfazioni ed entusiasmo: “Grazie all’edizione 2017 del progetto, nelle scuole entreranno oltre 222.000 libri – ha commentato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi -. Siamo felici che il patrimonio librario scolastico cresca grazie all’impegno dei cittadini e al contributo degli editori, che da tre anni partecipano con convinzione a #ioleggoperché. E’ un impegno destinato a durare. Un impegno concreto, sul lungo periodo, per portare nella quotidianità di bambini e ragazzi i libri e la lettura. Contiamo che questa manifestazione di affetto verso i ragazzi e verso i libri, per potenziare le biblioteche scolastiche, cresca ancora di più con l’edizione 2018”.

Il totale dei libri messi a disposizione dagli editori viene ripartito, in questa fase di conclusione del progetto, tra le Scuole di ciascun ordine (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) in modo che ciascuna scuola che ne abbia fatto richiesta attraverso il portale entro il termine previsto (il 15 novembre scorso) riceva un identico numero di copie (non dunque, è bene chiarirlo, lo stesso numero di volumi ricevuti in donazione dal pubblico).  In questo modo, viene garantito lo spirito dell’intera iniziativa, secondo cui i libri sono più preziosi laddove sono presenti in minor numero: anche nelle scuole in cui la donazione è stata inferiore ne sarà quindi assicurata una dotazione significativa.

I NUMERI DELL’EDIZIONE DEL 2017

L’iniziativa ha registrato un boom di adesioni delle scuole: sono state infatti 5.636, un numero più che raddoppiato (parliamo del 133,1% in più) rispetto all’edizione 2016. All’interno di questo dato straordinario, altrettanto importante è stata l’adesione delle scuole dell’infanzia, coinvolte per il primo anno: in tutto, 1.348 sul territorio nazionale, ovvero il 24% sul totale delle iscritte. E in modo corrispondente, i libri del segmento “infanzia” donati sono in tutto ben il 17% del totale, mentre il 54% è rappresentato dai libri dedicati ai ragazzi delle scuole primarie, il 22% a quelli delle scuole secondarie di primo grado e il 7% a quelli delle secondarie di secondo grado.

In tutta Italia, circa 1.400.000 studenti hanno in questo modo partecipato all’iniziativa, anche attraverso le centinaia di presentazioni, reading, eventi e contest che hanno invaso la Penisola, molte di queste organizzate nelle librerie. Tra le più attive, nella top ten ci sono alcune librerie indipendenti a Schio (Vicenza), Acerra (Napoli), Parma, Pomigliano d’Arco (Napoli), Empoli (Firenze), Maglie e Parabita (Lecce), le Mondadori Retail di Montecatini Terme (Pistoia) e Saluzzo (Cuneo) e la libreria San Paolo di Modena.

Più in generale, sul totale delle scuole aderenti, la partecipazione di quelle del Nord ha rappresentato il 49%, quelle del Centro il 24%, quelle del Sud e delle Isole il 27%.

Nello specifico, le scuole che hanno ottenuto il maggior numero di donazioni sono le secondarie di primo grado Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile (Pistoia) e Pirandello – Svevo di Napoli e la primaria G. Tombari di Grosseto.