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Legge antipirateria, incontro Ministro dello Sport-FAPAV. Abodi: “In vigore prima dell’estate e dell’inizio del nuovo campionato”

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Fare sistema per fermre la pirateria. Il Governo c’è. Incontro tra il Ministro Abodi e il Presidente FAPAV Bagnoli Rossi

La pirateria audiovisiva da tempo non riguarda solamente film, serie e programmi tv, ma anche gli eventi live e soprattutto sportivi, come il calcio. In Parlamento prosegue l’iter legislativo per la nuova legge antipirateria, che è quasi giunta alle battute finali. Il tempo però stringe, perché l’azione dei gruppi criminali di costante violazione dei diritti d’autore sulle trasmissioni di contenuti online e partite determina gravi danni economici alle imprese e perdite in termini di investimenti e posti di lavoro.

Su questi temi si è svolto oggi l’incontro tra il ministro dello Sport e i giovani, Andrea Abodi, e il Presidente della FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Federico Bagnoli Rossi.

Al centro del confronto la tutela dell’industria dei contenuti, la nuova legge antipirateria in discussione alla Camera, il rafforzamento del ruolo dell’Autorità garante nelle comunicazioni (Agcom) e degli strumenti di contrasto al fenomeno criminale, il rilancio del comparto dell’audiovisivo a seguito della pandemia da Covid-19 e l’impatto dei rincari energetici.

Legge antipirateria. Abodi: “Fare in modo che il testo entri in vigore prima dell’estate

In questo contesto, il ministro Abodi ha tenuto a precisare che “il Governo farà quanto possibile, collaborando con i Parlamentari, a partire dai primi firmatari Federico Mollicone (Fratelli d’Italia) e Maccanti (Lega), che hanno sottoscritto un qualificato disegno di legge che sta trovando ampio consenso”, si legge in una nota diffusa dalla Federazione.

Vogliamo partecipare come Governo a questo impegno di sistema – ha affermato il ministro per lo Sport e i giovani – e sarà mia responsabilità interagire, di concerto con altri Colleghi Ministri, anche con il Parlamento, per raggiungere tempestivamente l’obiettivo di contrastare un fenomeno criminale che fa leva sulla passione popolare nei confronti del calcio, ma in modalità illegali sia per chi lo offre, che per chi lo utilizza”.

“Avvertiamo l’esigenza di facilitare l’approvazione di un testo che entri in vigore prima dell’estate – ha precisato Abodi – e, comunque, in tempo utile per l’implementazione di nuovi, tempestivi ed efficaci strumenti d’intervento, prima dell’inizio del nuovo Campionato. Sarà fondamentale usare tecnologia avanzata affidata a istituzioni qualificate, nell’ambito di procedure inequivocabili”.

Bagnoli Rossi: “Al ruolo essenziale di AGCOM si deve affiancare al più presto una nuova legge antipirateria

Il contrasto alla pirateria audiovisiva passa obbligatoriamente da una unicità di intenti e un’azione sinergica e totalmente collaborativa tra le Industrie, le Istituzioni e gli Internet Service Provider. L’Italia può fare da apripista e diventare un modello europeo. Al ruolo essenziale di AGCOM si deve affiancare al più presto una nuova legge antipirateria già in discussione in Parlamento in queste settimane. Occorre che l’iter sia veloce e che si riesca a lavorare in modo sistemico per arginare un fenomeno che oggi è promosso da mentalità criminali che hanno un solo obiettivo: fare business in modo illegale. E a farne le spese è l’intero Paese, con ripercussioni gravi sulle imprese e sui posti di lavoro”, ha detto Bagnoli Rossi.

La sensibilità che tutte le Amministrazioni e i Dicasteri coinvolti stanno dimostrando in questi mesi è un segnale davvero incoraggiante per chi come la FAPAV da anni si batte per garantire la tutela dei titolari dei diritti. Con orgoglio posso affermare che ormai le scelte dell’Italia in questo settore rappresentano un metro di riferimento a livello internazionale”, ha aggiunto il Presidente FAPAV.

Accelerare l’iter parlamentare

A riguardo, già dalla prossima settimana, secondo quanto riportato dall’Agenzia Cult, la commissione Cultura e la commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera procederanno a conferire il mandato al relatore a riferire in aula sul testo unificato delle proposte di legge (Maccanti e Mollicone) sulla pirateria online.

Prendendo a riferimento l’ultimo studio FAPAV/Ipsos, l’incidenza complessiva della diffusione illegale di film, serie/fiction, programmi e sport live, ha raggiunto nell’ultimo anno il 43% della popolazione italiana. Proprio gli eventi sportivi in particolare, registrano una crescita dell’incidenza che nel giro di pochi anni è passata dal 10 al 23%.  La stima del danno potenziale in termini di fatturato, perso direttamente a causa della mancata fruizione di film e serie/fiction piratati, è pari a 673 milioni nel 2021 e se parliamo di mancata fruizione legale di sport live a causa di comportamenti illegali, la stima si attesta a 267 milioni di euro.

A causa della pirateria si stimano 9400 posti di lavoro a rischio ogni anno.

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