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Le bollette luce e gas si possono detrarre nel 730?

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Le famiglie e le imprese avranno la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali sulle spese per le bollette di luce e gas?

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Le forniture di energia elettrica e gas naturale stanno diventando una delle spese più importanti dei bilanci delle famiglie. La crisi del mercato energetico europeo, caratterizzata da un forte incremento dei costi delle materie prime, aggravato dagli effetti della guerra in Ucraina, si sta traducendo in un sostanziale aumento del costo dell’energia per i clienti finali. Per le famiglie, così come per le imprese, i costi energetici sono alle stelle.

Diventa, quindi, sempre più importante poter individuare tutte le opzioni a disposizione per ridurre le spese per le bollette, in modo diretto o indiretto. In molti si chiedono se sia possibile detrarre le bollette luce e gas nel 730 o comunque in fase di dichiarazione dei redditi. Le detrazioni fiscali si rivelano, in molti casi, fondamentali per poter alleggerire le spese, sia ordinarie che straordinarie. Ecco cosa c’è da sapere sul rapporto tra bollette luce e gas e detrazioni.

Bollette luce e gas e detrazioni: un’opzione per le imprese

Le famiglie non hanno la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali sulle spese per le bollette di luce e gas. Gli importi pagati (che comprendono una percentuale rilevante di tasse, tra accise e IVA) non sono detraibili dalle tasse in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi. Per i clienti domestici, quindi, non c’è la possibilità di accedere ad un’agevolazione di questo tipo per poter minimizzare la spesa per le bollette.

Per liberi professionisti e imprese, invece, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale per le bollette di luce e gas. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute per le utenze. Da notare che i liberi professionisti non possono ottenere una detrazione per le bollette relative ad una fornitura domestica, anche se l’attività lavorativa viene svolta da casa. Il contratto di fornitura, per poter accedere alle detrazioni sulle bollette, deve essere necessariamente di tipo business.

Da notare, in ogni caso, che la possibilità di ottenere le detrazioni fiscali sulle bollette, per i clienti business, si accompagna alla necessità di dover fare i conti con un’aliquota IVA più alta (22%) rispetto a quella applicata per le forniture riservate ai clienti domestici (10%). Di conseguenza, l’importo delle bollette per la clientela business, a parità di consumi e costo dell’energia, è generalmente più alto proprio per via del peso maggiore dell’IVA.

I vantaggi riservati alle famiglie per ridurre le spese per le bollette di luce e gas

L’impossibilità di accedere alla detrazione fiscale sulle spese sostenute per le bollette non limita le possibilità di risparmio per le famiglie. I clienti domestici, infatti, possono accedere a vari bonus e vantaggi extra per poter ridurre l’importo effettivo pagato per le forniture di luce e gas. Per le famiglie meno abbienti, ad esempio, sono disponibili i Bonus Luce e Gas per disagio economico.

Tali agevolazioni vengono riconosciute alle famiglie che rispettano i requisiti ISEE previsti dalla normativa. In via transitoria, per fronteggiare l’emergenza, il Governo ha innalzato il limite ISEE per l’accesso ai Bonus Luce e Gas per disagio economico fino a 12.000 euro. Per le famiglie numerose (almeno 4 figli a carico) è previsto, invece, un limite di 20.000 euro. I bonus sono riconosciuti anche ai percettori del Reddito e della Pensione di Cittadinanza.

Questi bonus vengono riconosciuti in automatico, senza la necessità di presentare una domanda. Basta aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’ISEE. Da notare che, sempre come misura transitoria nata per contrastare l’emergenza, i bonus sono retroattivi. Presentando oggi la DSU per ottenere l’ISEE sarà possibile beneficiare dello sconto anche per i primi mesi dell’anno.

Per le famiglie costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale necessaria per il sostentamento della vita, invece, c’è il Bonus Luce per disagio fisico. Tale bonus può essere richiesto presentando un’apposita domanda (al CAF o all’Ufficio comunale competente) ed allegando la certificazione fornita dall’ASL che attesti la necessità di utilizzare un determinato dispositivo che comporta un incremento dei consumi di energia elettrica.

Tra le misure transitorie pensate per garantire un sostegno alle famiglie in questi mesi di crisi del mercato energetico ci sono diverse altre agevolazioni. Fino al 30 giugno prossimo, ad esempio, è previsto l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas. Con questo bonus viene eliminata una delle voci della bolletta andando, quindi, ad alleggerire l’importo da pagare. Per il gas, inoltre, è previsto, sempre fino a fine giugno, il taglio dell’IVA al 5%. Queste misure potrebbero essere estese anche per i mesi successivi.

Da notare, inoltre, che i clienti domestici, in condizioni di difficoltà economica, hanno anche la possibilità di richiedere la rateizzazione delle bollette con l’applicazione di un meccanismo definito da ARERA, l’autorità italiana per l’energia. Tale meccanismo prevede un pagamento delle bollette in massimo 10 rate senza interessi con la prima rata caratterizzata dal 50% dell’importo complessivo della bolletta.

Come ridurre le bollette tagliando il costo dell’energia

Sia per i clienti domestici che per i clienti business è possibile ottenere una netta riduzione della spesa per le bollette di luce e gas. Per alleggerire le spese, senza ridurre i consumi, è sufficiente, infatti, ridurre il costo dell’energia (valore espresso in €/kWh per l’energia elettrica e €/Smc per il gas naturale). In questo modo, l’energia costerà di meno e, quindi, sarà possibile beneficiare di bollette più leggere.

Per ridurre il costo dell’energia è necessario scegliere le offerte luce e gas più convenienti sul Mercato Libero. Da notare, inoltre, che chi è ancora in regime di Maggior Tutela, noto anche come “mercato tutelato”, dovrà passare subito al Mercato Libero, con l’accortezza di attivare le offerte più vantaggiose del momento, per minimizzare i costi delle forniture.

La scelta delle tariffe più vantaggiose può avvenire direttamente online. Affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, infatti, è possibile individuare, facilmente, le tariffe più vantaggiose e ridurre al minimo il costo dell’energia e, quindi, l’importo delle bollette (a parità di consumi). Il sistema è molto semplice e consente a chiunque di poter individuare le offerte più convenienti disponibili in questo momento.

Basta accedere al comparatore online, disponibile anche tramite l’app per dispositivi mobili, e indicare una stima del proprio consumo annuo. Tale dato è sempre riportato nelle ultime bollette inviate dall’attuale fornitore oppure, in alternativa, può essere calcolato facilmente grazie al tool integrato nel sistema di comparazione.

Sulla base dei dati inseriti, il comparatore fornirà indicazioni precise in merito alle migliori tariffe luce e gas da attivare per minimizzare il costo della bolletta. Per chi è ancora nel mercato tutelato, inoltre, verrà fornita una stima del risparmio ottenibile in un anno andando ad attivare ogni singola offerta disponibile in questo momento.

Dopo aver scelto la tariffa da attivare, infine, si potrà raggiungere il sito del fornitore e completare l’attivazione online dell’offerta. Per la sottoscrizione del contratto è sufficiente avere a propria disposizione i dati dell’intestatario della fornitura ed i dati della fornitura (come il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas che sono riportati in bolletta). Basteranno pochi minuti per completare la richiesta d’attivazione. La nuova tariffa sarà attiva in poche settimane, garantendo una riduzione del costo dell’energia.