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Le Big Tech superano i 10 trilioni di dollari di valore, grazie all’IA

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L’IA generativa mette il turbo alle Big Tech

Le aziende tecnologiche più grandi del mondo hanno superato tutte assieme i 10 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, soprattutto grazie agli sviluppi rapidissimi dell’intelligenza artificiale (IA) generativa.

Microsoft ha conquistato la vetta di questo mercato, divenendo un titan tech da 2,88 trilioni di dollari. Una crescita impetuosa, frutto degli investimenti crescenti in OpenAI e l’IA generativa ChatGPT4, ma non solo, perché un ruolo chiave in tal senso lo hanno giocato anche il lancio del sistema operativo Windows 11 e l’app MS Paint.

Google segue al secondo posto con 1,77 trilioni di dollari, anche in questo caso grazie allo sviluppo dell’IA Gemini, che con il modello “Gemini Nano” farà il suo debutto nel telefono Pixel 8 Pro.

Amazon è invece valutata 1,56 trilioni di dollari e deve una parte significativa dell’incremento di capitalizzazione di mercato proprio all’IA generativa integrata nei suoi servizi.

Ovviamente, un ruolo chiave in questa crescita ce l’hanno sempre l’advertising e l’ecommerce, che hanno permesso all’azienda di Seattle di posizionarsi tra le Big Tech globali di maggior valore.

La crescita di Nvidia, i tentennamenti iniziali di Meta

Una delle ultime società americane che si sono affermate nell’olimpo delle titans tech è Nvidia, brava a sfruttare l’IA generativa, con una capitalizzazione di mercato pari a 1,38 trilioni di dollari.

Sotto il trilione di dollari c’è Meta, invece, con una valutazione di 937,8 miliardi di dollari, risultato forse di un errore di strategia, visto che all’inizio ha puntato molto sul metaverso, per poi sterzare sull’IA generativa.

Il traguardo dei 10 mila miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato di queste società rappresenta una testimonianza diretta della forza di trasformazione tecnologica che sta rimodellando il settore.

Non solo IA, ma anche flessibilità, adattabilità e tempismo

La posizione dominante di Microsoft, guidata dagli investimenti strategici in OpenAI e dall’integrazione di modelli linguistici all’avanguardia, simboleggia una nuova era in cui l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento ma una pietra angolare per l’innovazione in diversi portafogli di prodotti.

Il trionfo collettivo del settore rafforza inoltre il ruolo centrale svolto dall’IA generativa nel guidare la traiettoria della transizione digitale in corso, ma anche nello sbloccare nuove possibilità e rimodellare il panorama competitivo.

In mezzo a questa ondata di grandi cambiamenti, permangono domande sulle dinamiche future di un regno tecnologico sempre più integrato con l’intelligenza artificiale.

Il percorso di Meta serve a ricordare che in uno scenario del genere, tempismo, flessibilità ed adattabilità sono cruciali quanto l’innovazione stessa.

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