Key4biz

Lava e ‘mac’, due anniversari

James Hansen

La ‘Lava Lamp’ (è un marchio registrato) e l’impermeabile Mackintosh – in Italia spesso confuso con il ‘trench’ – sono due invenzioni inglesi che, ovviamente in maniera molto diversa, hanno segnato la vita in Occidente e che quest’anno compiono entrambi anniversari importanti…

La Lava Lamp, l’atroce lampada che si vede qui sopra con i suoi ‘blob’ oleosi e colorati in eterno movimento, è la più giovane. Fu inventata nel 1963 – sessant’anni fa – dal britannico Edward Craven-Walker, raggiunse il mercato nel 1965 e per una quindicina d’anni fece la sua porca figura in ogni casa hippie che si rispettasse. Le lampade rispuntarono, brevemente, negli anni Novanta e tuttora sono ‘visivamente influenti’ come fonte d’ispirazione nell’ambito della decorazione delle unghie

L’invenzione del Mackintosh, il primo cappotto veramente ‘impermeabile’, risale invece al 1823, e ha quindi esattamente due secoli di vita. Il suo creatore fu il chimico scozzese Charles Macintosh (senza la ‘kappa’), che scoprì un metodo per rendere le stoffe impermeabili all’acqua trattandole con la gomma naturale disciolta nella nafta. I suoi cappotti, commercializzati dal 1824, inizialmente presentarono l’inconveniente di puzzare terribilmente, ma trovarono comunque un ampio successo tra poliziotti, militari, agricoltori ed altri obbligati a subire il clima inglese, tollerando il difetto pur di restare asciutti.

Col tempo, il nome ‘mackintosh’ perse la emme maiuscola, acquisendo semplicemente il significato di ‘impermeabile’ – familiarmente ‘mac’ – nell’inglese britannico. L’azienda ‘Mackintosh’ è tuttora esistente, ma è da tempo controllata da investitori giapponesi… Propriamente parlando, ‘mac’ e ‘trench’ non sono sinonimi. Il ‘trench coat’ – ‘cappotto da trincea’ – risale alla Prima guerra mondiale. I mackintosh erano ‘tra’ questi, ma solo una variante fra molte…

Exit mobile version