Key4biz

L’aumento dello streaming in lockdown è destinato a persistere

La diffusione di massa dei video online continuerà così come i principali cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nelle abitudini di spesa del Regno Unito per il Covid 19.

Le nuove abitudini di spesa digitale che si sono affermate durante il Covid-19 anche grazie alle restrizioni e al lockdown non sono destinate a finire una volta superato l’allarme sanitario. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato nel regno Unito dalla società di ricerca Integral Ad Science (IAS). Il report, battezzato ‘In the Pandemic Effects: Shifting Consumer Priorities’, è basato su un campione di 500 cittadini britannici, interrogati a giugno del 2021, per capire in che modo è cambiato il loro comportamento nell’ultimo anno e in che modo cambierà ancora con l’allentamento delle prescrizioni da Covid-19.

Nuove abitudini consolidate

In generale, l’83% dei consumatori continuerà a mantenere almeno una delle abitudini prese nell’ultimo anno per rispondere alla pandemia.

C’è da dire che secondo i dati il 37% degli intervistati ha detto di aver sottoscritto abbonamenti streaming con diversi player per contenuti di entertainment.

Una percentuale analoga ha passato molto tempo facendo lo streaming di programmi di allenamento e ginnastica. E ancor, il 29% degli intervistati ha detto che si abbonerà a servizi di streaming nel prossimo anno.

Televisione e pubblicità online

La televisione resta una fonte di informazioni sul Covid anche ora che la situazione è migliorata.

Impatto duraturo

“È chiaro che le abitudini stabilite durante i recenti blocchi nazionali avranno un impatto duraturo sulle attività sociali e di acquisto dei consumatori post-pandemia”, ha affermato Nick Morley, EMEA MD presso IAS. “Con la maggior parte dei consumatori del Regno Unito che cercano un’esperienza di acquisto ibrida con l’abolizione di ulteriori restrizioni, ai marchi viene offerta l’opportunità di allineare le loro strategie online e offline per garantire che raggiungano acquirenti rinvigoriti. Il nostro studio mostra che la pubblicità sicura, adatta e contestualmente pertinente sarà importante per coinvolgere e creare preferenze tra questi consumatori. Gli ambienti pubblicitari devono essere considerati sia dal punto di vista contestuale che del sentiment per guidare un aumento tanto necessario delle entrate al dettaglio post-pandemia e catturare l’interesse dei consumatori a lungo termine”.

Exit mobile version