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L’arte del Personal Branding nella musica

di Heena Ramdohur, digital consultant |

Oggi nel mondo dei content creator, in cui la trasformazione digitale è ormai un fenomeno tangibile, si sta affermando sempre di più il Personal Branding come strategia di promozione personale.

Oggi nel mondo dei content creator, in cui la trasformazione digitale è ormai un fenomeno tangibile, si sta affermando sempre di più il Personal Branding come strategia di promozione personale. L’importanza del contenuto in una comunicazione è fondamentale poiché pone le basi per un rapporto solido tra il brand e il target di riferimento.

Ma che cos’è il Personal Branding e perché serve?

Il Personal Branding è l’insieme delle strategie che vengono adottate per promuovere il proprio profilo personale al fine di comunicare sé stessi migliorando la propria immagine e sviluppando una rete di relazioni efficaci. Rappresentare sé stessi come un vero e proprio brand comporta che l’immagine creata nella mente del consumatore sia capita in maniera corretta per influenzarne la percezione.

Un Personal Branding efficace passa attraverso la costruzione di una buona reputation e un processo di awareness che consente al professionista di crearsi una dimensione personale. Chi sceglie di fare Personal Branding cerca di attrarre il consumatore finale (può essere un lettore o un’azienda) raccontando ciò che fa e come lo fa. Lo scopo è quello di trasmettere un’immagine genuina e sincera valorizzando i propri punti di forza; per fare questo occorre avere consapevolezza dei propri obiettivi per poterli mettere in luce al meglio con l’utilizzo del web. L’obiettivo principale di chi fa Personal Branding è quello di diventare un punto di riferimento all’interno di una community creando attorno a sé una rete di professionisti e/o followers disposti a interagire con loro.

Ad oggi sempre più influencer o personaggi famosi scelgono di intraprendere un percorso di Personal Branding per valorizzare maggiormente la propria immagine e lasciare un’impronta ai propri followers. Un settore particolarmente interessante che ha sfruttato l’utilizzo di questa strategia è il mondo della musica.

Un primo esempio riguarda la cantante pop Dua Lipa, che già dal 2016 ha iniziato a lavorare sulla propria immagine.

Dua Lipa è una cantante britannica di etnia kosovaro-albanese che si è formata professionalmente in Inghilterra e ha iniziato a farsi conoscere con la creazione di cover su YouTube, arrivando al successo nel 2015 con il singolo Be the One presente nel suo primo album. L’anno successivo Dua Lipa ha creato la fondazione Sunny Hill, un’organizzazione benefica fondata in Pristina- Kosovo, con lo scopo di ridurre la povertà e l’ingiustizia rafforzando i valori democratici del Paese e favorendo una maggiore cooperazione internazionale.

Dal 2018 la fondazione ha dato vita al Sunny Hill Festival ovvero un festival annuale internazionale di musica organizzato in Kosovo, al fine di raccogliere maggiori fondi da dare in beneficenza: numerosi sono stati gli artisti famosi che hanno partecipato al festival, sostenendo la fondazione per offrire migliori possibilità di vita agli abitanti del Kosovo. La cantante ha continuato poi a espandere le sue aree di successo, oltre alla moda e alla musica, con il lancio della sua nuova piattaforma Service95 alla fine del 2021.

La nuova piattaforma della cantante prevede una newsletter settimanale gratuita in cui la cantante condivide esperienze e consigli su numerosi argomenti: dal beauty alla moda, dai viaggi al cibo, dalle news riguardanti la sua vita privata fino ad arrivare a tematiche socialmente e culturalmente rilevanti. Service95 è descritta da Dua Lipa come un’evoluzione del suo profilo Instagram, nel quale condivide non solo momenti legati al suo lavoro ma anche pezzi di vita quotidiana. Il progetto comprende un podcast chiamato “At Your Service” in cui la cantante indossa le vesti di intervistatrice offrendo conversazioni riflessive e profonde con ospiti di un certo livello, tra cui artisti e attivisti del momento. Parlando del progetto a Vogue, Dua ha detto:

“Era da così tanto tempo che sognavo di fare qualcosa del genere. –  Per me, è una specie di fissazione. Ho sempre fatto liste di tutto, in modo compulsivo: i miei posti preferiti dove mangiare, quelli dove soggiornare. I miei amici e la mia famiglia, ovunque viaggino nel mondo, anche se stanno via solo per una notte, mi scrivono per chiedermi consigli su cosa fare. Sono la loro persona di riferimento per i suggerimenti.”

La scelta comunicativa di Dua Lipa dà un nuovo taglio alla sua carriera sfruttando la sua fama e visibilità per diffondere contenuti di valore e oltrepassando il concetto delle logiche di popolarità sui social media. La cantante, grazie a questa azione di Personal Branding, potrà espandere il suo target di riferimento e creare una community nuova e differente dalla sua fan base attuale.

Un altro caso rilevante è il cantautore britannico Ed Sheeran, artista divenuto famoso in tutto il mondo grazie alla sua musica che spazia tra diversi generi, vincitore di due Grammy Award. Il successo raggiunto dal cantante è dovuto non solo alla sua bravura canora ma anche grazie alle strategie di marketing attuate per promuoversi.

In occasione dell’uscita del suo ultimo album, “No.6 Collaboration Project”, Ed Sheeran ha annunciato l’apertura di pop-up store, cioè negozi temporanei, presenti in tutto il mondo dove i fan possono acquistare qualsiasi tipo di gadget fino ad esaurimento scorte per un range di tempo limitato. Per il principio di scarsità utilizzato in questa azione di marketing, il cantante persuade inconsciamente i suoi followers all’acquisto in modo che non si perdano nessuna news e stimolando ulteriormente la loro curiosità.

Ed Sheeran è stato anche il volto del noto brand Heinz grazie al suo amore per il ketchup, creando con il brand un’edizione limitata del prodotto chiamata “Edchup” partecipando lui stesso come volto della campagna promozionale. Un’idea brillante e stravagante nata proprio da una passione personale dell’artista stesso.

Il punto di forza più grande del cantante è il tone of voice usato con i fan e come cerca di renderli partecipi di ogni sua mossa. Ed Sheeran usa un linguaggio semplice e coinciso con i suoi followers, dando loro ciò di cui hanno bisogno. Il cantautore non lascia nulla al caso, ogni suo singolo esce in sequenza e tra un singolo e l’altro lascia passare un po’ di tempo affinché i fan imparino i brani, mentre aspettano con entusiasmo il successivo: a questo proposito, pgni suo video è accompagnato da un altro fatto con solo le lyrics del brano, incoraggiando ancora di più ad ascoltarle. I music video, d’altronde, sono da sempre ottimi strumenti per gli artisti per farsi pubblicità e avvicinarsi alla quotidianità dei fan, dando umanità al proprio personal branding e facendo sentire i fan più vicini all’artista.

Un ultimo esempio, stavolta italiano, è il rapper Fedez, che fin dal suo esordio ha dimostrato di volersi differenziare dagli altri sfruttando la sua musica come strumento per ironizzare su ciò che secondo lui non funzionava nel sistema italiano. Dopo il matrimonio con Chiara Ferragni, la coppia è diventata immediatamente un vero e proprio brand, i cosiddetti “Ferragnez”, coinvolgendo i loro followers in ogni loro passo e facendoli appassionare alla loro vita.

Da qui, l’immagine di Fedez ha acquisito ancora più autorevolezza, attraverso uno storytelling fatto di Instagram stories in cui criticava la mascolinità tossica presente all’interno della società e altri aspetti culturali considerati da lui stesso retrogradi. Grazie alle sue scelte estetiche che andavano contro le tendenze classiche, ad esempio avere le unghie colorate o capigliature stravaganti, Fedez ha cercato di dare un approccio inclusivo al suo brand e sdoganare certi tabù.

Nell’estate del 2021 il cantante ha lanciato la sua nuova linea di smalti “NooN by Fedez” donando il ricavato a donne e figli vittime di violenza aiutati dalla Fondazione Pangea Onlus.

Non è la prima volta che Fedez sfrutta la sua visibilità per lanciare messaggi positivi: da un paio di anni continuano i podcast “Muschio Selvaggio” condotti insieme allo Youtuber Luis Sal, in cui vengono ospitati diversi personaggi e vengono discusse tematiche differenti in ogni puntata. Un format leggero e serio allo stesso tempo, che permette di creare un dialogo su argomenti di attualità mantenendo un tono spontaneo e talvolta ironico, per non appesantire i temi trattati. Attraverso questo podcast Fedez si pone come “ponte” tra due generazioni, il giovane e il vecchio, ospitando spesso anche persone lontane dai suoi interessi o dalle sue conoscenze culturali, ma che, nonostante ciò, danno una nuova prospettiva di visione del mondo in cui due dimensioni riescono a conciliarsi.

Questi esempi ci dimostrano quanto sia importante fare Personal Branding per creare una nuova dimensione in cui relazionarsi, avere empatia e imparare cose nuove gli uni dagli altri.

Sono tanti i cambiamenti digitali nel mondo del lavoro dovuti al Personal Branding, perché conta sempre di più ciò che si fa e come lo si fa. L’insieme delle azioni attuate per arrivare al proprio pubblico definiscono il ruolo di leader all’interno della propria comunicazione e ritraggono chi siamo e cosa vogliamo raccontare al mondo. È fondamentale comprendere i propri tratti distintivi e comunicarli al meglio per creare contenuti ad hoc con cui i followers possano interagire.

Raccontare la propria storia e farlo in maniera originale permette di mostrare agli altri la propria autenticità e unicità ma per fare tutto ciò è necessario avere nozioni riguardo il Digital Marketing, specificatamente sul Personal Branding, ancora meglio seguendo corsi certificati come quelli offerti per esempio da Digital Coach, per investire sulla propria carriera e crearsi così migliori opportunità lavorative.