RELAZIONE DEGLI 007

L’appello di Conte ai cittadini: ‘La cybersecurity diventi interesse di tutti’

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Alla presentazione della Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza 2018, Giuseppe Conte: ‘La minaccia cibernetica può danneggiare le infrastrutture critiche e strategiche. La cultura della cybersecurity diventi interesse dei cittadini per incrementare il livello complessivo di sicurezza, anche se l’Intelligence è il custode della cybersecurity nazionale’.

Non solo la lotta al terrorismo e il contrasto all’immigrazione clandestina, ma ovviamente c’è anche la cybersecurity nella Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza 2018, curata dal Comparto Intelligence, presentata oggi dal presidente del Consiglio dei ministri. Giuseppe Conte ha colto l’occasione per lanciare un appello ai cittadini: “La minaccia cibernetica è la minaccia paradigmatica dei giorni nostri, perché ha un potenziale forte di danno, soprattutto quando colpisce infrastrutture critiche e strategiche, è anche trasversale a tutti gli altri fenomeni di minaccia. È un altro tipo di sfida che chiama in causa tutti”.

“Apprezzo molto il fatto”, ha continuato il premier, “che la relazione richiami la necessità che la crescita della cultura della sicurezza nel campo cyber interessi ogni cittadino, perché è una minaccia che riguarda tutti, per cui ognuno di noi deve metterci del suo per incrementare il livello complessivo di sicurezza dell’ecosistema cyber nazionale”.

Campagne di formazione digitale del Dis

Per sviluppare la cultura nella cybersecurity Conte ha sottolineato l’impegno del Dis (Dipartimento Informazioni per la Sicurezza) nella realizzazione “di campagne di formazione digitale”.

“Però è bene evidente che l’Intelligence”, ha aggiunto il presidente del Consiglio dei ministri, “prima di chiunque altro, ha il dovere di assolvere pienamente la sua funzione di custode della sicurezza cibernetica sul piano sia operativo che dell’architettura complessiva”.

“La relazione ci tranquillizza in tal senso”, ha detto il premier, “dando conto di un lavoro a tutto tondo, che va dal contrasto allo spionaggio digitale alla piena operatività del nucleo per la sicurezza cibernetica fino all’attuazione della direttiva Nis sulla sicurezza delle reti e dei sistemi”.

“Attenzione alla minaccia ibrida”

“In tale contesto siamo ben consci che va riservata la dovuta attenzione alla minaccia ibrida che è particolarmente insidiosa per la tenuta delle nostre Istituzioni democratiche”, ha avvertito Giuseppe Conte.

Il videointervento del premier Giuseppe Conte