L’intelligenza artificiale sta compiendo passi da gigante, con applicazioni che si estendono ormai a 360°.
Lo conferma l’incredibile scoperta, in Quebec, di un giacimento da 329 milioni di tonnellate di Litio , minerale fondamentale per la realizazione delle batterie e dunque intrinsecamente legato alla twin transition, digitale ed energetica.
Un risultato straordinario, non il primo ottenuto grazie all’utilizzo della tecnologia, ma sicuramente il primo ottenuto in questo campo grazie all’AI.
É, infatti, merito dell’innovativo sistema basato sull’Intelligenza artificiale, sperimentato dalla start up Australiana Fleet Space, se è stato possibile portare avanti il programma di perforazione 2025 nel Cisco Lithium Project, riconosciuto dall’Association de l’exploration minière du Québec (AEMQ) come finalista per il premio “Scoperta dell’Anno”.
Cisco Lithium Project
Esteso per oltre 41.000 ettari, il Cisco Lithium Project, situato nella regione Eeyou Istchee James Bay del Quebec (Canada), con un obiettivo esplorativo iniziale compreso tra 215 e 329 milioni di tonnellate, e un tenore tra l’1 e l’1,38% di ossido di litio, ha il potenziale per diventare un pilastro negli sforzi volti a rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento del litio in tutto il Nord America.
Il ruolo centrale dell’AI
Ma in un settore così complesso in che modo viene coinvolta l’AI?
Tutto il sistema, in pratica un nuovo standard per la geoscienza, che parte dall’esplorazione fino ad arrivare alla conoscenza vera e propria del corpo minerario, è nativo dell’AI.
“Nel mondo, la geoscienza agile sta aiutando i team di esplorazione a passare dall’intuizione ai risultati con una rapidità e precisione senza precedenti, riducendo al contempo l’impatto ambientale,” ha dichiarato il CEO e cofondatore di Fleet Space, Flavia Tata Nardini.
“Con i leader mondiali del settore minerario che utilizzano l’intelligenza artificiale del sottosuolo in tempo reale per affinare il targeting delle perforazioni, stiamo abilitando risultati più rapidi, intelligenti e sostenibili in tutto il ciclo di esplorazione e sviluppo delle risorse” ha aggiunto.
In pratica, l’esplorazione stessa avviene combinando dati storici e nuova geofisica abilitata dai satelliti.
Imaging multiphysics in tempo reale
Più nel dettaglio, grazie al miglioramento del targeting reso possibile dall’imaging multiphysics in tempo reale della piattaforma ExoSphere (che, non a caso, ha fatto guadagnare alla startup il titolo di azienda più innovativa d’Australia del 2025) i risultati di perforazione hanno ampliato la zona di mineralizzazione conosciuta, evidenziando nove intervalli, un’indicazione di forte potenziale di espansione.


