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L’Agenda Digitale di Davide Casaleggio per l’Italia

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Intervistato da Italia Oggi, Davide Casaleggio: ‘Con la diffusione dell’IA, blockchain e IoT si creeranno nuove frontiere di sviluppo. Si prevede che la sola applicazione dell’intelligenza artificiale permetterà un miglioramento della produttività italiana del 12% entro il 2025 ed un impatto sulla crescita del Pil di 1 punto percentuale. In Italia occorre applicarla subito nell’alimentazione e nella moda’. Il Premier Conte: 'Digitalizzare i servizi della PA'.

Se nelle linee programmatiche del Governo M5S-Lega in materia di Telecomunicazioni e Digitale sono fortemente presenti blockchain e Intelligenza Artificiale, come illustrato dal ministro Di Maio in Parlamento, il merito va anche a Davide Casaleggio, il ceo della Casaleggio Associati. Intervistato da Italia Oggi, Casaleggio ha spiegato nel dettaglio la sua Agenda Digitale per l’Italia:

“Con la diffusione dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie blockchain, e degli oggetti collegati a Internet applicati alle grandi quantità di dati oggi a disposizione (abbiamo creato l’80% dei dati dall’inizio dell’umanità ad oggi negli ultimi due anni) si creeranno nuove frontiere di sviluppo. Questa fusione di tecnologie sarà cruciale nell’immediato futuro e queste opportunità si moltiplicheranno in modo esponenziale”.

“Si prevede”, ha aggiunto il guru del MoVimento 5 Stelle sui temi dell’Innovazione, “che la sola applicazione dell’intelligenza artificiale permetterà un miglioramento della produttività in Italia del 12% entro il 2025 ed un impatto sulla crescita del Pil di un punto percentuale’.

Blockchain e l’Intelligenza Artificiale in cima all’agenda di Di Maio 

Per questo motivo il Governo giallo-verde è pronto ad accelerare sullo sviluppo di queste due tecnologie, che sono infatti in cima all’agenda del ministro del Mise, Luigi Di Maio.

”Oggi manca ancora una strategia nazionale sulla tecnologia blockchain che come ministero intendiamo promuovere. Avvieremo quindi un gruppo di lavoro – ha annunciato Di Maio il 26 luglio scorso all’audizione alla Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera – “Saranno coinvolti tutti gli attori dell’ecosistema ‘dalle istituzioni, ai centri di ricerca, alle Università fino ad arrivare alle startup che sperimentano sul campo questa innovativa tecnologia al fine di predisporre una strategia nazionale”. Inoltre, a livello Ue, Di Maio ha preannunciato l’adesione dell’Italia (unico paese ancora assente fra i grandi) alla cooperazione europea in tema blockchain, per consentire alle nostre aziende di prendere parte ai progetti.

Come Mise – ha aggiunto Di Maio – intendiamo promuovere l’elaborazione e la realizzazione di una strategia nazionale anche con riferimento all’Intelligenza Artificiale”. Pertanto sarà avviato “un gruppo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale”“al fine di predisporre una strategia nazionale” con particolare attenzione ai risvolti etici del crescente ruolo dell’algoritmo nella nostra società.

Davide Casaleggio: ‘Iniziare ad applicare in Italia l’IA sull’alimentazione e sulla moda’

Nel corso dell’intervista Davide Casaleggio ha spiegato uno dei tanti casi di applicazione della blockchain, che è in grado di “aprire le porte a un web più democratico, partecipato e trasparente. Basti pensare a cosa sta succedendo nell’industria discografica, per esempio, in cui, grazie alla blockchain, il sistema dei diritti può essere più equo e remunerativo per l’artista che entra in contatto diretto con i propri fan con i quali può anche condividere le future royalties del proprio lavoro vendendo oggi i token necessari a riscattarli”.

Invece sull’Intelligenza artificiale il ceo della Casaleggio Associati, per far comprendere i benefici dell’IA, ha messo in evidenza i numeri da capogiro del suo effetto economico nel mondo: “avrà un impatto enorme sull’economia se si pensa che il valore di mercato a fine 2017 è stata pari a 18,3 miliardi di dollari a livello mondiale, e l’impatto sul mercato è stimato per una cifra tra i 14 e i 33 triliardi di dollari arrivando a raddoppiare il tasso di crescita delle economie avanzate. Già oggi le tecnologie di cognitive computing offrono strumenti in grado di accrescere le capacità umane, senza necessariamente replicarle o sostituirle. L’uso evoluto dell’Intelligenza Artificiale produrrà una profonda trasformazione sul piano industriale e dei servizi, questo è certo. E l’unione con la blockchain potrà aprire prospettive fino a ora mai immaginate”.

“E in Italia si dovrebbe iniziare ad applicarla nei settori dove l’innovazione digitale può avere un ruolo strategico, come l’alimentare e la moda”, ha proposto Casaleggio.

Il Governo M5S-Lega come può sostenere davvero l’Innovazione

E la politica in che modo potrebbe sostenere le imprese che in Italia non vogliono perdere il treno dell’Innovazione, è stato chiesto a Casaleggio. Ecco la sua vision: “prevedere un sistema di investimenti a sostegno dell’innovazione, incentivare le attività di ricerca e sviluppo portandole a livello svedese che investe tre volte tanto rispetto all’Italia e prevedere misure di supporto all’elaborazione di nuove soluzioni e servizi ad alto valore tecnologico, prevedere sostanziali sgravi fiscali per le imprese che investono in innovazione e immaginare misure di sostegno al reddito per accompagnare le persone in questo momento di trasformazione dal punto di vista sociale”.

Il Premier Conte: ‘Nella manovra la digitalizzazione dei servizi pubblici’

A Davide Casaleggio fa eco il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che oggi nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha annunciato un nuovo capitolo che sarà aggiunto nella prossima legge di Bilancio: “Altro tassello importante per la manovra economica è la digitalizzazione dei servizi pubblici”. “Stiamo lavorando alla semplificazione burocratica, che rappresenta un volano per la crescita economica e sociale. Se riuscissimo a realizzare piattaforme digitali”, ha spiegato il premier, “per l’interconnessione tra le varie Pubbliche amministrazioni offriremmo un meraviglioso strumento a privati cittadini, operatori economici e alla PA stessa per poter operare a tutti i livelli e svolgere i procedimenti amministrativi in minor tempo”.

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