L'incontro

La vicepresidente Ue Vera Jourova in Cina: confronto sull’AI con Pechino

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Il confronto sul digitale arriva nel momento dello scontro fra Cina e Ue sulle sovvenzioni cinesi al settore auto.

Vera Jourova, vicepresidente della Commissione Ue che ha ereditato dal Margrethe Vestager la guida del portafoglio sul digitale, sarà oggi e domani a Pechino. Al centro della sua visita il tema scottante dell’Intelligenza Artificiale nell’incontro con il vice premier cinese Zhang Guoqing nell’ambito di un dialogo digitale di alto livello UE-Cina.    

L’incontro arriva nel bel mezzo di un’imminente controversia commerciale su un’indagine dell’UE sui sussidi statali cinesi alle auto elettriche.

Bilaterale Cina-Ue sull’AI

Jourová, che ha assunto la guida del portafoglio digitale all’inizio di questo mese, si recherà a Pechino per incontrare il vice premier cinese Zhang Guoqing nell’ambito di un dialogo digitale di alto livello UE-Cina, un incontro inteso a gettare le basi per un vertice bilaterale UE-Cina entro quest’anno.

“Discuteremo dell’intelligenza artificiale, la cui accelerazione richiede un chiaro impegno a sostenere i diritti umani universali”, ha detto Jourová in una dichiarazione a POLITICO. Ha detto che la Commissione vuole “mantenere aperti i canali di comunicazione” e spiegherà “l’approccio dell’UE alla sicurezza tecnologica, come parte della nostra strategia di sicurezza economica”.

L’incontro avviene mentre le tensioni UE-Cina sono alte, in seguito alla promessa della presidente della Commissione Ursula von der Leyen di sondare i sussidi statali cinesi alle auto elettriche nel suo discorso annuale sullo stato dell’Unione europea mercoledì. Giovedì il ministero del Commercio cinese ha espresso “grande preoccupazione e forte insoddisfazione” per l’indagine in corso.

Commissione Ue dura con la Cina

Quest’anno la Commissione Europea ha anche annunciato che escluderà il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei e il suo rivale cinese più piccolo ZTE dal ricevere finanziamenti per l’innovazione dell’UE e ha invitato i paesi membri dell’UE a fare di più per escludere Huawei dalle loro reti 5G. I funzionari stanno esaminando i rischi per la sicurezza delle catene di approvvigionamento tecnologico legate alla Cina, compresi i microchip e altre tecnologie. Nei prossimi giorni anche la piattaforma di social media di proprietà cinese TikTok verrà multata per 345 milioni di euro ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE per aver violato la privacy dei bambini.

Sul tavolo standard tecnologici AI

Secondo il gabinetto di Jourová, i funzionari dell’UE e della Cina intendono discutere a Pechino di standard tecnologici, nonché di ricerca e innovazione, flussi di dati internazionali e sicurezza dei beni online. Si prevede che entrambe le parti firmino un piano d’azione sulla sicurezza dei prodotti venduti online.

Jourová ha affermato di voler sollevare anche le questioni che le imprese europee devono affrontare in Cina a seguito della recente legislazione cinese che danneggia la protezione dei loro dati industriali.

Jourová prevede inoltre di incontrare la Camera di commercio dell’Unione europea in Cina (EUCCC) e di visitare l’Università Tsinghua. L’UE e la Cina non hanno avuto un cosiddetto dialogo digitale di alto livello da quando hanno lanciato il formato 2020.

La missione cinese presso l’Unione Europea non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.