Lo studio

La spesa energetica “sbagliata” delle banche: 3.800 miliardi in combustibili fossili dall’accordo di Parigi a oggi

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Report sugli investimenti in combustibili fossili dei 60 più grandi gruppi bancari al mondo: dall’accordo di Parigi sul clima (2015) ad oggi, son aumentati senza sosta, rallentando di fatto la transizione ecologica ed energetica delle nostre economie. Piccola flessione solo nel 2020, per via del Covid-19.

Dobbiamo invertire la rotta, o il pianeta non si salverà. Sentiamo ripetere questo drammatico concetto da anni, ma sembra che siamo sempre al punto di partenza. I combustibili fossili vanno abbandonati in favore delle fonti rinnovabili e altre fonti a bassissimo impatto ambientale, ma c’è sempre una parte di mondo che se non ostacola questa transizione, sicuramente la rallenta. È il caso dei grandi gruppi bancari di livello globale.

Banche e combustibili fossili, il Report

Secondo il Rapporto “Banking on Climate Chaos 2021”, le 60 più grandi banche commerciali e d’investimenti al mondo hanno investito complessivamente 3.800 miliardi di dollari in combustibili fossili dall’accordo di Parigi sul clima (2015) ad oggi.

Solo nel 2020 è stata rilevata una flessione degli investimenti nel settore da parte dei grandi gruppi bancari (824 miliardi di dollari), di circa il -9% (rispetto agli 824 miliardi del 2019), ma secondo i ricercatori è attribuibile non ad una volontà concreta di ridurre il sostegno al settore dei combustibili fossili, ma all’impatto della pandemia di Covid-19 sulla domanda mondiale.

Gli annunci su vaghi obiettivi di zero emissioni entro qualche decennio non servono a risolvere il problema della crisi climatica”, ha dichiarato Lorne Stockman, Senior Research Analyst presso Oil Change International.

Il nostro futuro è legato alla strada che prendono i soldi e nel 2020 le banche hanno investito migliaia di miliardi in combustibili fossili, con il risultato che rischiamo sempre di più di rimanere bloccati in un caos climatico globale”, ha affermato Stockman.

Chi inquina di più?

Le prime tre banche che più di altre nel 2020 hanno investito grosse risorse finanziare nel settore sono state: JPMorgan Chase, con 51,3 miliardi di dollari, Citi, con 48,4 miliardi, e Bank of America, con 42,1 miliardi.

Un rapporto che non solamente vuole inchiodare i grandi gruppi bancari mondiali alle loro responsabilità, ma che critica anche i Governi e le Istituzioni preposte alla transizione energetica ed ecologica per l’eccessiva lentezza nel prendere le decisioni più importanti in termini di contrasto ai cambiamenti climatici e di decarbonizzazione dell’economia.

Lo studio è stato realizzato da sette organizzazioni non profit: Rainforest Action Network, Bank Track, Indigenous Environmental Network, Oil Change International, Reclaim Finance e Sierra Club.