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Cloud nazionale, G. Cerrina Feroni (del Garante Privacy): “Ancorarlo alle eccellenze nazionali e non cedere ai grandi soggetti esterni”

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Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante Privacy, ha partecipato all'executive webinar di Key4biz insieme a Fabio Lazzini (SOGEI), Fabio Bassan (Università Roma Tre), Stefano Mele (Studio Gianni&Origoni).

“Ragionare a livello tecnico sulle caratteristiche del futuro cloud nazionale della Pubblica amministrazione“, inizia così l’intervento di Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante Privacy, nel corso dell’executive webinar trasmesso oggi da Key4biz dal titolo “La sfera pubblica e privata nell’era digitale”, a cui hanno anche partecipato Fabio Lazzini (Sogei), Fabio Bassan (Roma Tre) e Stefano Mele (Gianni & Origoni).

G. Cerrina Feroni (Vicepresidente Garante Privacy): “Non cedere ai grandi soggetti esterni la prossima più grande risorsa tecnologica del Paese”

“Ritengo che il Governo dovrà valutare le aziende partner con cui realizzare il cloud nazionale della Pa per il quale il PNRR prevede uno stanziamento di 900 milioni“, ha aggiunto Cerrina Feroni, indicando poi la posizione del Garante sulla futura infrastruttura di cloud computing delle Pa. “Sarà importante ancorarla alle eccellenze nazionali, quali università e centri di ricerca, per far crescere le nostre competenze”. “Mi preoccupa”, ha concluso la vicepresidente del Garante Privacy, “lo scenario, che non vorrei vedere, in cui si ceda, anche in quest’occasione, ai grandi soggetti esterni la prossima più grande risorsa tecnologica del Paese”.

Clicca qui per vedere l’intervento di Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante Privacy.

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