Può salvarti la vita anche un regalo. E il riferimento non è al Beghelli. Può essere anche un corso di tennis regalato a Natale o San Valentino. Un corso che poi non inizi subito, perché il tracciato al cuore, l’elettrocardiogramma, viene letto, finalmente, per la prima volta bene da una cardiologa, Sara Di Michele, che mette professionalità, empatia e cuore nel salvare, ogni giorno, persone con problemi al cuore.
Così, ti ritrovi al San Filippo Neri di Roma nel reparto Cardiologia Week, un nome che suona quasi come un albergo. Tutto super pulito, buono, tutti professionali e gentili. Come l’infermiere Emilio, che da giovane sarà stato bello come Terence Hill, ma ancora oggi i suoi occhi celesti e le sue rughe sono cinematografici.
Fa bene il suo lavoro e dice sempre le parole giuste anche durante un test.
Perché nella sanità e nella medicina la comunicazione al paziente, con le parole opportune, è importante quanto le cure prestate.
Professionalità e gentilezza sono tipiche anche di Giuseppe, operatore OSS. Questo tuo modo di lavorare ti porterà a realizzare i tuoi sogni professionali e familiari. Leonardo è orgoglioso di te!
Ricordo di Renata Polverini, che ha chiuso diversi ospedali quando era presidente della Regione Lazio: “Abbiamo troppi posti letto, dobbiamo tagliare i costi”, diceva.
Una visione sbagliata!
Poi è arrivato il Covid, che ha fatto capire e apprezzare alla politica gli eroi della nostra Sanità. E ora il PNRR, quindi più fondi anche alla Sanità italiana, che non sono mai abbastanza. Dovrebbero essere sempre di più, a partire da quelli per l’insostituibile e prezioso lavoro degli operatori OSS.
Posso iniziare il corso di tennis! Senza pensieri! E avere nel cuore il team di tutta la cardiologia del San Filippo Neri ❤️
