L'infrastruttura

La Rete Lepida2 per costruire una soluzione nativa di resilienza

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Nel corso del 2023 Lepida investirà nell’estensione e potenziamento di Lepida2 per costruire una soluzione nativa di resilienza. Lepida2 è basata sia su fibre ottiche che su ponti radio a frequenza licenziata. Le fibre sono accese oggi tipicamente fino a 10Gbps mentre i ponti radio tipicamente fino a 4Gbps.

La resilienza della rete è uno dei temi più sensibili in quanto l’erogazione di un qualsiasi servizio prevede al minimo che sia in funzione la parte di datacenter e la parte di rete. Senza rete non va il servizio e non va il datacenter. Ma alla resilienza deve essere affiancata anche la prestazione, intesa non solo come banda garantita disponibile, bensì come tempo di consegna di un pacchetto (Delay) e aleatorietà nella consegna (Jitter).

Delay e Jitter sono elementi importanti e la rete Lepida vede continue ottimizzazioni per ridurre sia il Delay che il Jitter, mantenendoli sotto pochi millisecondi, avendo verificato che alcune applicazioni sono particolarmente critiche rispetto a questi due parametri. La richiesta di avere resilienza, basso Delay e basso Jitter viene principalmente dalla sanità, ma anche da tutti gli enti in luoghi raggiunti da una sola via, per motivi tipicamente legati all’orografia del territorio e alla evoluzione storica degli investimenti.

Lepida2 è una rete parallela alla rete Lepida e con Lepida cerca di condividere il meno possibile, evitando di usare le stesse macchine e gli stessi percorsi. Anche gli Autonomous System sono diversi, con 31638 per Lepida e 205139 per Lepida2.

L’idea di avere un solo gestore con due reti assicura sulla disgiunzione dei percorsi e delle infrastrutture in quanto la progettazione avviene in modo integrato. Se ad esempio si usassero due gestori diversi, Lepida e un altro, potrebbe accadere che alcune tratte di Lepida vengano utilizzate dall’altro e in caso di down di quella tratta l’utente verrebbe comunque isolato senza possibilità né per Lepida né per l’altro di prevedere un simile evento.

Nel corso del 2023 Lepida investirà nell’estensione e potenziamento di Lepida2 per costruire una soluzione nativa di resilienza. Lo switch tra la rete Lepida e la rete Lepida2 è in capo all’utente, ma Lepida può fornire un ausilio per suggerire strategie e meccanismi per facilitarlo.

Lepida2 è basata sia su fibre ottiche che su ponti radio a frequenza licenziata. Le fibre sono accese oggi tipicamente fino a 10Gbps mentre i ponti radio tipicamente fino a 4Gbps. Scorrendo il listino si trova Lepida2 nelle voci 1D006 1D007 e 1D008.