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La regina e il suo uso strategico dei media. La morte comunicata sul profilo Twitter della famiglia reale, che ha bruciato di 2’ la BBC

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Elisabetta II era su tutti i social: Facebook, Instagram, YouTube e Twitter, dove è stata comunicata, per primo, la sua scomparsa dall'account della famiglia reale.

I piani prevedevano che BBC 1BBC 2 e BBC 4 interrompessero tutta la programmazione e mandassero, brevemente, in onda il famoso logo della rete prima di trasmettere un messaggio unificato per comunicare la scomparsa della regina.

Ma alla fine la notizia della morte di Elisabetta II, a 96 anni al castello di Balmoral in Scozia, è data per prima su un social media, con un post dall’account Twitter della famiglia reale, sconvolgendo decenni di tradizione. 

Il tweet della BBC è apparso due minuti dopo. 

L’emittente del servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito, con i conduttori in abito nero, già prima della dipartita di Sua Maestà, è stata bruciata da Twitter nel comunicare la scomparsa della sovrana più longeva nella storia millenaria di UK, con i suoi straordinari 70 anni di trono. Nello stesso tweet è stata comunicata anche l’ascesa al trono di Carlo.

Chissà perché la scelta della Royal Family di affidare la notizia prima a Twitter? Forse per arrivare a tutti subito nel mondo? Il tweet ha ora oltre 2 milioni di ‘Mi piace’ e questo episodio fa venire in mente che la regina Elisabetta II era certamente una donna al passo coi tempi e non aveva paura della tecnologia. Inviò la prima mail nel 1976 e contribuì alla pubblicazione del suo primo post Instagram nel 2019.

Il primo post della regina su Instagram nel 2019

L’occasione è stata la visita di Sua Maestà al Museo della Scienza di Londra: sul social ha postato una lettera inviata dal matematico del XIX secolo e pioniere dei computer, Charles Babbage, al marito della regina Vittoria, il principe Alberto, il suo trisavolo.

“Oggi, mentre ero in visita allo Science Museum, è stato interessante scoprire una lettera dai Royal Archives, scritta nel 1843 al mio trisavolo il principe Alberto”, si legge in quel lungo post scritto dal suo iPad e pubblicato sull’account della Famiglia Reale. “Charles Babbage, considerato uno dei pionieri dei computer al mondo, progettò la Macchina differenziale, della quale il principe Alberto ebbe l’occasione di vedere un prototipo nel luglio del 1843″, ha aggiunto.

“Oggi ho avuto il piacere di conoscere le iniziative di codifica dei computer dedicate ai bambini e mi sembra giusto pubblicare questo post su Instagram, al Museo della Scienza che ha a lungo sostenuto tecnologia, innovazione e ispirato la futura generazione di inventori”. Il post, firmato “Elizabeth R.”, la R per Regina, in latino. 

La famosa videochiamata post-Covid

Ad aprile 2022 la regina si è mostrata anche in videochiamata, con gli operatori sanitari del Royal London Hospital a cui disse del Covid: “Questa orribile infezione… lascia stanchi ed esausti”.

Sua Maestà dalla salute di ferro era risultata positiva al Covid due mesi prima.

L’uso strategico della radio, tv, cinema fino a recitare con l’orsetto Paddington, per entrare nei cuori dei bimbi

Infine, facciamo un salto nel 1940, in piena guerra: aveva solo 14 anni, ma decise comunque di fare il suo primo discorso radio. E quel discorso non era su un argomento qualsiasi, ma sulla Seconda Guerra Mondiale. Parlando ai bambini evacuati, decise di usare la sua voce da futura sovrana per dare coraggio e mostrare sostegno a chi era tormentato dai dolori del conflitto.

Elisabetta fu incoronata all’Abbazia di Westminster il 2 giugno 1953, all’età di 27 anni, davanti a un’audience televisiva da record stimata in oltre 20 milioni di persone. L’allora primo ministro Winston Churchill non era d’accordo alla diretta tv. Lei, invece, aveva capito il forte potenziale del mezzo televisivo nel trasformare una regina in un’icona mondiale.

E poi i suoi tanti discorsi in Tv per rasserenare con autorevolezza, in sostanza, i suoi sudditi e per comunicare un messaggio ben preciso: io sto bene, sono al vostro servizio e la monarchia è salva!

Ha recitato in un film con James Bond ed è entrata ancora di più nei cuori dei bambini quando, per dare l’avvio al concerto del 4 giugno davanti a Buckingham Palace per le celebrazioni dei suoi 70 anni di regno, aveva recitato con l’orsetto Paddington nello sketch video realizzato dalla Bbc. L’orsetto è amatissimo dai bambini.

Lei che non era nata per regnare è stata la sovrana più longeva nella storia millenaria del Regno Unito: è stata la più amata al mondo anche per il modo naturale e strategico con cui ha saputo usare i media: dai vecchi ai nuovi fino ai social. Con buona pace della BBC.