Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
La nuova bolletta disegnata da ARERA ha fatto il suo debutto a luglio e, a distanza di qualche mese dalla sua adozione, l’operatore Octopus Energy ha deciso di fare un sondaggio tra i consumatori per indagare sulla facilità di lettura del documento. Dai risultati emerge una scarsa efficacia delle bollette in termini di chiarezza e comprensibilità, due degli obiettivi principali della riforma decisa dall’ARERA.
Meno di un intervistato su due, infatti, trova chiara la bolletta e il 40% del campione non riesce a distinguere l’origine dei diversi costi indicati. Abituarsi alla lettura delle varie sezioni della bolletta e chiedersi quanto e per cosa si sta pagando è estremamente importante per scegliere le offerte luce e le offerte gas migliori e per confrontarle consapevolmente, anche con l’aiuto di strumenti dedicati come il comparatore di SOStariffe.it.
Le bollette sono ancora poco chiare per la maggior parte dei consumatori
Da luglio le bollette che vengono inviate ai consumatori italiani hanno una struttura tutta nuova. Con l’obiettivo di rendere chiare, trasparenti e confrontabili le offerte dei diversi operatori, l’ARERA ha deciso di riformare l’aspetto delle bollette, procedendo a una riorganizzazione delle informazioni contenute al loro interno.
Da un sondaggio commissionato da Octopus Energy è emerso però che la maggior parte dei consumatori continua ad avere serie difficoltà nella comprensione dei dati. In particolare, l’indagine evidenzia:
- Solo il 48% degli intervistati trova chiara la sezione “scontrino dell’energia”, che spiega in dettaglio le varie voci di costo che compongono il totale da pagare;
- Il 40% degli intervistati non riesce a distinguere tra i costi richiesti dagli operatori e quelli dovuti per la gestione della rete;
- Il 25% degli intervistati dichiara di non riuscire a capire i contenuti dello “scontrino dell’energia”.
Cos’è cambiato con la nuova bolletta ARERA
Con la sua riforma, l’ARERA ha voluto semplificare le bollette, creando una struttura omogenea per tutti gli operatori. La versione delle bollette che è diventata operativa da luglio 2025 è composta da:
- Un frontespizio unificato, che contiene i dati essenziali della bolletta, come l’importo da pagare e la scadenza;
- Lo scontrino dell’energia, il vero cuore del documento, che elenca in maniera dettagliata le diverse componenti della spesa;
- Il box dell’offerta, che racchiude tutte le informazioni relative all’offerta attivata con il proprio fornitore della luce o del gas;
- La sezione elementi informativi essenziali, nella quale sono raccolte, ad esempio, le comunicazioni del fornitore o dell’ARERA e le informazioni riguardanti le letture e lo stato dei pagamenti.
L’indagine di Octopus Energy si è concentrata in modo specifico sulla comprensibilità dello scontrino dell’energia. Questa parte della bolletta scompone il totale da pagare nelle varie voci di spesa.
L’importo della bolletta viene separato indicando la spesa per i consumi, calcolata come moltiplicazione tra quantità di energia o di gas consumata e costo unitario, la quota fissa applicata, l’IVA e le imposte, gli altri oneri, l’eventuale canone Rai, gli arrotondamenti, il bonus sociale ed eventuali altri importi a credito o a debito.
Tra i consumatori questo insieme eterogeneo di voci sembra avere l’effetto contrario rispetto a quello voluto dall’ARERA. Anziché risultare chiaro e trasparente, lo scontrino dell’energia sta creando confusione e incertezze, tanto che 4 persone su 10 hanno difficoltà a distinguere la natura dei costi addebitati.
Più trasparenza e confrontabilità per risparmiare
La riforma delle bollette adottata dall’ARERA risponde all’esigenza di renderle più leggibili e trasparenti.
Nelle intenzioni dell’Autorità, dovrebbe bastare un colpo d’occhio per recuperare le informazioni più importanti e per sapere non solo quanto bisogna pagare, ma anche quanta elettricità o quanto gas si è consumato, quanto costa 1 kWh di elettricità o 1 Smc di gas e che tipo di tariffa è stata sottoscritta.
Il fatto che tutti gli operatori debbano seguire la stessa struttura rende più semplice e immediato il confronto delle bollette e delle tariffe. Abituandosi a leggere le bollette e ad analizzare le diverse componenti delle stesse, si può valutare l’effettiva convenienza dell’attuale tariffa o considerare l’idea di cambiare fornitore.
Il comparatore di SOStariffe.it offre un grande supporto per questo genere di attività. Oltre a poter fare un confronto tra le migliori offerte dei fornitori luce e gas partner del servizio, è anche possibile richiedere l’analisi gratuita della bolletta.
Basta caricare una copia di una bolletta per ricevere un esame personalizzato del documento e per avere dei suggerimenti e delle indicazioni su quanto si può risparmiare passando a un diverso fornitore. Se si trova un’offerta che garantisce un buon risparmio si può procedere subito con il cambio. Il passaggio è gratuito e sul piano pratico non comporta cambiamenti per i consumatori: la fornitura di elettricità o gas non viene mai interrotta e il contatore rimane lo stesso.


