La legge

La Green economy è legge: 35 milioni alla mobilità verde

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Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: ‘Finalmente Il Collegato Ambientale è legge dello Stato. Per l'Italia è un importante passo avanti nella direzione dell'accordo raggiunto alla COP21 di Parigi e dell'impegno europeo verso l'economia circolare’. Multe fino a 300 euro per chi butta a terra mozziconi di sigarette e scontrini.

Il Ddl sulla Green economy (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali“) è stato approvato dalla Camera dei Deputati in via definitiva. Finalmente, dopo un lungo percorso legislativo, ha affermato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, “Il Collegato Ambientale è legge dello Stato”.

Un fondamentale passo avanti per l’Italia, “sia nella definizione delle politiche ambientali nazionali in una logica che per la prima volta le collega ad innovative scelte di politica economica-industriale indirizzate verso una crescita e uno sviluppo sostenibile”, sia “nella direzione dell’accordo raggiunto a Parigi in occasione della COP21 e dell’impegno europeo verso l’economia circolare”, ha aggiunto il ministro.

Grazie a 169 voti favorevoli, 32 contrari e 11 astensioni, sono stati approvati 39 articoli che contengono misure di varia natura per promuovere la green economy in Italia e per diffondere buone pratiche di crescita sostenibile.

Tra le norme generali contenute nella nuova legge, riporta l’Ansa, troviamo:

  • misure per favorire l’economia circolare;
  • recupero e riciclo dei rifiuti, che possono essere trasformati in risorse da impiegare di nuovo nel ciclo produttivo;
  • misure per ridurre i rifiuti e offrire agevolazioni sulle tasse per i comuni virtuosi;
  • 35 milioni per investimenti in mobilità sostenibile, utili anche per contrastare lo smog che in questi giorni sta soffocando tante città;
  • un fondo per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico;
  • 11 milioni per l’abbattimento degli edifici abusivi in zone a rischio;
  • il credito d’imposta per le imprese che lavorano alla bonifica dall’amianto.

Seguono altre decisioni che spaziano dall’infortunio in itinere per chi va al lavoro con la bicicletta alla valutazione di impatto ambientale, dalla blue economy ad un fondo di 1,8 milioni di euro per le Aree Marine Protette.

Inoltre, sono previste norme per gli acquisti verdi nella PA e la riforma dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), che chiude sei anni di commissariamento e avvia il rilancio, focalizzandosi su risparmio ed efficienza energetica.

Nel testo anche le multe, da 30 a 300 euro, per i cittadini maleducati che buttano a terra mozziconi di sigarette, chewing gum e scontrini.