Meloni prepara il Consiglio Ue. Oggi riferirà al Parlamento
Nessun arretramento sull’Ucraina, anzi. Nei giorni delle polemiche dopo il tweet di Donald Trump, Giorgia Meloni si prepara a ribadire in Parlamento che l’Italia è stata e resterà a fianco di Kiev con l’obiettivo di raggiungere quella “pace giusta e duratura” che ancora non si vede all’orizzonte, continuando a sostenere gli sforzi dell’amministrazione americana, in Ucraina come a Gaza. Volodymyr Zelensky “non è solo”, è peraltro il messaggio che i leader europei, premier compresa, hanno voluto mandare con la nota congiunta dopo la visita del presidente ucraino alla Casa Bianca. Un “segnale di sostegno” che la premier ripeterà al Senato e poi alla Camera prima di volare a Bruxelles, domani, per il Consiglio europeo. Il suo discorso seguirà, come di consueto, la scaletta del vertice Ue, cui seguirà, venerdì, una nuova riunione del gruppo dei Volenterosi con Zelensky.
Se il sostegno a Kiev era alla base del messaggio congiunto con l’intenzione ribadita di tenere alta la pressione su Mosca, resta da risolvere il nodo degli asset russi, il cui utilizzo, si precisa anche nella risoluzione di maggioranza che sarà votata dalle Camere, va “subordinato alla compatibilità con il diritto internazionale”. Il passaggio su Kiev sarà uno dei capisaldi, dato anche il momento che i piani alti del Governo non esitano a definire “complesso”, nell’attesa che si concretizzi, quando sarà, il nuovo incontro di Donald Trump con Vladimir Putin, uno snodo delicato, atteso con una certa apprensione dopo l’esito del primo storico faccia a faccia agostano in Alaska. Quello che è certo però è che le opposizioni si presenteranno ancora una volta divise: Pd, M5S e Avs, che su Gaza ultimamente erano sempre riuscite a elaborare atti unitari, sull’Europa porteranno risoluzioni diverse, una per partito, visto che alla base ci sarebbero differenze in materia di riarmo, migranti e sicurezza.
Salvini cerca di sminare il caso Vannacci al Consiglio federale della Lega
La Lega riparte dal tonfo elettorale in Toscana (sotto il 5%) e dai malumori per l’effetto Vannacci al rovescio, e mette un freno all’attività politica del suo team. L’associazione “Il mondo al contrario”, nata a sostegno del generale promosso a vicesegretario del Carroccio, non potrà fare politica alternativa o in rotta con il Carroccio. Così in tre ore di consiglio federale Matteo Salvini prova a tenere insieme le varie anime della Lega e quindi media, concede il ridimensionamento dei “vannacciani”, rilancia la corsa elettorale del Veneto per essere lì il primo partito, arringa sulla manovra ed evita le polemiche interne. L’argine imposto a Vannacci sta in poche righe attribuite a fonti leghiste: “Sono benvenute tutte le realtà e le associazioni che possono affiancare la Lega, a patto che non siano una realtà politica alternativa”. Tradotto: un conto è il ruolo da associazione culturale, un altro è quello politico.
Il confronto nel partito torna alle origini, almeno nel luogo: il “capitano” raduna i suoi di nuovo in via Bellerio, storica sede del Carroccio e non a Roma, location dei Federali nell’ultimo anno, e in presenza, come rimarca la convocazione. La riunione si apre con applausi a Luca Zaia e Alberto Stefani, governatore del Veneto e suo aspirante successore: sono loro gli alfieri della rivalsa del partito al voto del 23 e 24 novembre, entrambi si collegano via telefono ma poi scappano per un impegno elettorale. Nessun collegamento al telefono, invece, per Vannacci: “Sono appena uscito dalla Plenaria”, racconta all’Ansa il generale, quando a Milano il Federale si è appena concluso, e aggiunge: “Mi farò aggiornare e poi vediamo”. A Milano a tirarlo in ballo è il governatore lombardo Attilio Fontana. Del resto fra i leghisti un chiarimento, da parte di Salvini, sul ruolo del suo vice e le sue responsabilità, era più che sentito, soprattutto tra i “nordisti”. E ha alimentato, nei giorni scorsi, i timori all’interno del partito di uno scontro frontale.
Timori che il vicepremier ha cercato subito di allontanare. Salvini sul voto toscano ammette gli errori con la precisazione che non sono “di un singolo ma della squadra”, perché “vittorie e sconfitte non hanno mai solo un padre”. In ballo c’è pure la rivendicazione sulla Lombardia che è il coordinatore lombardo Massimiliano Romeo a rammentargli, citando il voto unanime del direttivo regionale di lunedì sera che gli ha dato mandato di continuare il pressing perché il candidato alla presidenza della regione resti al Carroccio. Salvini prova a rassicurare, compatibilmente con i tempi e la distanza del voto previsto fra due anni.
Il Campo largo va in piazza per Ranucci, spunta FdI
Su invito del M5S, il campo largo si è trovato in pazza Santi Apostoli a Roma a sostegno della libertà di stampa, dopo l’attentato al giornalista di Report Sigfrido Ranucci. Una manifestazione aperta e senza bandiere a cui, a sorpresa, si è presentata anche una delegazione di FdI, con i capigruppo Lucio Malan e Galeazzo Bignami e col responsabile organizzazione Giovanni Donzelli. Insomma, le prime linee. “È una manifestazione per la tutela di giornalisti” ha detto Malan “Non c’era ragione perché non venissimo”. Nessun incontro da larghe intese, però. A chiudere gli interventi dal palco è stato lo stesso Ranucci: “Se pensavano di fermare Report otterranno l’effetto opposto. Siamo andati a toccare dei centri di potere che non avevano piacere di essere disturbati”. Lo scontro in Santi Apostoli a Roma è stato a distanza, fra la piazza, dove si sono intrattenuti gli esponenti di Fdi, e palco con retropalco, dove si trovavano Giuseppe Conte e gli altri leader di centrosinistra, Elly Schlein, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Riccardo Magi.
“Per una stampa libera serve una politica responsabile” ha detto Conte, “Le istituzioni devono fare in modo che i giornalisti possano fare il loro lavoro. Intanto il partito della presidente del Consiglio dovrebbe ritirare la querela nei confronti di Ranucci. E così i Ministri”. Stesso invito da Schlein: “Bene la solidarietà, ma non basta. Servono fatti concreti”. Ci sono poi gli appuntamenti a margine come il minivertice di campo largo: sotto un gazebo, Conte, Schlein, Fratoianni e Bonelli si sono intrattenuti a discutere delle prossime regionali, Campania, Puglia e Veneto, a novembre. Intanto in piazza, sotto un ombrello, hanno parlato a lungo Paola Taverna e Chiara Appendino, la prima una vicepresidente del M5S fedele a Conte, la seconda una vicepresidente dimissionaria in polemica con Conte.
Alla Camera
Dopo che ieri ha approvato il ddl in materia di tutela dei minori in affidamento e a pdl per la valorizzazione sussidiaria dei beni culturali e l’istituzione del circuito Italia in scena, nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’esame delle mozioni in materia di politica di coesione e di diverse proposte di ratifica di trattati internazionali. Alle 10.30 riceverà il testo e dibatterà (dalle 16.05) sulle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre 2025 e alle 12.30 ascolterà l’informativa del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi sull’attentato nei confronti del giornalista della RAI Sigfrido Ranucci. Come di consueto, alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata (question time).
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà il confronto sul ddl costituzionale per l’istituzione della Regione di Roma capitale della Repubblica e riprenderà l’esame della pdl sulla disciplina dell’attività di relazioni istituzionali per la rappresentanza di interessi. La Giustizia, con la Trasporti, proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie per la violazione degli obblighi in materia di diffusione e fornitura di carburanti sostenibili per l’aviazione. Dibatterà sul ddl in materia di sequestro di dispositivi, sistemi informatici o telematici o memorie digitali ed esaminerà lo schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali.
La Esteri esaminerà la ratifica dell’Accordo per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas tra la Germania, la Svizzera e l’Italia, la ratifica del Protocollo tra Italia e la Svizzera relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri e alla ratifica del Trattato sul trasferimento delle persone condannate a pene privative della libertà personale tra l’Italia e Libia. Relazionerà sullo Stato di attuazione del Piano Mattei e proseguirà l’indagine conoscitiva sulle dinamiche geopolitiche nella regione dell’Artico ascoltando Riccardo Sessa, Presidente della SIOI. La Difesa ascolterà i rappresentanti del Gruppo Space Factory nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e le nuove sfide per la difesa.
La Finanze ascolterà i rappresentanti del Forum nazionale del Terzo Settore sulle pdl sulle misure di agevolazioni fiscali per la cultura. La Cultura proseguirà l’esame del decreto-legge sulla riforma dell’Esame di Stato. Esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulla rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2022-2024, con riferimento alla regione Puglia e alla regione FVG. Con la Lavoro ascolterà i rappresentanti di ANVUR sulla pdl per valorizzare il titolo di dottore di ricerca e in materia di ricercatori a tempo determinato.
La Ambiente proseguirà il dibattito sullo schema di decreto legislativo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE e terrà delle audizioni sulle pdl per la delega al Governo per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia. Con al Attività Produttive si confronterà sullo schema di decreto legislativo per la promozione dell’energia da fonti rinnovabili. La Trasporti ascolterà i rappresentanti di Telecom Italia Sparkle sul ddl sulla sicurezza delle attività subacquee. La Attività Produttive esaminerà lo schema di decreto legislativo sul miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione.
La Lavoro esaminerà le pdl sulla riduzione dei termini per la liquidazione del trattamento di fine servizio e svolgerà delle audizioni sulle pdl per il congedo di maternità e di paternità obbligatorio. La Affari Sociali esaminerà la pdl sul riconoscimento della cardiomiopatia quale malattia invalidante e disposizioni per la diagnosi, la cura e l’assistenza delle persone che ne sono affette e la pdl in materia di aziende pubbliche di servizi alla persona. La Politiche dell’UE dibatterà sullo schema di Dlgs sul riconoscimento delle qualifiche professionali degli infermieri formatisi in Romania, sullo schema di Dlgs sulla conservazione di prove elettroniche nei procedimenti penali e sull’Atto UE che istituisce il Programma Giustizia 2028-2034.
Al Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni in vista del Consiglio Europeo del 23 e 24 ottobre. Alle 15.00 ascolterà l’informativa del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi sull’attentato nei confronti del giornalista della RAI Sigfrido Ranucci. A seguire dibatterà sulla proposta di legge annuale per le piccole e medie imprese.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame del ddl per l’elezione del sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, del ddl sulla Modifica allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, del ddl sulla Giornata della Memoria delle vittime dei Vigili del fuoco e dei ddl sulla modifica dell’intesa dell’Unione Induista italiana e della Chiesa apostolica in Italia.
La Giustizia dibatterà sul ddl sulla tutela anticipatoria della crisi da sovraindebitamento. Proseguirà l’esame del ddl sulle disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani, dello schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali, del ddl sulla comunicazione delle variazioni di reddito rilevanti ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, del ddl in materia di oralità del rito civile ordinario di cognizione, del ddl sulle indagini informatiche, del ddl in materia di furto d’auto e del ddl per l’introduzione della figura dello psicologo forense e altre risorse per il contrasto alla violenza contro le donne. Infine, si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione. Con la Sanità e Lavoro, proseguirà l’esame sui ddl relativi alla morte medicalmente assistita
La Politiche dell’Ue esaminerà la relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2025 e l’Atto Ue sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea. La Bilancio si confronterà sullo schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali nei procedimenti penali e sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale. La Finanze esaminerà lo schema di decreto legislativo in materia di requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili, lo schema di decreto legislativo riguardante i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza e lo schema di decreto legislativo in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale.
La Cultura proseguirà l’esame sul ddl sull’accesso alla docenza universitaria, esaminerà il decreto ministeriale sulla rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2022-2024 con riferimento alla regione Puglia, il ddl per l’introduzione dell’educazione alla relazione e ai sentimenti nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e il ddl sull’introduzione dell’educazione sentimentale e affettiva nelle scuole. Infine, con la Sanità e Lavoro dibatterà sul ddl sull’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico.
La Ambiente dibatterà sul ddl sulla continuità territoriale della Liguria, sul ddl di riforma della RAI e sul ddl per la tutela dei minori nella dimensione digitale. Si confronterà sulle nomine dei Presidenti delle Autorità portuali ed esaminerà lo schema di decreto legislativo sul miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione, lo schema di decreto legislativo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e lo schema di Dlgs sulla promozione di energia da fonti rinnovabili. Infine, proseguirà l’esame del ddl per la rigenerazione urbana e l’indagine conoscitiva sull’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture.
La Industria e dibatterà sull’attuazione della direttiva UE relativa ai prodotti destinati all’alimentazione umana. A seguire, si confronterà sul disegno di Legge annuale sul mercato e la concorrenza 2025, sull’Atto Ue per l’attuazione del sostegno dell’Unione alla politica agricola comune per il periodo dal 2028 al 2034, sulla proposta di risoluzione sulle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche e sul ddl per la valorizzazione della transumanza.