Salvini incontra Orban. Tajani ribadisce la linea del Governo
Viktor Orban riparte da Roma per alzare il tiro nella sua campagna contro Bruxelles. L’obiettivo finale del premier magiaro resta interno, vincere le elezioni ungheresi il prossimo aprile. La sua strategia, tuttavia, ha il fulcro nella politica estera e Orban vuole sfruttare al massimo l’ancora crescente onda sovranista e l’arrivo, a Praga, del nazionalista Andrej Babis. Con lui e con lo slovacco Robert Fico Budapest vuole allargare il suo potere di veto sul sostegno dell’Ue all’Ucraina, ridando slancio al gruppo Visegrad, all’interno del quale il polacco Donald Tusk appare sempre più isolato. Se lunedì con Giorgia Meloni era stato soprattutto il dossier competitività ad essere sul tavolo, nell’incontro tra Orban e il vicepremier Matteo Salvini al Mit si è parlato, più in generale, della battaglia comune in Europa. Entrambi sono parte dei Patrioti ed entrambi, sulla Russia, da tempo fanno il controcanto a Bruxelles. “Sono stati affrontati altri temi come la pace, la dura critica al green deal e alle politiche suicide dell’Ue”, ha riferito lo staff di Salvini dopo l’incontro.
“Siamo uniti nel nostro impegno a difendere le nostre nazioni e a costruire un’Europa forte di Stati sovrani”, ha sottolineato su X il primo ministro ungherese, parole che hanno nuovamente innescato il distinguo del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: “La linea in politica estera dell’Italia la esprime il Presidente del Consiglio e la esprime il Ministro degli Esteri. Le altre posizioni sono posizioni individuali, ma la linea politica del Governo è chiara”. ha sottolineato Tajani dalla Mauritania, ribadendo come “noi stiamo con Kiev”. Eppure, a tarda sera, ospite di Dieci minuti su Rete 4, Orban è tornato a calcare la mano: “L’Ue si è mostrata incapace di impedire la guerra” in Ucraina, ha spiegato il premier magiaro dribblando, nel corso dell’intervista, i punti in cui la sua visione e quella di Meloni divergono. “Con lei siamo d’accordo sulle grandi questioni, vogliamo dare più potere ai governi nazionali”, ha aggiunto Orban tornando, nel frattempo, ad attaccare duramente Ilaria Salis: “È una criminale e deve stare in galera”.
Giovedì il Senato approverà la separazione delle carriere. Poi sarà referendum
Giovedì mattina, salvo colpi di scena, il Senato approverà in via definitiva, in quarta lettura, la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. E se il centrodestra è pronto a festeggiare l’ok finale in piazza, fuori dal palazzo, le opposizioni restano all’attacco e si preparano ad avviare la battaglia referendaria. Come previsto dalla Costituzione, infatti, servirà un referendum popolare confermativo perché la modifica della Carta sia definitiva. Secondo il Ministro della Giustizia Carlo Nordio la consultazione di terrà tra fine marzo e metà aprile. Il Guardasigilli invita a tenere “i toni bassi”: “Mi auguro che sia una discussione pacata, puramente tecnica, sulla diversità tra la funzione del pm e del giudicante in attuazione del codice accusatorio. Mi auguro che venga tenuta in termini non polemici, aggressivi e soprattutto in termini non referendari in senso politico. Che non diventi un Meloni sì – Meloni no come è stato con Renzi”. Nordio, che anticipa la volontà di intervenire anche sulle intercettazioni dopo aver portato a casa la riforma, invita insomma le toghe a non “cadere nell’abbraccio mortale delle opposizioni”.
Diversamente, secondo il titolare della Giustizia, comunque andasse a finire si avrebbero delle conseguenze negative: “Se vincesse la politica nei confronti di una magistratura che si fosse troppo esposta, comporterebbe un’umiliazione della magistratura che io non vorrei, da ex magistrato. Al contrario, se vincesse l’opposizione non sarebbe una vittoria dell’opposizione ma probabilmente la vittoria se la intitolerebbe la magistratura, e allora di nuovo avremmo una politica condizionata dalle Procure della Repubblica”. I magistrati sono pronti a istituire il comitato per il no alla riforma: “Se dovessimo perdere il referendum sulla giustizia male, per colpa mia, io dovrei pormi delle domande, dovrei dimettermi, sarebbe doveroso. Se uno ha un mandato dovrebbe riuscire a esser efficace”, argomenta il presidente dell’Anm Cesare Parodi. Annunciano battaglia le opposizioni.
Attacca Elly Schlein: “Cosa fa questa riforma per migliorare la vita degli italiani? Niente. Cosa fa questa riforma per migliorare il funzionamento della giustizia in Italia? Niente. Questa destra vuole incidere sugli equilibri che la Costituzione mette a garanzia dei diritti dei cittadini ed è questo che dobbiamo mettere al centro. Se un cittadino pensa che il giudice debba obbedire a chi governa, allora può votare a favore di questa riforma, se invece pensa che anche chi governa debba come tutti rispettare le leggi e la Costituzione, allora voterà no”. Per Giuseppe Conte questa riforma fa in modo “che i pm non diano fastidio al governo di turno. Non solo voteremo no a questa riforma, ma faremo una campagna per far capire ai cittadini quanto è pericoloso il principio che si vuole perseguire. Questo è il disegno di Licio Gelli e di chi voleva mettere con la P2 i pm sotto controllo”. Diversa la posizione di Azione: “Questa riforma è giusta perché la magistratura oggi non è indipendente. Noi lo chiamiamo sistema Palamara”, dice chiaro Carlo Calenda, che invita a “evitare un’Armageddon per il quale chi è a favore della riforma vuole attuare in realtà un golpe antidemocratico”.
Alla Camera
Dopo che ieri ha approvato definitivamente il decreto-legge per la riforma dell’Esame di Stato, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per la discussione la mozione in materia di percorsi nutrizionali per i pazienti oncologici e il ddl per la semplificazione normativa. Come di consueto, alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata (question time).
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali inizierà l’esame del ddl semplificazioni in materia di attività economiche e svolgerà audizioni sul disegno di legge costituzionale per l’Istituzione di Roma Capitale. La Giustizia, con la Finanze, esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla riforma dei mercati di capitali e delle società di capitali. Infine, esaminerà lo schema di Dlgs sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali e il ddl per la riforma dell’ordinamento forense.
La Esteri relazionerà sullo Stato di attuazione del Piano Mattei, dibatterà sulla risoluzione di opposizione sul disarmo nucleare, esaminerà la risoluzione sulle iniziative per promuovere il disarmo nucleare e proseguirà l’indagine conoscitiva sulle dinamiche geopolitiche nella regione dell’Artico ascoltando Emanuela Somalvico, Direttrice dell’Osservatorio Intelligence sull’Artico della Società Italiana di Intelligence. La Difesa proseguirà l’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa ascoltando i rappresentanti di A2A Energia.
La Bilancio proseguirà la discussione sul ddl per il rilancio dell’economia nei territori delle regioni Marche e Umbria ed esaminerà lo schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali. La Cultura esaminerà lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e dibatterà sul ddl sulla redazione della Mappa della memoria per la conoscenza dei campi di prigioni. Con la Lavoro svolgerà audizioni sulla pdl per valorizzare il titolo di dottore di ricerca e in materia di ricercatori a tempo determinato.
La Ambiente con la Attività Produttive dibatterà sul decreto-legge per assicurare la continuità delle funzioni di ARERA. Proseguirà l’esame della pdl sull’edilizia residenziale pubblica e dello schema di decreto legislativo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE. La Trasporti ascolterà i rappresentanti di Fincantieri sul ddl sulla sicurezza delle attività subacquee. La Attività Produttive esaminerà lo schema di decreto legislativo sul Codice degli incentivi e svolgerà audizioni per il miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione. La Lavoro svolgerà audizioni sulle pdl per il congedo di maternità e di paternità obbligatorio.
La Affari Sociali dibatterà sullo schema di DM sul riparto del Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza a favore delle città riservatarie per l’anno 2025, sullo schema di Dlgs sui requisiti per gli stabilimenti e per la cura e la sistemazione degli animali e per quanto riguarda i metodi di soppressione, e svolgerà audizioni sul ddl sul corretto utilizzo dei farmaci per la disforia di genere. L’Agricoltura svolgerà audizioni sulle attività di controllo svolte sui prodotti agroalimentari, esaminerà lo schema di Dlgs sui prodotti destinati all’alimentazione umana e l’Atto Ue sul programma di distribuzione di frutta, verdura e latte nelle scuole. La Politiche dell’UE dibatterà sullo schema di Dlgs sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili e sullo schema di Dlgs sui contratti di credito ai consumatori.
Al Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’esame del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. A seguire dibatterà sulla Legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2025.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame del ddl per l’elezione del sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti. La Giustizia dibatterà sul Dlgs sulle misure antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo, sullo schema di Dlgs in materia di mercati di capitali e società di capitali. A seguire, continuerà l’esame del disegno di legge sulle sanzioni a tutela dei prodotti alimentari italiani e si confronterà sullo schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali, sullo schema di Dlgs sulla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione e sullo schema di Dlgs sulla designazione degli stabilimenti e la nomina dei rappresentanti legali per l’acquisizione di prove elettroniche nei procedimenti penali.
La Esteri e Difesa si confronterà sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale relativo allo sviluppo, produzione e supporto logistico decennale del siluro leggero italiano (SLI), sullo schema di DM di approvazione del programma pluriennale relativo alla mobilità terrestre delle Forze speciali, sullo schema di DM relativo al potenziamento della capacità All Terrain Vehicles (ATV) dello strumento militare terrestre in ottica Full/ATV e sullo schema di DM relativo al Nuovo elicottero da esplorazione e scorta (NEES). La Politiche dell’UE esaminerà la relazione sulla partecipazione dell’Italia all’UE per l’anno 2025 e la relazione per l’anno 2024. Infine, dibatterà sull’affare assegnato relativo alla strategia commerciale dell’Unione europea.
La Bilancio si confronterà sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale e sullo schema di decreto legislativo sull’individuazione delle Autorità competenti in materia di conservazione e produzione di prove elettroniche nei procedimenti penali nei procedimenti penali. La Finanze esaminerà lo schema di decreto legislativo in materia di requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili, lo schema di Dlgs riguardante i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza e lo schema di Dlgs in materia di cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Infine, dibatterà sul ddl per il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle. Con la Giustizia, dibatterà sullo schema di decreto legislativo sulle misure antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo, sullo schema di Dlgs in materia di mercati di capitali e società di capitali.
La Cultura esaminerà il ddl per l’inclusione degli studenti universitari con DSA e il ddl sul riconoscimento del titolo di dottore di ricerca conseguito in università non italiane. Infine, con la Sanità e Lavoro dibatterà sul ddl sull’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico e sul ddl per la promozione della salute nelle scuole. La Ambiente esaminerà lo schema di Dlgs sui regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Dibatterà sul ddl di riforma della RAI, sul ddl per la tutela dei minori nella dimensione digitale, sul ddl sulla continuità territoriale della Liguria, sul ddl per l’esame della patente in lingua inglese e sul ddl sulla rigenerazione urbana. Infine, proseguirà l’indagine conoscitiva sull’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture.
La Industria proseguirà l’esame della proposta di risoluzione sulle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, dello schema di Dlgs sui prodotti destinati all’alimentazione umana, dell’Atto Ue per la PAC 2028-2034 e del ddl per la valorizzazione della transumanza. La Sanità e Lavoro dibatterà sui ddl in materia di tutela della salute mentale e sui disturbi del comportamento alimentare. Proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo per quanto riguarda i requisiti per gli stabilimenti e per la cura e la sistemazione degli animali e per quanto riguarda i metodi di soppressione degli animali, dello schema di Dlgs sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un’esposizione all’amianto durante il lavoro e sull’Atto UE sull’aggiunta di sostanze e la fissazione di valori limite.


