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La Giornata Parlamentare. Genova e Ravenna al centrosinistra, Matera e Taranto al ballottaggio

Il centrosinistra riprende Genova e vince a Ravenna. Matera e Taranto al ballottaggio

Di questa tornata di elezioni amministrative Genova era la città più importante, anche perché, fra i quattro capoluoghi al voto, era l’unico reduce da una giunta di centrodestra e l’unico in cui entrambe le coalizioni si sono presentate unite. Così, la vittoria al primo turno della candidata del campo largo Silvia Salis ha dato il via ai festeggiamenti dei partiti che si oppongono al governo di Giorgia Meloni. Il centrosinistra si è quindi confermato alla guida di Ravenna, è tornato al governo a Genova ed è in vantaggio a Matera e a Taranto, che vanno al ballottaggio. I risultati dei capoluoghi erano delineati: a Genova Silvia Salis ha raccolto il 51,5%, contro il 44,2% di Pietro Piciocchi del centrodestra. A Ravenna il candidato di centrosinistra Alessandro Barattoni ha preso il 58,2%, contro il 25% di Nicola Grandi, che corre con Fdi e Fi, mentre la Lega con Alvaro Ancisi è ferma al 6%. A Taranto andrà al ballottaggio Piero Bitetti, sostenuto da Pd e Avs, che è ben oltre il 37,4%: a sfidarlo sarà il civico Francesco Tacente (appoggiato però Lega) con il 26,1%. A Matera, il consigliere regionale Pd Roberto Cifarelli è al 43,5%, mentre Antonio Nicoletti, che è sostenuto da Fdi e Fi, è al 37%.

Ha tenuto l’affluenza: nei 126 comuni al voto, la percentuale media è stata del 56,2%, contro il 56,3% della tornata precedente, un dato che le forze politiche hanno interrogato in cerca di segnali per i referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, che saranno validi solo se andrà al voto il 50% degli elettori. “Lascia ben sperare”, ha detto Riccardo Magi, segretario di Più Europa e del comitato promotore del quesito sulla cittadinanza. 

Esulta la Schlein: “Insieme si vince”

Per Elly Schlein, sono “Due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e a Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni. Con il Pd che cresce di 8 punti rispetto alle ultime elezioni ed è primo partito”. La partita fra le opposizioni torna a giocarsi sulla dimensione del campo largo. Non a caso, il presidente del M5S Giuseppe Conte ha puntato sul profilo civico della neosindaca di Genova Salis: “La sua vittoria è la dimostrazione che progetti nati dal basso e inclusivi delle proposte della società civile sono percepiti dai cittadini come meritori di fiducia”. Mentre Schlein ha ribadito: “Essere testardamente unitari non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince”. Questa volta non è stato così ovunque: la coalizione si è presentata al completo a Genova e a Ravenna, mentre il M5S è andato da solo (senza arrivare ai ballottaggi) a Taranto e a Matera. 

Il presidente di Iv Matteo Renzi ne ha approfittato per una stoccata a Conte: “Se il centrosinistra non mette i veti, succede che vince”, ha detto riferendosi al voto di ottobre, quando il M5S non ha voluto Iv in coalizione nella sfida del governatore, poi vinta sul filo dal candidato di centrodestra Marco Bucci contro quello di centrosinistra Andrea Orlando. Dichiarazione timidamente unitaria anche dal segretario di Azione, Carlo Calenda: “Quando si presentano candidati riformisti, concreti e competenti, il consenso arriva”. I leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli guardano già alle politiche: “La destra si può battere, Giorgia Meloni è minoranza nel Paese. Noi, che siamo testardamente unitari, continueremo a batterci perché, dopo Genova si possa liberare presto l’Italia”. 

Il centrodestra minimizza, ma un po’ di preoccupazione traspare

La parola d’ordine è minimizzare, anche se nella maggioranza brucia aver perso al primo turno a Genova, dove più di un leader si era sbilanciato per una vittoria senza ballottaggio. Un bilancio negativo, nei 4 capoluoghi al voto, in cui entra anche la sconfitta a Ravenna e i ballottaggi a Taranto e Matera. I primi exit poll sono arrivati mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i suoi vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani concludevano uno dei loro consueti pranzi di lavoro a Palazzo Chigi, un’ora e mezza di confronto dopo una settimana complessa sul fronte internazionale e interno, con nuove frizioni fra alleati sui negoziati Usa-Ue sui dazi, nonché sulle misure antimafia relative al Ponte sullo Stretto. Filtra poco o nulla, se non che si è parlato molto di politica estera. Dopo aver ricevuto il primo Ministro di Etiopia Abiy Ahmed Ali (cui conferma che sarà ad Addis Abeba il 28 luglio per il vertice Onu sulla Sicurezza alimentare), Meloni ha saltato il Cdm lampo per partecipare alla presentazione dei trofei di Louis Vuitton Cup e America’s Cup, promettendo che l’Italia “sarà all’altezza” della storica regata velica ospitata a Napoli nel 2027. 

Intanto i risultati delle amministrative iniziavano a consolidarsi. Per l’intero pomeriggio l’esultanza del centrosinistra è andata in scena senza contraltare. All’ora di cena i primi commenti della maggioranza. Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, ammette il “dispiacere” per Genova, ma sottolinea che “in ogni caso il centrodestra cresce e continua a prevalere diffusamente e in diverse circostanze”. Da FI Maurizio Gasparri rimarca soprattutto che “il centrodestra va al ballottaggio in città da tempo governate dalla sinistra”. “Un piccolo test con risultati in chiaroscuro”, è la sintesi del leader di Nm Maurizio Lupi. Nessuno si spinge a parlare di allarme per il Governo ma di certo il voto locale può aiutare a ricordare che non si può considerare blindato il consenso di cui gode. Molto più indicativo, è la convinzione diffusa nel Governo, si annuncia l’appuntamento con le Regionali

Meloni prosegue nella mediazione tra Usa-Ue

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni continua a mediare tra Ue Stati Uniti nella partita dei dazi. Dopo la visita a Washington del 17 aprile la premier ha riunito il 18 maggio al tavolo il vicepresidente americano JD Vance e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Altri contatti nel fine settimana con il presidente americano hanno portato alla telefonata tra Presidente USA e la presidente della Commissione. Von der Leyen sul dossier domenica ha sentito i leader europei, tra cui proprio la premier italiana. Gli Stati Uniti, dopo il colloquio tra Trump e von der Leyen, hanno rinviato l’applicazione di una tariffa del 50% sui beni Ue dal 1° giugno al 9 luglio e ora l’obiettivo è accelerare i negoziati commerciali. Meloni, dunque, torna a promuovere il dialogo transatlantico e l’unità europea, ribadendo il ruolo dell’Italia quale ponte tra Washington e Bruxelles, grazie alle eccellenti relazioni con entrambi i leader. 

Questo sviluppo dimostra ancora una volta la crescente influenza dell’Italia sullo scacchiere geopolitico, si sottolinea nel Governo.  “È chiaro che questo annuncio del 50% è una delle consuete mosse di Trump, che la spara grossissima per poi arrivare a un accordo, che noi confidiamo sia positivo”, ha affermato il capogruppo di Fdi al Senato Lucio Malan. “Dobbiamo evitare ad ogni costo qualcosa che possa somigliare a una guerra commerciale perchè non è nell’interesse nostro e a nostro avviso nemmeno nell’interesse degli Stati Uniti”, ha detto anche il Ministro Francesco Lollobrigida. “E’ grazie all’Italia se c’è un rapporto diretto tra” Washington e Bruxelles, ha sottolineato anche il vicepremier Antonio Tajani

Alla Camera

Dopo che ieri il Governo ha posto la questione di fiducia, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 16.20 per le votazioni sul decreto-legge in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto-legge per l’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice. La Giustizia svolgerà delle audizioni sulla pdl sul sequestro di dispositivi, sistemi informatici o telematici o memorie digitali. La Cultura svolgerà diverse audizioni e dibatterà sul decreto-legge in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. La Trasporti, con la Attività Produttive, esaminerà il ddl di delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. La Affari Sociali svolgerà delle audizioni sul ddl, già approvato dal Senato, per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria. La Agricoltura svolgerà delle audizioni sull’attività di trattamento dei fanghi di depurazione da acque reflue per il loro utilizzo in agricoltura come fertilizzanti e proseguirà il ciclo di audizioni sulle prospettive del settore vitivinicolo. 

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del ddl per la revisione dello statuto del Friuli-Venezia Giulia, del ddl sulla Croce Rossa italiana, sul ddl per il riconoscimento del relitto del regio sommergibile «Scirè» quale sacrario militare subacqueo e il ddl sui reati contro gli animali

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali dibatterà sul ddl relativo all’ordinamento giurisdizionale e alla Corte disciplinare e sul ddl sul conflitto d’interesse in Commissione antimafia. La Giustizia proseguirà il ciclo di audizioni e si confronterà sul ddl per il contrasto alla violenza sulle donne. A seguire, dibatterà sul decreto-legge per il differimento del termine in materia di responsabilità erariale, sul ddl sul procedimento sommario per la realizzazione del credito, sui ddl sul cognome ai figli, sul ddl per la determinazione del valore dell’immobile espropriato, sul ddl in materia di oralità e contraddittorio nel giudizio penale di appello, sulla proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini, sul ddl in materia di responsabilità dei revisori legali, sul ddl in materia di successioni, sul ddl sull’Albo dei grafologi e sul ddl sul processo telematico.

La Affari Esteri ascolterà il Direttore generale del Tesoro Riccardo Barbieri Hermitte sul ddl per la partecipazione italiana a Banche e a Fondi multilaterali di sviluppo, dibatterà sulla risoluzione sul supporto alla popolazione colpita dalla guerra civile in Sudan e sul ddl di ratifica del trattato tra Italia e Santa Sede Accordo sull’assistenza spirituale alle Forze armate. La Politiche dell’Ue esaminerà l’Atto Ue sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea. La Finanze esaminerà la risoluzione sull’assoggettamento al pagamento IMU degli immobili del terzo settore adibiti a strutture socioassistenziali e il ddl per il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle.

La Ambiente svolgerà delle audizioni sul ddl per la sicurezza delle attività subacquee e alcune su diverse proposte di nomine di Autorità portuali. La Industria svolgerà delle audizioni sull’Atto Ue per il sostegno del settore dei prodotti vitivinicoli e vitivinicoli aromatizzati; esaminerà il ddl, già approvato dalla Camera, sulla space economy, i ddl per la valorizzazione della transumanza. i ddl per la riduzione dello spreco alimentare. 

La Affari Sociali dibatterà e svolgerà delle audizioni sul ddl sulla medicina di genere. Esaminerà il ddl sui fondi di solidarietà bilaterali, i ddi sulla prevenzione e cura dell’obesità, il ddl sui permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica, il ddl sulla sicurezza del lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali, i ddl per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, i ddl per la tutela delle persone affette da epilessia, il ddl sulla retribuzione dei lavoratori, i ddl sulla salute mentale, i ddl per l’inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico, i ddl relativi ai disturbi del comportamento alimentare e il ddl per le semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale. Dibatterà sullo schema di decreto legislativo per la prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, il dlgs sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.

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