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La Giornata Parlamentare. Dichiarazioni Salvini sul voto in Russia. Il Piano Mattei parte dal Cairo

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Matteo Salvini commenta che “Quando un popolo vota ha sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde”. I primi atti ufficiali del Piano Mattei partono dall'Egitto.

La Giornata Parlamentare è curata da Nomos, il Centro studi parlamentari, e traccia i temi principali del giorno. Ogni mattina per i lettori di Key4biz. Per leggere tutti gli articoli della rubrica clicca qui.

Le dichiarazioni di Salvini sul voto in Russia agitano la maggioranza

Le elezioni in Russia dividono la maggioranza. La giornata parte con le dichiarazioni dei due vice-premier: Matteo Salvini commenta che “Quando un popolo vota ha sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde”, una dichiarazione non in linea con quella dell’altro vicepremier Antonio Tajani che ha ribadito che il plebiscito per Vladimir Putin è stato caratterizzato “da pressioni forti e anche violente”. Silenzio dalle massime istituzioni e gelo dal Quirinale: dopo la scontata vittoria non è partita alcuna lettera da presidente a presidente. La posizione di Palazzo Chigi è più vicina a quella della Farnesina, anche se Giorgia Meloni, ad Agorà, sottolinea come “quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa”. Non è detto che il tema delle presidenziali russe sarà toccato in modo diretto dalla premier nelle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo, oggi al Senato e domani alla Camera. 

Dal Pd a Iv, passando per AvS e +Europa (nessun commento dal M5S), le opposizioni criticano duramente le parole di Salvini, cui è seguita una nota della Lega, che parzialmente corregge il tiro: “In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra e il ritorno alla pace”. Anche all’estero fanno rumore le considerazioni del vicepremier: “Dimostrano che l’estrema destra in Europa è amica di Putin”, nota Nicolas Schmit, candidato di punta dei Socialisti Ue alle Europee; Salvini “se ne vergognerà”, l’affondo del Ppe con la lituana Rasa Juknevičienė, vicepresidente del gruppo e responsabile per gli affari esteri. Con il passare delle ore arrivano le prese di posizione dalla Casa Bianca, da Berlino e da Parigi, tutte contro la mancanza di libertà nelle elezioni russe. Nella maggioranza c’è chi come l’azzurro Maurizio Gasparri esorta a “cercare di instaurare un dialogo con la Russia, o si rischia lo scoppio di una terza guerra mondiale”. Fra i meloniani si tende a liquidare l’uscita di Salvini come dinamica da campagna elettorale

A Bergamo Mattarella ricorda le vittime del Covid 

“Lo sforzo sinergico e solidale delle istituzioni a ogni livello ha consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale”. È stato un forte richiamo al valore della collaborazione di tutti per vincere la sfida della pandemia il cuore del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. L’occasione è particolare soprattutto per Bergamo, che fu l’epicentro della prima ondata della pandemia, e che ha ricordato quei giorni con una cerimonia al cimitero monumentale. Nel messaggio per la Giornata, il Capo dello stato ha sottolineato che il coronavirus “ha generato una crisi che è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione europea”. 

La premier Giorgia Meloni ha sottolineato che “la pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l’eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta”. L’Ue era rappresentata a Bergamo dal Commissario all’economia Paolo Gentiloni che ha fatto riferimento al corteo dei camion militari che portavano in varie città d’Italia centinaia di bare perché il crematorio di Bergamo non era più sufficiente. “Quelle immagini hanno risvegliato qualcosa nella coscienza dell’Europa: la necessità di un grande intervento comune di solidarietà dopo le prime settimane di chiusura ed egoismi nazionali”. Ad accogliere Gentiloni e le altre autorità c’era il sindaco Giorgio Gori, che ha difeso la sanità pubblica: “Onoreremo fino in fondo la memoria dei bergamaschi e degli italiani che sono caduti a causa della pandemia se e quando riaffermeremo, con i fatti, il valore insostituibile della salute pubblica e del SSN”. 

Il Piano Mattei muove i primi passi dal Cairo

I primi atti ufficiali del Piano Mattei partono dall’Egitto. Giorgia Meloni domenica scorsa è volata al Cairo con la presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente della Repubblica di Cipro Nikos Christodoulidis, e i primi ministri di Belgio Alexander De Croo, Grecia Kyriakos Mitsotakis e Austria Karl Nehammer, con l’obiettivo (europeo) di rafforzare il partenariato strategico Ue-Egitto ma anche per raggiungere altri obiettivi, stavolta però solo italiani. Con il presidente egiziano al-Sisi la premier ha parlato di produzione agricola e sicurezza alimentare, concordando sulla necessità di stabilire un partenariato strategico tra i due Paesi per la realizzazione di “grandi progetti agricoli e di bonifica”: una “model farm” viene definita da Palazzo Chigi, che consenta anche di trasferire le più innovative tecnologie italiane nel settore per contribuire alla sicurezza alimentare. 

È un primo passo propedeutico alla firma di una serie di accordi bilaterali che riguardano il Piano Mattei, con cui il governo vuole trasformare l’Italia nell’hub europeo dell’energia, con progetti di cooperazione in Africa che dovrebbero portare sviluppo e benessere, ponendo anche un freno ai flussi migratori irregolari. I protocolli riguardano diverse materie: dal supporto tecnico ai distretti industriali di pelle, marmo e mobile alla promozione dei diritti e dell’inclusione sociale, alla convenzione finanziaria tra Cdp e la Banca centrale egiziana per un credito agevolato di 45 milioni di euro alle pmi locali e all’intesa, ancora di Cassa depositi e prestiti, con Afreximbank da 100 milioni per progetti di sviluppo sostenibile nel campo della sicurezza alimentare per le piccole e medie imprese africane. Sace ha sottoscritto due memorandum, con Orascom Contruction e Bank of Alexandria, per il supporto finanziario alla filiera italiana nei progetti di sviluppo infrastrutturale in Egitto e l’interscambio commerciale; Simest e National Service Project Organisation realizzeranno un investimento nel settore minerario delle sabbie silicee. Per rafforzare i rapporti tra i due Paesi, la visita al Cairo è stata anche l’occasione per inaugurare gli uffici del Sistema Italia, che comprendono l’Ambasciata d’Italia e le sedi di Ita/IceCdpSace e Simest

Alla Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per lo svolgimento delle interrogazioni. Dalle 12.00 esaminerà la proposta di legge sulla sicurezza stradale e di delega al Governo per la revisione del Codice della strada, la pdl sulla dichiarazione di monumento nazionale dei teatri italiani, il disegno di legge sugli enti del Terzo settore e la pdl sui costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari e di delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. Dalle 18.00 esaminerà il decreto per le consultazioni elettorali dell’anno 2024.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà il decreto, già approvato dal Senato, per le consultazioni elettorali dell’anno 2024, la pdl relativa ai conflitti d’interessi e, con la Giustizia, il ddl governativo per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale e sui reati informatici. La Giustizia esaminerà le pdl sui reati contro gli animali. La Esteri, con la Difesa, esaminerà la Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all’anno 2023, anche al fine della relativa proroga per l’anno 2024. Sul medesimo provvedimento, assieme alla rispettiva del Senato, alle 13.30 ascolterà il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e il Ministro della Difesa Guido Crosetto. La Bilancio esaminerà sul decreto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) il cui termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per domani alle 12.00. 

La Cultura, con la Lavoro, esaminerà la risoluzione per l’introduzione di una disciplina degli e-sports. La Ambiente, con la Attività Produttive, svolgerà delle audizioni sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione, esaminerà la pdl sulla compatibilità urbanistica dell’uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività e svolgerà diverse audizioni sul ddl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità. La Trasporti proseguirà il ciclo di audizioni sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale di Poste Italiane. La Lavoro proseguirà il ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame dell’Atti Ue sulla mobilità delle competenze e dei talenti. La Affari Sociali esaminerà lo schema di decreto legislativo per la definizione della condizione di disabilità. 

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 15.30 per ascoltare le Comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo 2024. 

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl costituzionale sul premierato. La Giustizia, esaminerà il ddl per il sequestro di strumenti elettronici, il ddl sulle intercettazioni tra l’indagato e il proprio difensore, il ddl per l’introduzione della circostanza aggravante dello sciacallaggio, il ddl sul conferimento di efficacia di titolo esecutivo ai pareri di congruità emessi da Ordini e Collegi professionali, il ddl per la determinazione del valore dell’immobile espropriato e lo schema di decreto legislativo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.

La Esteri e Difesa dibatterà su diverse proposte di ratifiche di tratta internazionali. La Politiche dell’Ue dibatterà l’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti e quello sul quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci. La Finanze proseguirà il confronto sull’affare assegnato relativo agli sviluppi della politica fiscale, la gestione tributaria, le grandezze finanziarie e l’attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026, sul ddl sulle agevolazioni fiscali start-up e sul ddl per il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle. 

La Cultura esaminerà il ddl per l’introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche, il ddl sulla valutazione del comportamento degli studenti e il ddl sulle scuole dell’infanzia a indirizzo musicale. La Ambiente e Lavori Pubblici esaminerà il decreto relativo alla governance e agli interventi di competenza della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026” e lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale di Poste Italiane. L’Industria e Agricoltura ascolterà i rappresentanti di CNA e di Confartigianato sullo stato dell’automotive in Italia, esaminerà il ddl di delega al Governo in materia di florovivaismo e il ddl sulla produzione e vendita del pane. 

La Affari Sociali proseguirà le audizioni sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute, si confronterà sul ddl per le semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, sul ddl in materia di tutela della salute mentale, sul ddl per la tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, sul ddl relativo ai disturbi del comportamento alimentare, sul ddl per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico, sullo schema di decreto legislativo per la definizione della condizione di disabilità e sull’Atto Ue per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni o a sostanze tossiche.