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La Giornata Parlamentare. Dazi, Tajani vola negli USA. Le critiche di Bruxelles all’Italia su golden power Unicredit

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Tajani va negli Usa per spingere la trattativa con l’Ue sui dazi. Lega contro l’Ue. È braccio di ferro tra Italia e Ue sul golden power Unicredit. È scontro sulla mancanza delle istituzioni a Wimbledon per supportare Sinner. Regionali Toscana: Giani resta in bilico, Schlein punta al campo largo.

La Giornata Parlamentare è curata da Nomos, il Centro studi parlamentari, e traccia i temi principali del giorno. Ogni mattina per i lettori di Key4biz. Per leggere tutti gli articoli della rubrica clicca qui.

Tajani va negli Usa per spingere la trattativa con l’Ue sui dazi. Lega contro l’Ue

“La trattativa è lunga, ci sono ancora venti giorni, l’Europa deve trattare a testa alta tutelando gli interessi dell’industria europea ma cercando di evitare una guerra commerciale”. Ne è convinto il vicepremier Antonio Tajani, in vista di una delicata missione negli Usa con in agenda, fra i primi temi, la situazione commerciale alla luce dell’annuncio del presidente Donald Trump di imporre dazi del 30% sulle importazioni provenienti dai Paesi Ue a partire dal 1° agosto qualora non si arrivasse a un’intesa entro quella data. Il Governo italiano continua a lavorare per il raggiungimento di un accordo che salvaguardi le rispettive economie e che assicuri un quadro chiaro per le imprese. È questa la linea espressa in più di un’occasione anche dalla premier Giorgia Meloni

Dal canto suo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che non ha mai mancato di sottolineare gli effetti negativi dei dazi, nel messaggio inviato all’omologo francese Emmanuel Macron in occasione della ricorrenza della presa della Bastiglia ha rimarcato che “dalla concorde compartecipazione” di una serie di “responsabilità dipendono stabilità e sicurezza, così come prosperità e competitività del nostro continente, il cui processo d’integrazione molto ha contribuito all’affermazione di un ordine multilaterale basato sulle regole, pacifico e interdipendente”. C’è attesa, quindi, per il viaggio negli Usa del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che oggi a Washington avrà incontri con il segretario di Stato Marco Rubio, il presidente della commissione Affari esteri del Senato Jim Risch e il rappresentante commerciale degli Stati Uniti ambasciatore Jamieson Greer

“Ci sono molte cose da risolvere”, ribadisce il segretario di Fi che aggiunge: “Ricordo che la competenza è comunitaria e non nazionale. Noi possiamo fare una politica commerciale, decidere quali prodotti esportare, ma le regole sono frutto di accordi tra Ue e Usa”. Questa linea si discosta da quella della Lega, che si schiera a spada tratta contro Bruxelles: “I dazi sono sbagliati e dannosi, ma è necessario” sottolinea il vicepremier Matteo Salvini “essere pragmatici e ammettere che anche burocrazia e vincoli di Bruxelles sono altrettanto sciagurati”. Il leader leghista, quindi, rincara la dose: “Tutti i Paesi, a partire dalla Cina fino agli Stati Uniti, fanno i propri interessi nazionali. In Europa, invece, ci ritroviamo con un paradosso”, “quello di un Green Deal che ammazza le imprese”, posizione che alimenta la tensione con gli alleati di FdI e FI. 

È braccio di ferro tra Italia e Ue sul golden power Unicredit

Si apre un nuovo fronte tra l’Italia e la Commissione Ue, questa volta sul decreto del 18 aprile con cui il Governo ha applicato i poteri speciali del golden power all’operazione di acquisizione di Banco Bpm da parte di UniCredit. Bruxelles ha inviato all’Italia un parere preliminare in cui solleva dubbi di compatibilità con il diritto dell’Ue, aprendo a un potenziale contenzioso formale. Palazzo Chigi ha annunciato che risponderà con spirito collaborativo. Ma la polemica politica è subito esplosa: Matteo Salvini ha attaccato la Commissione accusandola di “rompere le scatole”, mentre le opposizioni hanno parlato di “figuraccia internazionale” chiedendo il ritiro del decreto. “Il decreto potrebbe costituire una violazione dell’articolo 21 del Regolamento Ue sulle concentrazioni e di altre disposizioni del diritto dell’Ue”, ha affermato la Commissione Ue annunciando l’invio di una lettera a Roma in merito.

Il riferimento è al provvedimento con cui il Governo ha imposto specifici obblighi a UniCredit sull’operazione su Banco Bpm, già approvata da Bruxelles il 19 giugno 2025. “Gli Stati membri possono adottare misure per tutelare interessi legittimi come la sicurezza pubblica, ma tali misure devono essere proporzionate, motivate e compatibili con il diritto Ue”, ha sottolineato la Commissione; “Abbiamo dubbi che questo decreto soddisfi effettivamente le condizioni stabilite” sulle fusioni, ha detto il portavoce dell’esecutivo comunitario Thomas Regnier. Da quanto trapela da fonti a Bruxelles i rilievi di Palazzo Berlaymont non andrebbero a valutare le condizioni date per approvare l’operazione ma la possibilità stessa per l’Italia di imporle, visto che la fusione è di competenza Ue. 

È scontro sulla mancanza delle istituzioni a Wimbledon per supportare Sinner

Jannik Sinner ha vinto la finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz, ma in tribuna l’Italia era in netta minoranza rispetto alla Spagna, almeno a livello di presenza istituzionale. La differenza è stata subito notata e si è trasformata in un terreno di scontro politico. “Non c’era nessun membro del Governo, non c’erano le istituzioni e ce ne dispiace, sarebbe stato bello essere presenti. La cosa più importante è celebrare la vittoria di Sinner”, ha commentato il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi a chi gli fatto notare l’assenza di rappresentanti istituzionali da Roma: per Sinner era presente l’ambasciatore in Gran Bretagna Inigo Lambertini, ma a tifare Alcaraz il re di Spagna Felipe e il suo Ministro dell’interno. “Io ho assistito al successo di Sinner a distanza, rispetto ad altre volte non sono andato. Capita anche a un Ministro di aver bisogno di fermarsi e di dover passare una giornata con la famiglia”, ha aggiunto Abodi. Una spiegazione che inevitabilmente ha scatenato le critiche delle opposizioni.

Regionali Toscana: Giani resta in bilico, Schlein punta al campo largo

La ricandidatura del presidente della Toscana Eugenio Giani resta in bilico. L’incontro al Nazareno con la segretaria del Pd Elly Schlein non si è chiuso con un via libera alla corsa del governatore per il bis. Fra i “pilastri condivisi” che i vertici regionali e nazionali del partito hanno posto alla base della campagna elettorale ci sono “la collaborazione con il presidente, l’unità del partito e la costruzione di una coalizione con tutte le forze alternative alla destra”. E Schlein conferma: “Stiamo lavorando in tutte le sei Regioni che vanno al voto per costruire alleanze inclusive e competitive per battere queste destre”. Il nodo è lo schieramento: per adesso Giani non ha l’appoggio dei Cinque stelle e sul tema Toscana fra Schlein e il presidente del M5S Giuseppe Conte ci sarebbe stata anche una telefonata in serata. Giani, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua disponibilità, resta comunque in gioco. 

“Macché passo indietro?”, ha risposto uscendo dal Nazareno, marcato dal responsabile organizzazione del Pd Igor Taruffi, braccio destro della segretaria. Un’ipotesi è che sia stato deciso di prendere tempo per ufficializzare ogni decisione, in modo da portare avanti la trattiva con il M5S nelle migliori condizioni. Dalla parte del governatore c’è anche il fattore agenda: il voto è in programma il 12 ottobre e per trovare un nome alternativo il tempo stringe. I sostenitori di Giani sostengono poi che se si dovesse arrivare alla conta, nell’assemblea del partito toscano il presidente partirebbe ben quotato. In ogni caso è stato “un incontro proficuo, segnato da una piena condivisione del quadro politico” ha scritto Giani in una nota, “Affido alla segretaria nazionale e al segretario regionale la guida del percorso politico. Da parte mia, ne rispetterò le decisioni e la conclusione”. 

Alla Camera

Nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11.00 per svolgere le interrogazioni. Dalle 14.00 esaminerà il documento approvato dalla Commissione Politiche dell’Ue sulla conservazione e sull’uso sostenibile della biodiversità marina delle zone non soggette a giurisdizione nazionale, la proposta di legge per l’acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e telematico per esigenze di tutela della vita e dell’integrità fisica del soggetto interessato nonché per l’istituzione della Giornata nazionale delle persone scomparse, la ratifica della Convenzione che istituisce l’Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione marittima, la relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla richiesta di deliberazione in materia d’insindacabilità per gli onorevoli Giorgia MeloniGiovanni DonzelliAndrea Delmastro Delle Vedove

A seguire dibatterà sul disegno di legge delega per la riforma fiscale, sulle mozioni in materia di povertà lavorativa, sulle mozioni sulla denuncia formale del Memorandum d’intesa in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa con il Governo dello Stato di Israele e sulla proposta di legge per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione. 

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e il ddl in materia di composizione di Giunte e Consigli regionali e d’incompatibilità. La Esteri ascolterà le georgiane Khatia Dekanoidze, Helen Khoshtaria e Ketuna Kerashvili e successivamente i rappresentanti dell’Ukrainian World Congress (UWC). La Finanze si confronterà sul decreto fiscale e sulle pdl in materia di obbligo di contrarre e recesso della banca nei rapporti di conto corrente. La Cultura riprenderà le audizioni sul ddl consenso informato in ambito scolastico. 

La Ambiente svolgerà delle audizioni sulle proposte di legge in materia di edilizia residenziale pubblica e sentirà diversi soggetti nell’ambito delle nomine a diversi enti parco nazionali. La Trasporti dibatterà sulle nomine alla guida di diverse Autorità di sistema portuale. La Attività Produttive svolgerà delle audizioni sulla pdl per l’istituzione e disciplina delle zone del commercio nei centri storici e proseguirà il confronto e le audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul settore tessile anche alla luce della recente evoluzione della normativa europea. La Affari Sociali esaminerà il ddl per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria. 

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 14.00 per proseguire il confronto sul ddl costituzionale sull’ordinamento giurisdizionale e la Corte disciplinare

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali terrà delle audizioni sul ddl in materia di morte medicalmente assistita. La Giustizia si confronterà sul ddl per il contrasto alla violenza sulle donne, sul ddl sul reato di manipolazione mentale, sul ddl sul processo telematico, sul ddl sull’Albo dei grafologi e sul ddl sulle disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani, provvedimento, quest’ultimo, su cui svolgerà anche delle audizioni. La Affari Esteri, con la Commissione Politiche dell’UE, ascolterà l’Ambasciatore d’Italia in Uzbekistan S.E. Piergabriele Papadia de Bottini sulle prospettive del partenariato strategico tra Uzbekistan, Italia e Ue. 

La Bilancio dibatterà sul rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2024 e sul l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025, si confronterà sul decreto-legge per il finanziamento delle attività economiche e delle imprese e sullo schema di decreto legislativo in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale. La Finanze dibatterà sullo schema di dlgs sul testo unico delle disposizioni legislative in materia d’imposta di registro e di altri tributi indiretti. 

La Cultura, con la Affari Sociali, proseguirà le audizioni e si confronterà sul ddl sulla formazione specialistica dei medici, dibatterà sul ddl per la pratica sportiva amatoriale di persone con disabilità, sul ddl per la promozione della salute nelle scuole e sulla Giornata prevenzione e promozione di salute e corretti stili di vita e sui ddl per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico. Esaminerà la proposta di nomina a presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) di Luciano Buonfiglio, il decreto-legge su Università e ricerca, istruzione e salute, il ddl sull’accesso alla docenza universitaria e il ddl sulle scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.

La Ambiente dibatterà sul decreto-legge, già approvato dalla Camera, infrastrutture e trasporti, su alcune nomine di autorità di sistema portuale, sul ddl sulla sicurezza delle attività subacquee e sui ddl di riforma della Rai. La Industria svolgerà delle audizioni sulla legge annuale sulle PMI. La Affari Sociali esaminerà l’atto Ue sull’approvvigionamento dei medicinali critici, il ddl sulla retribuzione dei lavoratori, il ddl per la prevenzione e cura dell’obesità, il ddl per il potenziamento della medicina di genere, il ddl sulle barriere architettoniche nelle case rifugio e il ddl per l’istituzione della giornata nazionale prevenzione melanoma. 

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