Il provvedimento

La FCC espelle dagli Usa China Telecom ‘Minaccia per la sicurezza nazionale’

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La FCC americana ha revocato per motivi di sicurezza nazionale la licenza che consentiva a China Telecom di operare e fare business negli Usa.

La Federal Communications Commission (FCC) americana ha revocato la licenza che consentiva a China Telecom, primo operatore cinese, di operare e fare business negli Usa. Alla base della decisione i timori per la sicurezza nazionale. Secondo la FCC, l’operatore sarebbe sotto il controllo e l’influenza del governo cinese.  

Decisione in linea con l’amministrazione Trump

L’azione segue le raccomandazioni delle agenzie di sicurezza statunitensi già avanzate durante l’amministrazione Trump ed è parte di un più ampio sforzo di rimozione dei legami rischi per la sicurezza per le infrastrutture di rete americane che hanno preso di mira, fra gli altri, soprattutto Huawei Technologies.

Il divieto arriva con l’intensificarsi delle interlocuzioni tra Cina e Stati Uniti e un accordo siglato il mese scorso tra le superpotenze economiche che ha portato al rilascio di un dirigente della Huawei Technologies Co. detenuto in Canada.

China Telecom da sempre rispedisce al mittente le accuse di rappresentare un rischio per la sicurezza e dichiara la sua collaborazione con i regolatori statunitensi. La società è il più grande operatore di telecomunicazioni statale al mondo per numero di abbonati e negli Stati Uniti vende servizi mobili a società statunitensi e clienti al dettaglio, rivolgendosi a cinesi americani, turisti e aziende.

Due mesi di tempo per lasciare gli Usa

La decisione della FCC significa che China Telecom Americas ha ora 60 giorni per smantellare i suoi servizi negli Stati Uniti. La compagnia era presente negli Usa da una ventina d’anni.

La notizia ha pesato sul titolo di China Telecom quotato ad Hong Kong, trascinando al ribasso di più del 3% tutti i titoli cinesi da Tencent, Alibaba, JD.com e XD.

A marzo la FCC ha revocato la licenza negli Usa a China Unicom Americas, Pacific Networks, la filiale ComNet. Inoltre ha designato come minaccia alla sicurezza nazionale oltre a Huawei anche ZTE, Hytera Communications, Hangzhou Hikvision Digital Technology e Zhejiang Dahua Technology.