l'intervista

La crociata del Codacons contro il 5G. Il presidente Carlo Rienzi: “Una tecnologia non necessaria”

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Intervista a Carlo Rienzi, presidente del Codacons: ‘Il 5G non è necessario, si può vivere bene senza. Per accenderlo in Italia vogliamo avere la certezza che non faccia male alla salute dei cittadini e stiamo completando la lettera da inviare ai sindaci a cui chiediamo di adottare provvedimenti analoghi a quelli già decisi da alcuni Comuni vietando sperimentazioni e antenne'.

“Questa settimana la lettera verrà inviata a tutti i sindaci italiani”, ci assicura il Codacons, che ha iniziato la sua battaglia contro il 5G, dopo i primi rifiuti da parte di alcuni Comuni all’installazione delle antenne della tecnologia mobile di quinta generazione.

Pompu, Segariu e Noragugume, i tre paesini della Sardegna che hanno fermato la sperimentazione 5G. Poi è stata la volta di Cogne (Aosta), Ricaldone e Solonghello (Alessandria), l’ultimo a vietare le antenne è stato il primo cittadino di Scanzano Jonico, in Basilicata.

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Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori, è pronto a firmare la lettera destinata ai sindaci.

Key4biz. Nella lettera cosa chiede il Codacons?

Carlo Rienzi. Chiediamo ai sindaci di adottare provvedimenti analoghi a quelli già decisi da alcuni Comuni vietando sperimentazioni e antenne 5G sul territorio di competenza.

Key4biz. Perché?

Carlo Rienzi. Perché noi vogliamo avere la certezza che il 5G non faccia male alla salute delle persone. E se le evidenze scientifiche non sono in grado di assicurare con certezza l’assenza di rischi sanitari per i cittadini con la nuova tecnologia, in questi casi si applica il principio di precauzione. E siamo scandalizzati dal rapporto pubblicato ieri dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo il quale le onde elettromagnetiche dei cellulari non causano i tumori alle persone. Uno studio che va in contraddizione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità”.

Key4biz. Il Codacons chiede di fermare la corsa al 5G?
Carlo Rienzi.
Non è necessario il 5G, si può vivere bene anche senza. Non sentiamo il bisogno di questa tecnologia, ma abbiamo la necessità di ritornare alla socializzazione.

Key4biz. Allora per il Codacons il 5G non dovrebbe mai diventare realtà?
Carlo Rienzi. Ben venga, ma solo quando gli studi scientifici ci diranno che le antenne 5G non costituiscono un problema per la salute dei cittadini. Stiamo organizzando anche un convegno sul tema per capire vantaggi e svantaggi della nuova tecnologia. In realtà dovremmo iniziare a vivere senza andare sempre oltre l’ultima frontiera tecnologica.