Previsioni

La crescita del video streaming stress test per le reti Tlc

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Secondo stime, la crescita del video streaming spingerà 2 miliardi di utenti ad abbonarsi a sevizi on demand nel 2025, in crescita del 65% rispetto al 2020.

La crescita esponenziale del traffico online, alimentata in primo luogo da contenuti di video streaming, rappresenta la sfida principale per le reti Tlc nei prossimi anni. Network che saranno quindi messi sotto pressione dall’incremento della fruizione di film e serie online, uno dei trend più consistenti degli ultimi mesi, cresciuto ulteriormente con il lockdown.

Video on demand, 2 miliardi di utenti nel 2025 (+65%)

Secondo un report di Juniper Research, nel 2025 ci saranno 2 miliardi di sottoscrittori attivi a servizi di video on demand, in crescita del 65% rispetto al 2020, con il passaggio allo streaming dei principali broadcaster tradizionali, desiderosi di accaparrarsi una fetta dei ricavi derivante dal crescente mercato dell’advertising.

Vodafone-Discovery esempio virtuoso

Per le telco, tutto questo significherà un aumento consistente del traffico sulle loro reti senza per questo alcun aumento del business, a meno che non stringano accordi di partnership come quello siglato da pochi giorni fra Vodafone e Discovery, per far sì che discovery+, il nuovo servizio streaming globale, sia disponibile per i clienti Vodafone in Europa e anche in Italia.

Broadcaster Tv, il modello è Netflix e Amazon Prime

Secondo Juniper Research, il primo driver della crescita dello streaming sarà il passaggio in massa dei broadcaster tradizionali alla nuova modalità di trasmissione via internet per estendere la audience e competere con i giganti dello streaming come Netflix e Amazon Prime Video.

I broadcaster tradizionali sono sempre più costretti a sviluppare modelli di servizio ibrido, una combinazione fatta di monetizzazione tramite abbonamenti e advertising, sul modello di Peacock della NBC, All Access della CBS che offrono servizi a più livelli che generano comunque entrate da abbonamento ma mostrano annunci in fasce di prezzo inferiori per mantenere bassi i prezzi per gli utenti finali. Juniper Research prevede che questi servizi rappresenteranno 1,4 miliardi di dollari di spesa pubblicitaria nel 2025.

Video streaming, il 70% via smartphone nel 2025

Più del 70% delle sessioni di video streaming avranno luogo via smartphone, secondo le previsioni, soprattutto attraverso l’emergere di social video su piattaforme come TikTok. Tuttavia, questi non producono un numero elevato di spazi pubblicitari per video guardato, il che significa che la spesa pubblicitaria per smartphone crescerà solo a un tasso medio del 2% ogni anno nel periodo di previsione.