Key4biz

La collana CNIT Technical Report: strumento di diffusione di conoscenze su Tlc ed elettromagnetismo applicato

Abbiamo chiesto a Gaspare Galati – CNIT – UdR Roma Tor Vergata qual è il ruolo della collana CNIT Technical Report per la divulgazione di conoscenze relative ad argomenti tecnici come le Telecomunicazioni e l’elettromagnetismo.

Key4biz. Cosa sono questi CNIT Technical Report, ora reperibili su diverse librerie online (Amazon, IBS…)?

Gaspare Galati. Ogni Report, dotato di specifico ISBN, è dedicato a un’area di ricerca in cui il CNIT è attivo ed è composto da un numero di Capitoli dell’ordine della dozzina, con coordinamento dell’Editor/degli Editor del volume e del Comitato di Redazione (CdR) della collana. Gli attuali componenti del CdR sono:

Key4biz. Quali sono i report finora pubblicati sono?

Gaspare Galati. I report finora pubblicati sono i seguenti:

Key4biz. Perché il CNIT li pubblica?

Gaspare Galati. Nel 2019 il CNIT ha dato vita alla collana di questi volumi denominati CNIT Technical Report, ISSN 2704-9035, come documentazione tangibile dell’efficacia del CNIT come strumento di aggregazione, di moltiplicazione e di diffusione delle abilità e delle conoscenze delle Università (e dei Centri di Ricerca) orientate al progresso della Società.

Presso le Unità di Ricerca l’iniziativa ha finora riscosso un notevole successo, tanto che a oggi sono in preparazione, o pianificati, altri cinque Report:

Per agevolare la circolazione delle idee, una copia di ogni Report appena pubblicato è inviata alle Sedi CNIT che ne fanno richiesta (oltre che agli Autori); la lista aggiornata è su https://www.cnit.it/altre-attivita/technical-reports/

Infine, i Report sono disponibili sia stampati che in forma elettronica su

https://www.texmat.it/collana-cnit.html

Key4biz. Cos’è esattamente il CNIT?

Gaspare Galati. Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, CNIT ente no-profit fondato nel 1995 e riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (per approfondimenti: www.cnit.it) consorzia attualmente 38 università, a cui si aggiungono 8 unità di ricerca presso il CNR, per un totale di 46 unità di ricerca. L’idea ispiratrice è stata quella di costruire una struttura nazionale capace di aggregare le realtà attive nella ricerca sulle telecomunicazioni e sull’elettromagnetismo.

Per mettere a disposizione alla Comunità specifiche risorse operative, il CNIT ha progressivamente realizzato del Laboratori Nazionali. Attualmente essi sono in numero di sei: Comunicazioni Multimediali, a Napoli; Radar e Sistemi di Sorveglianza, a Pisa; Reti e Tecnologie Fotoniche, a Pisa; Reti Intelligenti e Sicure, a Genova; Fibre Ottiche Avanzate, a L’Aquila; Comunicazioni Wireless, a Bologna/Cesena/Ferrara. 

Al CNIT afferiscono oltre 1300 professori e ricercatori appartenenti alle università consorziate e in esso operano come dipendenti più di 100 tra ricercatori e tecnici.

Il CNIT ha partecipato a centinaia di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Le entrate del CNIT derivano solo da programmi di finanziamento competitivi (molti dei quali in ambito internazionale) e da commesse industriali. L’attività di trasferimento dell’innovazione generata dal sistema universitario verso le aziende costituisce una missione prioritaria del CNIT. Il CNIT lavora per facilitare la cooperazione tra le università consorziate e per promuovere collaborazioni tra le stesse università ed altri enti di ricerca ed industrie nazionali ed estere, con particolare attenzione alla definizione, alla promozione e alla realizzazione di progetti innovativi e di dimensioni rilevanti. In tal senso, il Consorzio affianca i Dipartimenti universitari e gli Istituti pubblici di Ricerca creando e sviluppando opportunità e sinergie. Questa vocazione del CNIT è ben visibile anche attraverso iniziative specifiche, quali la creazione dei Comitati di Valorizzazione del Laboratori Nazionali per massimizzarne i vantaggi per tutte le Sedi consorziate, insieme ad altre come quella oggetto di questa Intervista, e come la ormai vasta esperienza di organizzazione di Convegni, Congressi e Workshop.

Exit mobile version