Il censimento

La Cina supera gli 1,4 miliardi di abitanti, il 70% vive in città e usa internet

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In 10 anni la popolazione cinese è cresciuta del 5%, il dato più basso di sempre. Cresce la fascia degli over 60, che rappresentano il 18% del totale, mentre diminuiscono si fanno sempre meno bambini. Continua il trasferimento dalle aree rurali alle città, mentre è online che si misura un nuovo boom di nuovi utenti.

Sono stati diffusi i nuovi dati del censimento ufficiale della popolazione in Cina. Secondo il National Bureau of Statistics, il grande Paese asiatico ha raggiunto 1,412 miliardi di abitanti nel 2020.

Popolazione cinese in crescita

Un numero enorme di persone, che però segna una diminuzione significativa delle nascite rispetto a dieci anni fa. Stando ai dati del settimo censimento nazionale, nonostante un aumento complessivo della popolazione del +5% sul 2019, il numero di nuovi nati è stato pari a 12 milioni, contro i 14,65 milioni del 2019, in diminuzione del 18% su base annua.

Un trend questo dei nuovi nati che in negativo da 60 anni, secondo l’NBS. Questo significa che già dal prossimo anno la popolazione cinese inizierà a diminuire, anche se gradualmente.

Cresce inoltre il numero di persone anziane, dai 60 anni in su, che al momento sono 264 milioni di individui, il 18,70% della popolazione, in aumento del +5,4% rispetto a 10 anni fa.

Una popolazione che sta invecchiando rapidamente, che ha deciso di andare a vivere in città piuttosto che nelle aree rurali (902 milioni vivono in città, cioè il 14,2% in più, contro i 510 milioni nelle aree rurali) che teme di veder calare il numero di coloro che sono in età lavorativa (-7%) e di vedere ridursi anche il tasso di fertilità.

Una società sempre più digitale

Nel contempo, cresce tendenzialmente anche il numero di coloro che ha accesso a internet. In Cina sono 890 milioni gli utenti di rete, più del 70% della popolazione complessiva, secondo quanto comunicato dal China internet network information center.

Un dato rilevante in un Paese così grande e in crescita economica repentina. Grazie alle nuove tecnologie e alla transizione digitale il PIL cinese ha recuperato rapidamente il crollo del 2020 dovuto alla pandemia di Covid-19 e al blocco di gran parte delle attività economiche e sociali non essenziali.

Sono 782 milioni i cinesi che usano lo smartphone per acquistare prodotti nei negozi fisici, con i pagamenti digitali di prossimità, e sulle piattaforme di mobile commerce.

Un prodotto su due in Cina si vende tramite soluzioni ecommerce, grazie ad un esercito di consumatori pari a 782,4 milioni di utenti che hanno scelto la rete per fare acquisti.

Un mondo digitale e high tech che non significa solo fare shopping, ma anche studiare e lavorare da casa, accedere a servizi di telemedicina e offerti dalla Pubblica Amministrazione, facendo della Cina una nuova potenza digitale globale.