LA RICETTA

La Charlotte, “cuginetta” d’oltralpe del tiramisù

a cura di Fabienne Pallamidessi |

Nasce in Inghilterra come pudding a base di pane e frutta cotto a lungo in forno, la Charlotte che deve il suo nome alla regina Charlotte, consorte del re Giorgio III, poi attraversa la Manica, “va in città” e arriva a Parigi dove presto l’illustre Marie-Antoine Carême la trasforma nell’adorabile e squisito semifreddo al cioccolato o, in primavera alle fragole, che incantò la mia infanzia.

Ecco quindi la ricetta di questa “signorina” che potrebbe diventare un’alternativa golosa e interessante al tiramisù, il dessert italiano che conta innumerevoli fan anche oltralpe dove il suo nome viene pronunciato alla francese, deplorevole abitudine, lo so, con quella “u” che si ottiene, dobbiamo dirlo, chiudendo la bocca a “culo di gallina” ma non è carino … ovvero strizzando le labbra come se si dovesse dare un bacino a qualcuno, meglio, no?

Ingredienti per 6 persone

  • 300 gr di cioccolata fondente 72% di cacao
  • 125 gr di burro
  • 4 tuorli
  • 1 etto di zucchero
  • 25 cl di panna fresca o da montare
  • 2 cucchiai di Cointreau o di rum
  • 1 confezione di savoiardi
  • 100 gr di scaglie di cioccolato al latte e fondente

Per lo sciroppo:

  • 10 cl di acqua
  • 1 etto di zucchero
  • 2 cucchiai di Cointreau o di rum

Preparazione

Fate sciogliere la cioccolata a bagnomaria, toglietela dal fuoco e aggiungeteci il burro, poi cuocete in una terrina sempre a bagnomaria i tuorli e lo zucchero con due cucchiai di acqua.

Mischiate fino a ottenere una bella mousse, poi incorporate la cioccolata fusa.

Per lo sciroppo, fate bollire l’acqua e lo zucchero e lasciate raffreddare, poi aggiungete il Cointreau o il rum.

Montate la panna fino a che sia ben ferma poi incorporatela alla preparazione al cioccolato e aggiungete gli altri due cucchiai di Cointreau o di rum.

Bagnate i savoiardi con lo sciroppo e disponeteli verticalmente in un piatto a bordi alti e versate in mezzo la preparazione al cioccolato. Lisciate la superficie e lasciate riposare un paio d’ore in frigo.

Prima di servire, cospargete la vostra Charlotte con le scaglie di cioccolato, successo garantito!

Sento già qualcuno osservare che per i bambini sarebbe meglio evitare l’aggiunta di alcol – ma non vi ricordate però, quanto da bambini ci piaceva fare come “i grandi”… – comunque basta rimpiazzare rum o Cointreau con … il caffè o con un po’ di succo di arancia con un po’ di scorza grattugiata per profumare lo sciroppo.

Charlotte con fragole

E se non vi piace la cioccolata, possibilità remotissima, certo o volete semplicemente “moltiplicare” il piacere di degustarla alla frutta: “changez la Charlotte” che diventa … quasi tutta panna montata con  fragole, lamponi o ananas!

E se vi piacciono gli “effetti speciali”, sono molto chic: le “Charlottine”, ovvero la Charlotte in monoporzione … magari con dei “biscuits champagne” o “biscuits rosa di Reims” al posto dei savoiardi!

Charlotte con prosecco

Faites-vous plaisir!