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La carica degli anti-smartphone, i telefonini per disconnettersi

In inglese li hanno battezzati “Dumbphones”, telefonini per idioti o incapaci digitali, e sono una nicchia che si sta rapidamente allargando, destinata appunto a tutti coloro che per diversi motivi non vogliono o non sono in grado di gestire lo smartphone.

Chiamateli come volete, persino anti-smartphone, fatto sta che questo mercato esiste eccome e scommette su dispositivi semplici da usare, a prova di scemo ma anche come antidoto per gli smartphone addicted che devono disintossicarsi dal display quando diventa un’ossessione.

Alcuni di questi telefonini possono aiutarti a staccare la spina dal mare di app e notifiche che invadono tutto il tempo il tuo smartphone. Come? E’ semplice, eliminando la possibilità di connetterti.

Quindi, in sintesi, telefonini che ti staccheranno dal display, che ti imediranno di scorrere compulsivamente sui social media, che ti lasceranno in pace a pranzo semplicemente perché non prevedono la possibilità di collegarsi al web e quindi non potrai nemmeno guardare le notifiche perché non ci sono.

Il primo esempio si chiama Light Phone. Sottilissimo, delle dimensioni di una carta di credito, entra in tasca. Non ha internet, né macchina fotografica, non puoi mandare né ricevere sms e le app non sono previste. Puoi chiamare, e ricevere chiamate soltanto in caso di emergenza. E’ sincronizzato con il tuo smartphone, niente WiFi né bluetooth. Ideale per quando vuoi staccare e lasciare il tuo smartphone a casa.

Un secondo esempio è Siempo, ribattezzato anche come “il telefono per umani”, disegnato per vivere l’attimo pur disponendo della maggior parte delle funzioni di un normale smartphone. Quindi, disponibile la funzione fotografica, la messaggistica, Google Maps, le note e altre funzioni base. Non previste a bordo invece le mail e i social media. Siempo dispone inoltre di un bottone “pausa” che dà il via ad una serie di notifiche mute per un certo periodo di tempo.

C’è poi il Nokia 3310, il modello vintage appena rilanciato dalla casa finlandese che invece di guardare avanti torna indietro agli anni ’90, costa una sessantina di euro ed è munito di tastiera T9 e non prevede social media a bordo. Molto probabilmente non è disegnato per diventare il device numero uno di chi lo compra, ma può funzionare da ottimo comprimario da tener caro in momenti di relax, ideale per andare ad un concerto o per una giornata in campagna quando la natura e i nostri amici meritano tutta la nostra attenzione.

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