DRAMMATICO

La bella gente

a cura di cinematografo.it |

2009 – Italia

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Susanna e Alfredo sono una coppia felice. Insieme sin dai tempi dell’università, conducono una vita agiata. Lei psicologa e lui architetto. Trascorrono parte delle vacanze estive nel loro amato e accogliente casale di campagna in Umbria. Un giorno, tornando verso casa dopo aver fatto la spesa in paese, Susanna nota una giovane donna straniera seduta sul ciglio della strada, alla portata di tutti. È Nadja, una prostituta ucraina. Susanna e Alfredo decidono di salvare la ragazza da quella vita così imbarazzante. La portano nel loro casale e le offrono una seconda possibilità. Qui Nadja conosce il figlio della coppia: Giulio, vive e studia a Londra e si comporta da vero “figlio di papà”. Anche a causa della sua presenza, la convivenza diventa giorno dopo giorno logorante per Susanna. Il primo intento di aiutare Nadja era sincero e spassionato, ma fino a che punto è pronta o disposta a fare del bene?

La bella gente è l’opera seconda di Ivano De Matteo, prodotta e realizzata nel 2009, con protagonisti Monica Guerritore, Antonio Catania, Iaia Forte, Giorgio Gobbi, Elio Germano e Myriam Catania. Il regista ha ottenuto negli anni una discreta popolarità con i film successivi: Gli equilibristi e I nostri ragazzi.

Il film mostra due mondi lontani tra di loro. Da un lato Susanna, donna borghese e di cultura; dall’altro Nadja, meno fortunata e costretta a sopravvivere. De Matteo riflette sulla capacità dell’uomo di fare del bene. “Il racconto di Valentina Ferlan e la regia di Ivano De Matteo evidenziano persone che realmente vorrebbero fare del bene, ma che si fermano a una superficialità di facciata. È come se noi fossimo nella nostra epoca, fermi all’apparenza delle cose”, commenta la protagonista, Monica Guerritore. Ancor prima di Gli equilibristi e I nostri ragazzi anche qui il regista porta al cinema persone e personaggi che desiderano fare qualcosa di buono per il prossimo, ma che spaventati e un po’ egoisti, si fermano davanti all’apparenza.

Susanna in un primo momento accoglie Nadja nella sua casa, le offre sicurezza e tranquillità, ma subito dopo non riesce a darle fiducia e vederla con occhi diversi senza giudicarla.

Nadja alla fine è costretta ad andare via, nuovamente. Ha a disposizione due possibilità: ‘sfruttare’ la gentilezza di Alfredo, che le ha dato dei soldi, e prendere il treno sperando in un futuro migliore, o tornare sulla stessa strada dalla quale poche settimane prime era stata salvata, rassegnata a un destino non voluto. Mentre Susanna riprende la solita vita in compagnia del marito. Felice, ma non più motivata e insoddisfatta, espressione di una ‘società pronta a far finta di nulla di fronte alle differenze e alle prime difficoltà’.

Il titolo La bella gente è un modo per ironizzare su ‘come siamo fatti imperfetti’, aggiunge la Guerritore. Su come l’uomo sia incapace di far diventare il semplice fatto compiuta esperienza. Il tema che De Matteo ha scelto di affrontare insieme alla sceneggiatrice e compagna di vita Valentina Ferlan risulta essere ancora molto attuale, forse ancora di più oggi rispetto a ieri. Un film che, per motivi prima legati alla distribuzione e poi alla materia giuridica, esce nei cinema sei anni dopo la sua produzione.

La bella gente, che ha riscosso notevole successo di pubblico e critica in Francia nel 2010, è stato presentato al 27° Torino Film Festival e si è aggiudicato il Grand Prix e il Premio migliore interpretazione femminile (a Victoria Larchenko) al Festival del film italiano ad Annecy.

Regia: Ivano De Matteo

Attori: Monica Guerritore (Susanna), Antonio Catania (Alfredo), Iaia Forte (Paola), Giorgio Gobbi (Fabrizio), Victoria Larchenko (Nadja), Myriam Catania (Flaminia), Elio Germano (Giulio)

Soggetto: Valentina Ferlan

Sceneggiatura: Valentina Ferlan

Fotografia: Duccio Cimatti

Musiche: Francesco Cerasi

Montaggio: Marco Spoletini

Scenografia: Luca Servino

Costumi: Loredana Buscemi

Durata: 98’

Genere: Drammatico

Data di uscita in sala: 27 agosto 2015

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