La Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese ha annunciato un piano quinquennale per lo sviluppo di nuove tecnologie, in particolare la blockchain e l’intelligenza artificiale applicate all’industry finanziaria.
Nel quadro del piano è previsto inoltre il rafforzamento dell’attività di ricerca e sviluppo di nuove applicazioni fintech nel campo regolatorio, di nuovi soluzioni cloud e big data.
L’annuncio della Banca Centrale di Pechino sottolinea la volontà di spingere l’industria finanziaria del paese ad accogliere le riforme economiche in chiave sempre più digitale.
Sono cinque, in sintesi, gli obiettivi del nuovo piano 2016-2020 della Banca Centrale di Pechino: in primo luogo, creare un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, capace di stare al passo con i mercati internazionali; semplificare l’innovazione nel mercato finanziario; standardizzare la strategia tecnologica nel settore; infine, migliorare le competenze e la capacità manageriale del sistema di sicurezza finanziario del paese.
Non è la prima volta che la Banca centrale cinese si occupa di blockchain. Già lo scorso mese di gennaio l’istituto ha effettuato i primi testi per l’utilizzo di una criptovaluta digitale basata sulla blockchain e ha cominciato a spingere per la messa a punto di regole chiare sulla sicurezza della nuova tecnologia applicata al mercato finanziario, pubblicando una serie di report sulle attività svolte.
