il traguardo

Key4biz: 3.000 numeri con voi, per incidere sulle decisioni che contano    

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3.000 Dailyletter, 14 anni di attività: un bel risultato. Ma anche un’occasione per ribadire ciò che siamo, anzi ciò che non siamo.

Ieri abbiamo diffusa la nostra Dailyletter n° 3.000.

Certo è un bel risultato, esteticamente appariscente come in tutti i casi di cifre tonde.

Un risultato che abbiamo costruito nel tempo (oltre 14 anni), ma che mi invita a cogliere l’occasione per definire meglio ciò che facciamo, il nostro ruolo, i nostri obiettivi, a beneficio non solo di coloro che sono entrati in contatto con noi da poco tempo, ma anche di coloro che ci conoscono e ci seguono da anni.

Devo infatti ammettere che nella maggior parte dei casi coloro che ci seguono, ci considerano innanzitutto come un quotidiano online e considerano la struttura da cui esso proviene come un organismo editoriale.

Ma non è proprio così.

Non siamo un quotidiano propriamente detto.

Non corriamo dietro la notizia.

Non facciamo a gara con i media per pubblicare prima di chiunque altro ciò di cui entriamo in possesso.

Siamo qualcosa di diverso e in un certo senso di unico nel panorama italiano.

Siamo una piattaforma di business relations che guarda innanzitutto al mercato e al mondo delle imprese, focalizzando la propria attenzione sul punto di incontro tra domanda e offerta di servizi e prodotti innovativi.

Contemporaneamente, seguiamo con attenzione e lealtà le istituzioni, esprimendo chiaramente anche le nostre posizioni quando differenti dalle loro.

Siamo orientati al sistema delle decisioni e operiamo per poter incidere su quel sistema, con azioni, brevi o lunghe che siano, che puntino a modificare al meglio le regole, i quadri normativi, ad affinare le sensibilità dell’opinione pubblica, ad aumentare la consapevolezza degli influencer di settore, anzi dei settori su cui insistiamo.

Questo è ciò che facciamo.

Lo facciamo da almeno 3.000 volte e lo facciamo con sempre maggiore impegno anche grazie al riconoscimento di attenzione da parte di voi tutti che ci seguite.

Siamo una squadra, una piccola squadra, una squadra vera (e di questo vado personalmente orgoglioso), un po’ come l’Italia che abbiamo visto giocare ieri a Euro 2016 contro il Belgio, dove ciò che dà valore è il gruppo nel suo insieme.

Ecco perché mi sento di poter dire, anche a nome dei miei colleghi, 3.000 volte grazie…e da oggi diamo inizio alla tappa del prossimo migliaio di uscite.

Buon numero 3001 della nostra Dailyletter.