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iVoting, 13 e 14 dicembre la prima simulazione per gli italiani all’estero in 4 circoscrizioni (videotutorial)

Dopo la sperimentazione di due anni fa, ora la prima simulazione. Il 13 e 14 dicembre 2023 si terrà la simulazione di voto online, non collegata ad alcun evento elettorale reale, per gli italiani residenti all’estero e per i cittadini italiani temporaneamente presenti (per motivi di lavoro, studio o cure mediche) nelle circoscrizioni consolari coinvolte nella simulazione e che siano in possesso di una identità digitale (CIE, SPID, CNS).

Chi potrà votare?

4 sono le circoscrizioni consolari interessate: Charleroi, Londra, Monaco di Baviera e Stoccolma.

La simulazione, finanziata grazie a un apposito Fondo istituito dalla “legge di bilancio 2020”, si svolgerà tra le ore 8:00 di mercoledì 13 e le ore 20:00 di giovedì 14 dicembre 2023, secondo le modalità disciplinate da specifiche “Linee guida” approvate con decreto del Ministro dell’Interno, adottato di concerto con il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale il 7 luglio 2021.

Come si voterà sul portale e-Vote

Si potrà votare sulla piattaforma e-Vote https://evote.interno.gov.it

Ecco le varie fasi del voto elettronico:

Si accede con l’identità digitale

Alla piattaforma potranno accedere gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e i cittadini italiani temporaneamente presenti (per motivi di lavoro, studio o cure mediche) nelle circoscrizioni consolari coinvolte nella simulazione, che siano in possesso di una identità digitale (CIE, SPID, CNS).

Gli elettori interessati dalla simulazione saranno informati sulla loro possibilità di esprimere online il proprio voto attraverso una campagna di comunicazione realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con avvisi trasmessi in posta elettronica e per il tramite degli enti rappresentativi delle comunità degli italiani residenti (COMITES).

“L’innovativa procedura”, spiega il ministero dell’Interno, “verrà testata in modo graduale e progressivo per verificarne le modalità di funzionamento, l’impatto sul corpo elettorale e i conseguenti riflessi economici ed organizzativi”.

Il videotutorial del Viminale

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