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Italtel: Stefano Pileri, ‘Nuove reti wireless per gestire l’Internet delle cose in Italia’

Anche l’Italia, con il piano Industria 4.0 e con la legge di bilancio che ha introdotto importanti misure per il credito d’imposta, ha posto lei premesse per una politica industriale a sostegno della trasformazione digitale delle imprese e della società. “Siamo arrivati a questo importante risultato dopo mesi di lavoro cui anche Italtel ha partecipato portando la propria esperienza nei tavoli in cui si parlava di Internet of Things e della sua applicazione all’industria”, si legge in una nota firmata dall’amministratore delegato di Italtel, Stefano Pileri.

Tre sono le direttrici stimolate dalla legge di bilancio evidenziate dall’amministratore delegato dell’azienda:

L’impatto dell’IoT e dell’Industria 4.0 è molto profondo. Serve necessariamente una trasformazione delle reti rispetto ad oggi. Le nuove reti wireless dovranno svilupparsi puntando a una copertura territoriale al 100% per gestire oggetti intelligenti distribuiti ovunque per servire agrifood, prevenzione ambientale, sicurezza”, ha sottolineato Pileri.

La distribuzione della banda ultra larga deve riguardare anche le aree grigie, con capacità misurabili in termini di Gbit/s e con latenze che scendano da 10 a 1 o pochi millisecondi per gestire gli aspetti di sicurezza e mission critical. Serve rafforzare la sicurezza: le smart grid devono essere sicure quanto le reti tradizionali così come devono essere sicuri i processi della produzione automatizzata a livello industriale o agricolo”, ha infine precisato il ceto di Italtel.

Piattaforma Italtel Internet of Things and Contextual Communication.

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