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È italiano il liceo campione del mondo alla Zero Robotics Competition di Amsterdam

Questa è la buona scuola di cui possiamo andare fieri. Una buona scuola che continua ad affermarsi a livello mondiale”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, commenta la finale del campionato mondiale per la programmazione di satelliti in miniatura, tenutasi oggi ad Amsterdam preso la sede dell’Agenzia spaziale europea e che ha visto primeggiare il liceo Scientifico ‘G. B. Brocchi’ di Bassano del Grappa.

Terzi classificati, gli studenti del Liceo Scientifico ‘Cecioni’ di Livorno. Nella gara ‘virtual’, inoltre, si sono classificati primi a livello mondiale l’Itis ‘Vallauri’ di Fossano e l’Itis ‘Agnelli’ di Torino.

Alla Zero Robotics Competition, concorso organizzato per la parte italiana, fra gli altri, dal Politecnico di Torino, dall’Università di Padova, dall’Istituto Italiano di Tecnologia, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, dalla Rete Robotica a Scuola e dall’Agenzia Spaziale Italiana, insieme al Massachussets Institute of Technology (MIT), alla NASA e all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno partecipato studenti provenienti da Stati Uniti, Italia, Russia, Messico, Germania, Spagna, Grecia, Romania, Polonia.

I partecipanti si sono sfidati nella programmazione dei micro satelliti Spheres (Synchronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites) realizzati dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) e situati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dalla quale quest’oggi l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti.

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