La notizia in breve
- L’Italia si propone come partner strategico per l’America Latina e i Caraibi, promuovendo sistemi energetici innovativi, digitali e sostenibili, unendosi alla mobilitazione di capitali (nell’ambito dell’agenda europea Global Gateway) per oltre 45 miliardi di euro entro il 2027.
- Imprese italiane e iniziative come 3DEN già sviluppano smart grid, digitalizzazione e soluzioni energetiche avanzate, rafforzando la resilienza e l’efficienza dei sistemi nella regione.
“L’Italia intende porsi come partner tecnologico e finanziario per l’America Latina e i Caraibi, orientando gli investimenti verso sistemi energetici moderni e digitali, capaci di migliorare efficienza e flessibilità, dal lato della domanda e dell’offerta”.
Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha commentato a margine della XII Conferenza Italia–America Latina e Caraibi, tenutasi in Farnesina alla presenza del vicepremier Antonio Tajani.
Davanti alle sfide globali legate alla sicurezza energetica e ai cambiamenti climatici, Pichetto ha sottolineato che la soluzione passa attraverso la neutralità tecnologica, ossia la costruzione di sistemi energetici neutrali e tecnologicamente diversificati, basati su fonti pulite, accessibili ed economicamente sostenibili.
Investimenti per 45 miliardi di euro entro il 2027
Il Ministro ha, quindi, ricordato il ruolo chiave del partenariato pubblico-privato, che già promuove programmi di finanza mista e de-risking con la Inter-American Development Bank e soggetti italiani come SACE, per attrarre capitali privati verso infrastrutture resilienti e rinnovabili.
Tali iniziative si inseriscono pienamente nell’ambito della strategia europea Global Gateway, che punta a mobilitare oltre 45 miliardi di euro entro il 2027 per la transizione verde e digitale.
Il ruolo centrale delle Imprese nel settore tecnologico in Italia
Un contributo importante arriva anche dalle imprese italiane dell’energia, delle reti e della componentistica, impegnate in progetti di smart grid, storage, digitalizzazione ed efficienza energetica, fondamentali per ridurre la vulnerabilità dei sistemi elettrici e sostenere la crescita della domanda.
Protocolli di cooperazione a sostegno dell’innovazione
Pichetto ha inoltre ricordato i sette protocolli di cooperazione già attivi tra il MASE e diversi Paesi della regione (tra cui Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Messico e Perù) e con la Comunità CARICOM, mentre altri tre accordi sono in fase di negoziazione.
Tra le iniziative citate anche 3DEN, realizzata con AIE e UNEP, che sostiene l’innovazione nei sistemi energetici e coinvolge Paesi come Brasile e Colombia in 25 progetti, di cui 15 a prevalente contenuto energetico.
Infine, il Ministro ha ricordato l’impegno italiano nei Paesi caraibici, dove sono stati destinati oltre 16 milioni di dollari a programmi per l’accesso all’acqua potabile tramite desalinizzazione fotovoltaica, promozione delle rinnovabili e efficienza energetica.
“Abbiamo fatto passi avanti – ha concluso Pichetto – ma è indispensabile accelerare, ampliare il numero dei Paesi coinvolti e rafforzare la partecipazione del settore privato per rendere la transizione energetica globale davvero inclusiva e sostenibile.”