La classifica

Italia al secondo posto per sostegno alla startup economy nell’Ue

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L’Italia Paese di innovazione? Secondo la nuova pubblicazione dello European Digital Forum, lo ‘Startup Nation Scoreboard’ del 2016, siamo secondi dopo l’Olanda per politiche di sostegno alle startup.

Cresce l’ecosistema startup in Europa grazie alle politiche di sostegno dei singoli Paesi dell’Unione. L’Italia è al secondo posto nella nuova classifica “The 2016 Startup Nation Scoreboard”, pubblicata dallo European Digital Forum, adottando l’82% delle raccomandazioni proposte dal Manifesto Startup sottoscritto nel 2013 da una piattaforma di imprese e investitori della digital economy europea.

Al primo posto del ranking Ue c’è l’Olanda, che ha fatto proprie l’85% delle direttive del Manifesto, poi come detto l’Italia, quindi al terzo il Regno Unito con il 77%, seguito da Irlanda 72%, Portogallo e Belgio 71%, Germania 70%, Francia 69%, Austria e Polonia 68%.

Cinque le categorie sulle quali si è misurato l’impatto delle politiche nazionali a sostegno del comparto: formazione, accesso al capitale e agevolazioni fiscali, leadeschip globale, dati e privacy, attenzione alla mobilità dei lavoratori.

Solo 12 Paesi si trovano oltre il tasso medio di adozione del 60% delle raccomandazioni contenute nel documento. Ottimi i risultati in relazione all’accesso ai finanziamenti e all’aumento delle competenze e delle capacità decisionali/manageriali, soprattutto in Francia, Italia, Olanda e Belgio.

Una Top 10 che vede il nostro Paese in posizione di rilievo, grazie anche al lavoro svolto dal Ministero dello Sviluppo Economico (dati aggiornati relativi al settore), praticamente alla pari con l’Olanda, prima di Gran Bretagna e Germania, ma che non deve far dimenticare qual è la situazione in termini di economia reale e di investimenti.

Secondo la mappa delle startup in Europa, pubblicata un mese fa dal portale Startup Hubs, gli hub principali dell’ecosistema dell’innovazione a livello di imprese sono Londra, Berlino, Parigi e Monaco. In termini di investimenti iternazionali, Londra domina incontrastata, con 8,2 miliardi di euro, seguita da Berlino, con 3,1 miliardi, Parigi con 2,3 miliardi e Stoccolma con 1,8 miliardi. Complessivamente, oggi, in Europa il fatturato dell’ecosistema startup supera i 320 miliardi.