2015 – USA
Abe Lucas è un noto professore di filosofia da poco giunto in un nuovo college universitario. È tormentato da un motivo misterioso e non riesce a trovare una ragione per continuare a vivere. Turbato emotivamente, è incapace di dare un senso alle sue giornate fin quando incontra la giovane e bella studentessa Jill Pollard, con la quale in poco tempo istaura un legame speciale. Il college dove Abe Lucas insegna si trova in una piccola città ed essendo un intellettuale con un particolare fascino diventa argomento di “discussione” tra le colleghe. Tra tutte Rita Richards, una tipa solitaria e non più innamorata del marito, si butta tra le sue braccia. Abe Lucas, però, ha la testa da un’altra parte e preferisce trascorrere sempre più tempo con Jill. Lei ha un ragazzo dolcissimo di nome Roy e la loro relazione viene messa a dura prova dalla presenza di Abe che, con la sua personalità da artista maledetto, la incanta. Un giorno, involontariamente, Jill e Abe ascoltano la conversazione di quattro sconosciuti. Un breve racconto che suscita nel professore un piacevole senso di libertà e gioia al punto da spingerlo a una terribile decisione che innescherà una serie di sfortunati eventi.
Irrational Man, presentato al 68mo Festival di Cannes, è diretto dal maestro hollywoodiano Woody Allen. È nota la passione del regista americano per la filosofia, che torna spesso come elemento cardine nelle sue opere. ‘Sono sempre stato attratto da ciò che la gente chiama le grandi domande. Nel mio lavoro sono diventate soggetto sul quale scherzare nel caso di commedie, oppure motivo di confronto nel caso di film drammatici’, afferma il regista.
In Irrational Man il professore di filosofia, misterioso e tormentato, è interpretato da Joaquin Phoenix (Lei e Vizio di forma). Un uomo che ha smarrito la strada, indeciso e provato dopo terribili vicende vissute in paesi lontani. Abe Lucas ha perso anche la voglia di insegnare, ed è sempre più convinto che la maggior parte dei suoi studenti è destinata a vivere una vita ordinaria senza mai sognare in grande. Il motivo del malessere originario di Abe Lucas si intuisce ma non è chiaro. Il dolore che porta con sé dal passato è lacerante e pian piano coinvolgerà anche la giovane Jill. A vestire i panni della studentessa, la nuova “musa” di Woody Allen, Emma Stone, già protagonista femminile in Magic in the Moonlight (2014). Jill è una ragazza curiosa e fragile. Ama la filosofia e la musica, e prima dell’arrivo del “professore maledetto” progettava il suo futuro con Roy.
Irrational Man non è un semplice film sulle complesse dinamiche dell’amore, ma un mistery. Un film sulla libertà di scelta, sulla vita e sulla morte. Se per molti il regista hollywoodiano è da qualche anno in una fase calante, per altri resta sempre un maestro e un poeta da seguire. Irrational Man sarà per tutti loro una piccola sorpresa, in cui ritrovare il tema del delitto senza castigo, dell’ossessione, argomenti già indagati da Allen in altri film, quali Crimini e misfatti e Match Point. E i veri fan del regista troveranno anche diverse sfumature del primo Allen e del suo amatissimo Io e Annie. Irrational Man è un film da non perdere. C’è chi lo amerà e chi lo odierà, ma il gusto ironico e cinico a cui Allen ha abituato il suo pubblico non manca.
Regia: Woody Allen
Attori: Joaquin Phoenix (Abe Lucas), Emma Stone (Jill Pollard), Parker Posey (Rita), Jamie Blackley (Roy)
Soggetto e Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Darius Khondji
Montaggio: Alisa Lepselter
Scenografia: Santo Loquasto
Costumi: Suzy Benzinger
Durata: 95’
Genere: Commedia, Noir
