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iPod Touch 7G: ha ancora senso nel 2019?

È arrivato quasi in sordina qualche settimana fa e (quasi) nessuno si aspettava il suo arrivo in vista della WWDC 2019: stiamo parlando del nuovissimo iPod touch, giunto alla settima generazione, a distanza di circa quattro anni dall’ultimo refresh. Come accade già da tempo, il design si mantiene pressoché invariato, quasi un tributo all’ottimo design di iPhone 5 (ripreso poi nel tempo da 5S e SE), ma le novità hardware, come vedremo, sono notevoli. Tuttavia c’è ci si pone ancora la seguente domanda: ha ancora senso un iPod touch nel 2019?

Le nuove caratteristiche di iPod Touch 7G

Ma andiamo con ordine: durante la WWDC di quest’anno Apple ha annunciato i modelli compatibili con il nuovo sistema operativo iOS 13, che verrà rilasciato nella versione stabile a partire dall’autunno: diversi i dispositivi “fatti fuori” dall’azienda dopo un lungo periodo di supporto, tra cui, appunto, gli ultimi iPod Touch 6G. Ecco spiegato, quindi, il motivo del rilascio di un nuovo modello: mantenere in vita la nota gamma con un prodotto aggiornato e perfettamente supportato, grazie soprattutto alle nuove caratteristiche tecniche.

Oltre all’ormai classico display IPS da 4 pollici con risoluzione di 1136 x 640 pixel, e ad un’estetica già nota ai più, il dispositivo nasconde al suo interno delle specifiche di tutto rispetto:

Ha senso l’acquisto? Dipende…

Fatta questa doverosa lista delle specifiche, andiamo sul pratico: che senso ha l’acquisto di un iPod touch nel 2019? La risposta, come potrete intuire, non può avere un valore assoluto: ogni persona, infatti, ha le proprie esigenze e preferenze negli acquisti di prodotti e servizi.

Vogliamo comunque fare una riflessione: i prezzi del nuovo iPod Touch 7G partono da 249 euro per la versione da 32 GB di storage, passando per i 359 euro del modello da 128 GB e arrivando ai 469 euro la variante da 256 GB. Le cifre sono chiaramente più accessibili di uno smartphone, a maggior ragione se si parla di Apple.

Tuttavia oggi è possibile acquistare su diversi canali online un iPhone SE a meno di 300 euro o addirittura un iPhone 7 a meno di 380 euro (entrambi nelle varianti di memoria da 32 GB). Certo, chi acquista un iPod Touch non è alla ricerca di un telefono, ma nessuno vieta di usare tali dispositivi come un player multimediale, senza inserire alcuna sim card e usufruendo comunque di prodotti dalla scheda tecnica più completa e in alcuni aspetti superiore, dal processore (nel caso di iPhone 7) alla fotocamera (su entrambi).

Probabilmente un iPod Touch otterrà un supporto più lungo di iPhone SE e, rispetto iPhone 7, resta comunque più economico. Il design, inoltre, rende il player musicale di Apple più maneggevole e particolare, senza contare le varie colorazioni con cui viene venduto (grigio siderale, oro, argento, rosa, azzurro e rosso).

Se a questo aggiungiamo anche la possibilità di acquistarlo su canali non ufficiali (ma comunque più che sicuri) a circa 200 euro o addirittura meno, ecco che un iPod Touch, anziché un iPhone, da usare come dispositivo per la musica, i video, i giochi, etc…, potrebbe avere un senso. Ad esempio, un utente Android potrebbe affiancarlo al proprio smartphone per avere un prodotto iOS “economico” per usufruire delle caratteristiche e delle app non presenti sulla piattaforma del robotino verde o sarebbe l’ideale per coloro che vogliono separare l’uso più tradizionale di un telefono da quello ricreativo.

Insomma, l’acquisto di un iPod Touch nel 2019 può avere ancora un suo perché e l’ottima scheda tecnica del 7G garantisce diversi anni di supporto da parte della Mela, oltre alle prestazioni e all’accesso dei nuovi servizi targati Apple: solo voi, però, potrete valutarne appieno l’effettiva convenienza e utilità.

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