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Intelligenza artificiale: l’Ue chiede centri di eccellenza e mette sul piatto 50 milioni di euro

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Nuovo invito della Commissione europea a presentare proposte per sviluppare una rete europea dinamica di centri di eccellenza nell'ambito dell'intelligenza artificiale. C’è tempo fino al 13 novembre 2019.

Sviluppare e realizzare una rete di centri di eccellenza per l’intelligenza artificiale con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione europea (Ue) per la ricerca e l’innovazione e per promuovere i progressi tecnologici nel settore.
Questo ha chiesto la Commissione europea, che ha pubblicato un bando da 50 milioni di euro per affrontare e superare le grandi sfide scientifiche e tecnologiche che ostacolano l’adozione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (IA) all’interno dell’Ue.
Chi è interessato potrà presentare le proprie proposte fino al 13 novembre 2019.

Il bando lanciato ieri fa seguito all’altro annuncio di questi giorni di un investimento di 20 milioni di euro per la creazione di AI4EU, una piattaforma online che consente lo scambio di strumenti e risorse di IA in tutta Europa, in linea con la strategia europea per l’IA.

La call europea si compone di due distinti livelli di azione.
Il primo mira a riunire i ricercatori di spicco in reti europee di centri di eccellenza che lavoreranno su temi chiave dell’IA: “Ciascuna rete di ricercatori sceglierà di occuparsi di un’importante sfida scientifica o tecnologica rilevante per l’industria”.
Il secondo è orientato a promuovere il coordinamento e lo scambio tra i progetti selezionati e altre iniziative pertinenti: “Si dà priorità allo sviluppo di programmi di dottorato, all’integrazione dell’IA nei programmi di studio (compresi i corsi non digitali) e all’organizzazione di tirocini”.

Il bando Ue ha l’ulteriore fine di rafforzare la cooperazione con l’industria per “promuovere un ecosistema di risorse di ricerca e sviluppo, nonché di competenze e infrastrutture” in settori quali il supercalcolo, le apparecchiature per la robotica e l’internet delle cose.

Sempre in questi giorni, a testimonianza del rinnovato interesse dell’Unione in questa tecnologia, la Commissione europea ha aperto un invito a presentare proposte, con uno stanziamento di 35 milioni di euro, a favore dello sviluppo dell’analisi delle immagini medicali per la diagnosi del cancro, basata sull’intelligenza artificiale.