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Intelligenza Artificiale, l’Italia sarà in Cina ospite della Conferenza IJCAI 2019

di Angelo Simone |

Sarà un professore italiano, docente del corso di laura in Intelligenza Artificiale alla Sapienza, a realizzare uno degli interventi d’apertura di IJCAI 2019, l’evento più prestigioso, a livello mondiale, in materia di A.I.

Il primo corso di laurea in Intelligenza artificiale in Italia, aperto alla Sapienza nel 2009, compie dieci anni e nei prossimi mesi, con un onore riservato a pochi, otterrà un prestigioso riconoscimento.

La più importante conferenza mondiale di Intelligenza Artificiale (IJCAI), che si terrà a Macao (Cina) dal 10 al 16 agosto 2019, invita un suo membro, Giuseppe De Giacomo (DIAG Sapienza), a tenere uno degli interventi di apertura della conferenza.

L’invited talk del professor De Giacomo avrà come titolo “Queryable Self-Deliberating Dynamic Systems” e verterà su sistemi che, a fronte di circostanze inaspettate deliberano autonomamente il da farsi.

Il campo di applicazione del “Self-Deliberating Dynamic Systems”, così è chiamata la capacità del sistema di deliberare autonomamente, è molto ampio: robotica, auto che si guidano da sole, Internet delle cose (IoT), ma anche sistemi manifatturieri (Industry 4.0), smart city, smart building e molto altro ancora.

“I sistemi dinamici – dichiara il professor De Giacomo – che operano autonomamente in ambienti non deterministici (incerti) stanno diventando una realtà. Questi sistemi sono attualmente rivoluzionati dai progressi nel rilevamento (visione, comprensione del linguaggio) e componenti di attuazione (manipolatori mobili autonomi, sistemi di archiviazione e recupero automatizzati). Tuttavia, nonostante questi progressi, la loro logica di base è ancora basata principalmente su regole cablate, progettate o eventualmente ottenute attraverso un processo di apprendimento. D’altra parte, possiamo immaginare sistemi in grado di deliberare autonomamente sul loro modo di agire quando si verificano circostanze non previste, vengono presentati nuovi obiettivi, nuove condizioni di sicurezza e nuovi regolamenti e convenzioni. Fondamentalmente, potenziare i sistemi dinamici con capacità deliberanti comporta rischi significativi e quindi dobbiamo essere in grado di bilanciare tale potere con la trasparenza. Per questo motivo è interessante rendere questi sistemi interrogabili, analizzabili e spiegabili in termini umani, in modo da essere sorvegliati dalla supervisione umana. Nel mio intervento discuterò di come recenti scoperte scientifiche in A.I. e in particolare nella Rappresentazione della Conoscenza, nella Sintesi Automatica di Programmi e nell’analisi di Processi Data-Aware, tracciano un nuovo percorso per realizzare ciò che potremmo chiamare Sistemi dinamici auto-deliberanti e interrogabili, cioè sistemi con un modello multidimensionale del mondo che può essere sfruttato per deliberare sul loro modo di agire e rispondere a domande sul loro comportamento”.

“In precedenza – commenta la direttrice del DIAG, professoressa Tiziana Catarci – pochissimi scienziati italiani hanno avuto l’onore di aprire i lavori dell’IJCAI e la selezione operata in occasione dell’evento di quest’anno testimonia la crescente rilevanza della ricerca italiana nel mondo e premia l’impegno che il professor De Giacomo e il Dipartimento investono in un settore strategico per lo sviluppo della società e dell’economia italiana. Un impegno che si concretizza anche in attività di condivisione e confronto con la comunità dei ricercatori. Tra pochi giorni il professor

 

Daniele Nardi, titolare dell’insegnamento di Intelligenza Artificiale della Laurea Magistrale in Artificial Intelligence and Robotics di Sapienza (di cui è stato il promotore nel 2009), sarà impegnato nell’organizzazione del Convegno Ital-IA (ital-IA) che si svolgerà a Roma il 18-19 Marzo 2019, organizzato dal Laboratorio di “Artificial Intelligence and Intelligent Systems” del Consorzio Interunivesitario Nazionale per l’Informatica.”

Info e approfondimenti

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