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Intelligenza artificiale già usata da un terzo delle imprese globali, anche grazie al Covid-19

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L’intelligenza artificiale (IA) è entrata stabilmente nel mondo delle imprese e delle attività professionali, con la pandemia di Coronavirus che ha accelerato questo processo di innovazione aziendale. Molte attività hanno iniziato ad utilizzare soluzioni di questo tipo proprio durante i mesi più duri del lockdown, ad esempio, sfruttandone opportunità e vantaggi.

I recenti progressi tecnologici hanno reso l’IA più accessibile ai professionisti, più facile da impiegare, soprattutto è stato compreso quanto la mancanza di capacità di IA in un’impresa e l’aumento della complessità dei dati nell’ecosistema digitale siano le principali sfide che un’organizzazione dovrà affrontare nell’immediato.

Intelligenza artificiale nelle imprese e barriere, lo studio

Entro i prossimi 12 mesi un terzo delle imprese ha dichiarato di essere intenzionato ad investire in soluzioni IA, secondo il “Global AI adoption index 2021” di IBM.

Oggi l’80% delle aziende sta già utilizzando software di automazione o comunque prevede di farlo entro il prossimo anno. Più di un’organizzazione su tre ha riferito che la pandemia ha influenzato le decisioni di utilizzare l’automazione per rafforzare la produttività interna, mentre altre hanno trovato nuove applicazioni di questa tecnologia per migliorare i livelli di resilienza.

Per il 90% degli intervistati altra caratteristica di massima rilevanza dell’IA è la possibilità di accedere ai dati in qualsiasi momento e luogo.

Il 50% delle imprese ha inoltre affermato di sfruttare applicazioni basata sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e una su quattro lo farà entro il prossimo anno. Queste soluzioni sono impiegate soprattutto nel servizio clienti (52% dei casi), per migliorare l’esperienza utente.

Ovviamente ci sono ancora molte barriere tra l’IA e il suo impiego diffuso, tra cui le competenze di base, citate nel 39% dei casi, la crescente complessità dei dati (32%), la mancanza di strumenti e piattaforme per lo sviluppo dell’IA (28%), i costi generali che seppur in calo ancora hanno un peso non indifferenze nella scelta degli investimenti.

Un mercato in crescita

A proposito di quest’ultima voce, la spesa in soluzioni di intelligenza artificiale da parte delle imprese di tutto il mondo è stata pari a 50 miliardi di dollari nel 2020 e potrebbe raggiungere i 167 miliardi di dollari entro il 2027, secondo stime Fortune Business Insight.

In aumento anche il dato sui ricavi derivanti dall’IA, tra servizi, software e hardware, che potrebbero raggiungere i 327,5 miliardi di dollari entro la fine del 2021 e i 554 miliardi entro il 2024.

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