Tech trend 2019

Intelligenza Artificiale e Machine Learning, trend principali per il 2019

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AI e Machine Learning si confermeranno anche nel 2019 come temi caldissimi del mondo del tech con applicazioni trasversali in diverse industry.

Intelligenza Artificiale e Machine Learning si confermeranno anche nel 2019 come temi caldissimi del mondo del tech. Non a caso i grandi colossi made in Usa come Amazon, Google, Microsoft stanno investendo in maniera massiccia in ricerca e sviluppo di nuove soluzioni legate all’AI e al Machine Learning, con Google che ad esempio offre corsi online di formazione in materia per diffondere conoscenza e costruire know how. Articolo tratto dall’eBook gratuito di key4biz ’Tech Trend 2019‘.

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Secondo gli analisti, il 2019 sarà l’anno delle aziende ansiose di salire sul treno dell’AI per portare vantaggi alle rispettive industry.

Cosa aspettarsi dal nuovo anno in termini di nuove soluzioni applicate? Quali utilizzi innovati del Machine Learning? Quale sarà l’impatto dell’AI sul mondo dell’istruzione? L’interazione uomo macchina evolverà ancora? Gli assistenti artificiali saranno sempre più diffusi nelle imprese?

Usi innovativi del Machine Learning in diverse industry

  • L’industria del Food and beverages sta sperimentando l’uso del machine learning per prevedere quali prodotti stanno per terminare. Un’analisi predittiva che porta con sé grossi vantaggi quando si tratta di prodotti di largo consumo come latte, acqua minerale, sale, caffè essenziali per gli scaffali di ogni supermarket.
  • L’Esercito americano sta usando il machine learning per prevedere quando mezzi da combattimento hanno bisogno di riparazioni o interventi di manutenzione. Si tratta di fatto di milioni di pezzi di equipaggiamento militare, che l’Esercito usa regolarmente tutti i giorni la cui gestione viene così monitorata da un assistente AI. Una prima sperimentazione riguarda il monitoraggio tramite sensori dei motori di veicoli armati della fanteria Usa. I sensori misureranno in tempo reale la temperatura del motore, trasmettendo direttamente ad un software che tramite machine learning sarà poi in grado di elaborare i dati individuando potenziali guasti. Dati utilizzabili per monitorare altri veicoli sottoposti alle medesime condizioni di utilizzo e prevenire così il rischio di un guasto.
  • Lo stesso tipo di sistema potrebbe ben presto essere adottato anche per le auto civili, che prima o poi saranno in grado di dare l’allarme prima che l’auto finisca in panne per un guasto.
  • Le industry del Life Science e dell’Healthcare stanno già sperimentando progetti pilota di AI che consentono di prevedere, come ha già fatto Google, le possibilità di sopravvivenza o decesso di un paziente con il 95% di accuratezza. Incrociando i dati sulle condizioni di salute del paziente, i dati demografici e le variabili legate ad altri fattori è possibile indirizzare la prescrizione di una cura medica in tempi stretti.
  • Recentemente un gruppo di ricerca ha usato il machine learning per prevedere l’andamento del mercato azionario in base a documenti pubblici sugli incassi, che incrociati con i dati di borsa hanno consentito di garantire un’accuratezza del 62% sull’andamento del mercato.

Cresce l’interazione uomo-macchina

La crescita dell’AI ha modificato la percezione che abbiamo delle macchine. Non soltanto semplici robot disegnati per svolgere funzioni elementari e di routine, ma estensioni integrali del core business aziendale, capaci di contribuire al successo dell’impresa. Per questo i ricercatori stanno sviluppando nuove modalità per sfruttare l’AI, allo scopo di far comprendere alle macchine le sottili sfumature delle interazioni umane. Quando parliamo esprimiamo molti più concetti di quanto noi stessi pensiamo. E se un chatbot fosse in grado di interpretare di più e più a fondo quello che diciamo? In questo modo il customer service potrebbe raggiungere livelli ancora inesplorati di soddisfazione del cliente.

Gli analisti prevedono nuovi interessanti sviluppi per l’AI nell’intero 2019. Detto questo, ben presto capiremo i limiti dell’AI e saremo in grado di fissare un limite chiaro su quando è necessario l’intervento umano.   

 

L’evoluzione degli assistenti AI

Sempre più diffuso il ricorso agli assistenti digitali per diverse funzioni. Ad esempio, l’assistente di Google viene usato per prenotare un biglietto aereo e Alexa di Amazon per accendere e spegnere le luci. Ma ben presto gli assistenti digitali serviranno anche per guardare e leggere le mail, fare ricerche online, rispondere a messaggi e persino per pagare il conto, prenotare un taxi e ordinare ogni tipo di prodotto.

Gli assistenti virtuali allargheranno il loro raggio d’azione fuori da casa e ufficio. Alcune case automobilistiche come Mercedes e Bmw stanno già lanciando assistenti virtuali in macchina. Quest’anno nuove applicazioni di AI saranno sperimentate nel mondo della ricerca di talenti, nel banking, Finanza, contabilità e nel mondo dell’insegnamento.     

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