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Inps, online il simulatore per il riscatto della laurea ai fini pensionistici

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Il servizio è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso (PC, tablet o telefono cellulare). Nell’area riservata, l’utente potrà anche inoltrare la domanda di riscatto all’Inps.

Quanto costa, ad oggi, riscattare gli anni universitari ai fini pensionistici? Da oggi è possibile conoscere, orientativamente, la cifra da pagare, anche in un massimo di 120 rate, e con vantaggi fiscali grazie al simulatore accessibile sul sito dell’Inps al seguente indirizzo: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/servizio/3135. Il periodo massimo che può essere riscattato è pari alla durata legale del corso di studi. Gli anni di iscrizione fuori corso non sono invece riscattabili.

Il servizio è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso (PC, tablet o telefono cellulare).

Le 9 domande prima di conoscere l’importo

Sono le seguenti 9 domande a cui rispondere per conoscere l’importo da pagare per riscattare gli anni universitari ai fini pensionistici

1. Qual è la durata del corso universitario di studi?

2. Quando ti sei iscritto al corso di studi?

3. Data di nascita

4. Genere

5. Sei già un lavoratore?

6. Qual è la data del tuo primo contributo (obbligatorio, figurativo o da riscatto) già accreditato sulla tua posizione assicurativa?

7. In quale delle seguenti gestioni hai lavorato?

8. Da quando hai iniziato a lavorare, hai lavorato ininterrottamente?

9. Qual è la retribuzione lorda relativa agli ultimi 12 mesi effettivamente lavorati?

Inps: “Servizio online soprattutto per le tante informazioni da parte dei più giovani”

“Il servizio è stato predisposto”, fa sapere l’Inps, “per facilitare l’esperienza dell’utente nella interazione con l’Istituto in uno degli ambiti dove è oggi più forte la richiesta di informazioni, in particolare da parte dell’utenza più giovane”

Riscatto laurea, come funziona il simulatore dell’Inps

Ecco come funziona il sistema: dopo l’inserimento di pochi dati, del tutto anonimi, chiesti all’utente, sono fornite informazioni, a normativa vigente, sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili per i vari segmenti di utenza (agevolato, inoccupato, ordinario), sui possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere e presenta una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere.

Disponibile per chi?

La simulazione è, al momento, disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione in quanto tanto i periodi oggetto di riscatto che il periodo lavorativo sono successivi al 1995.

Rientrano nel sistema di calcolo retributivo i periodi:

  • Precedenti al 01/01/1996
  • Compresi entro il 31/12/2011 se il richiedente abbia maturato 18 anni di anzianità contributiva al 31/12/1995

Rientrano nel sistema di calcolo contributivo i periodi:

  • Successivi al 31/12/1995 se a tale data il richiedente non abbia maturato 18 anni di contribuzione
  • Successivi al 31/12/2011 nei casi in cui il richiedente abbia maturato 18 anni di contribuzione al 31/12/1995

In seguito, sarà rilasciata una versione del servizio che integra anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica per i soggetti che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione (assicurati con periodi lavorativi e/o da riscatto anteriori al 1996 o, se in possesso di 18 anni di anzianità al 1996, anteriori al 2012).

Le date e gli importi presentati all’utente dal servizio sono calcolati solo sulla base delle informazioni inserite in modo anonimo dall’utente stesso e devono essere considerati puramente indicativi e orientativi, potendosi discostare da quanto comunicato all’utenza a seguito della presentazione formale della domanda di riscatto, il cui iter istruttorio prevede la verifica della contribuzione effettivamente versata e degli ulteriori dati che risultano negli archivi dell’INPS necessari al calcolo.

Qualora l’utente lo desideri, potrà proseguire nell’approfondimento del servizio previa autenticazione a mezzo SPID o altre credenziali accettate dai servizi dell’INPS. In tale modo, l’interazione con il servizio sarà guidata dai dati dell’utente presenti negli archivi dell’Istituto (contribuzione versata, periodi lavorati, etc.) ed eventuali simulazioni saranno calcolate sulla base di tali dati.

Nella sezione ad accesso riservato l’utente potrà anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto, qualora decida di procedere. Ecco i fondi previdenziali per cui è disponibile la simulazione: