Innovazione e consumatori, lo speciale video su ‘Cose da non credere 2015’ con il videoreportage e le interviste

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Innovazione e consumatori
Come cambia il rapporto tra cittadini e imprese?

Lo speciale video su
Cose da non credere 2015
con il videoreportage e le interviste

L’innovazione sta modificando profondamente le nostre vite e le nostre abitudini di consumo. L’innovazione, in poche parole, sta cambiando il rapporto stesso tra imprese e consumatori.
È stato questo il tema dell’edizione 2015 di Cose da non credere, l’evento annuale di Unione Nazionale Consumatori dedicato alla consapevolezza dei consumatori, che si è tenuto lo scorso 22 maggio a Villa Miani a Roma.

Un appuntamento fisso per istituzioni, manager del web, capitani dell’industria alimentare, autorevoli rappresentanti delle aziende dell’energia e attori della filiera produttiva della salute e del benessere – da piccole realtà italiane in crescita alle multinazionali – che si riuniscono per discutere dei luoghi comuni, i pregiudizi, gli equivoci, gli inganni, insomma le ‘cose da non credere’ del mercato!

I temi chiave dell’edizione sono stati affrontati in quattro tavoli separati (WebEnergiaFoodSalute e Benessere), per poi essere sintetizzati in una sessione plenaria conclusiva alla quale hanno preso parte Andrea Camanzi, Presidente della neo-nata Autorità dei Trasporti, Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare e Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti.

Alla plenaria hanno dato il loro speciale contributo anche il professor Alfonso Celotto, nei panni del protagonista del suo libro “Il dottor Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale” (edito da Mondadori), massimo esperto di burocrazia del Paese, e l’attrice sociale Tiziana Di Masi con un estratto dello spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, dedicato al tema della contraffazione.

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