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Infrastrutture cloud: per il 2022 si stimano investimenti globali pari a 90 miliardi di dollari (+21%)

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Nell’ultimo trimestre dell’anno passato la crescita della spesa in questo settore è stata del +13,5% a 21,1 miliardi di dollari. Nonostante tutte le difficoltà storiche del momento, la domanda di infrastrutture cloud continua a crescere anno dopo anno. Il Report IDC.

Infrastrutture cloud, un mercato che cresce

Nonostante le difficoltà crescenti lungo le supply chain globali, la domanda di infrastrutture cloud continua a crescere anno dopo anno, anche nel 2021.

Nell’ultimo trimestre dell’anno passato, la crescita della spesa in questo settore è stata del +13,5% a 21,1 miliardi di dollari. Complessivamente, si legge nel report di IDC, gli investimenti globali in infrastrutture cloud sono stati di 73,9 miliardi di dollari, durante l’anno passato, con un incremento del +8,8% rispetto al 2020.

Per il 2022, invece, il Rapporto stima una spesa in infrastrutture cloud che crescerà del +21,7% a 90 miliardi di dollari.

Infrastrutture cloud condivise e dedicate

Buono anche il mercato delle infrastrutture cloud condivise, che hanno raccolto 14,4 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021, in crescita del +13,9%, mentre sull’interno anno è stata di 51,4 miliardi di dollari (+7,5% rispetto al 2020).

Aumentata del 12,5% anche la spesa per le infrastrutture cloud dedicate a 6,7 miliardi di dollari, nel quarto trimestre del 2021, mentre per l’intero anno si sono stimati investimenti per 22,5 miliardi di dollari (+11,8% su base annua).

Per il 2022 la spesa per l’infrastruttura cloud condivisa aumenterà del 25,5% a 64,5 miliardi di dollari, mentre quella per l’infrastruttura cloud dedicata dovrebbe crescere del 13,1% a 25,4 miliardi di dollari.

Aumentano, infine, anche le risorse per infrastrutture “non cloud”, del +1,5% durante l’ultimo trimestre del 2021 a 17,2 miliardi di dollari, per una spesa totale di 59,6 miliardi di dollari (+4,2% su base annua). Per l’anno in corso tale settore dovrebbe registrare un calo dello 0,3% a 59,4 miliardi di dollari.

La geografia del mercato globale

La geografia di questo mercato composito vede l’Asia al primo posto, con una crescita notevole del +59%, soprattutto nell’ultimo trimestre 2021.

Aumenti a doppia cifra sono attesi per Canada e Europa, Giappone e Medio oriente, mentre gli Stati Uniti non sono andati oltre il +5,6% durante il quarto trimestre dell’anno passato.