La nascita dell’Influencer Marketing è storia recente, ma peserà sempre di più nei budget pubblicitari aziendali.
Molti di voi stanno già pensando a qualche vostra amica che ossessivamente tenta di acquisire ogni giorno sempre più like sperando che Giorgio Armani si presenti a casa sua e le dica “sarai tu la nuova Chiara Ferragni, vieni allo showroom oggi stesso”.
L’influencer marketing
Tuttavia, l‘Influencer Marketing è molto di più, e in questo articolo tenteremo di darvi qualche semplice nozione (ovviamente non esaustive in quanto come tutte le discipline questo richiederebbe molto più tempo) utile per i vostri eventuali sviluppi professionali.
Per molti anni, i brand hanno utilizzato il marketing tradizionale per raggiungere i loro potenziali clienti. Tali mezzi (principalmente carta stampata e televisione) avevano (e hanno tuttora) la capacità di raggiungere milioni di persone, ma con due “difetti”: costi altissimi e un audience che non necessariamente in perfetto target.
Tv e stampa: problemi di Target
Se una casa automobilistica spende 1 milione di euro per una campagna TV per lanciare il suo nuovo modello, tale pubblicità sarà ovviamente vista da milioni di persone, ma molte di queste non potranno mai permettersi tale auto e/o comunque non la comprerebbero mai considerando i loro gusti personali.
L’obbiettivo di tale azienda è far vedere tale modello a coloro che potenzialmente la potrebbero/vorrebbero acquistare e non a tutti i telespettatori incollati davanti alla TV a vedere un determinato film o programma.
E quindi cosa facciamo? Come facciamo a colpire principalmente il nostro target senza sparare nel mucchio? Ed ecco che l’Influencer Marketing, con le dovute accortezze, sta divenendo una delle tecniche di marketing più diffuse degli ultimi anni. Una definizione molto semplice di un Influencer è appunto qualcuno che è in grado di “influire” sugli altri.
Che sia l’acquisto di un prodotto, l’adottare un determinato stile di vita, intraprendere un impegno sociale e/o una qualsiasi altra azione, l’Influencer è qualcuno che agli occhi dei potenziali clienti è credibile nella sua proposta/iniziativa in quanto ne sposa in modo genuino e sincero la filosofia.
Insomma, si potrebbe dire che l’Influencer, senza neanche accorgersene, è colui che con la propria storia di vita, ha incarnato la filosofia di un brand ed è dunque il perfetto partner con il quale sviluppare una campagna pubblicitaria per colpire un target di mercato. L’Influencer, ancora prima di diventare una voce di costo nel nostro budget pubblicitario, aveva già un suo seguito di fan e ammiratori, e se lo scegliamo accuratamente, tali fan saranno proprio coloro ai quali il nostro brand / messaggio / proposta diventerà visibile.
Attenzione però, come già ribadito, fondamentale che tale Influencer sia credibile se associato alla vostra proposta (pena una campagna pubblicitaria fallimentare e inevitabili conseguenze d’immagine vostra e dell’Influencer stesso).
Uno dei casi più eclatanti in tempi recenti di questo fenomeno è Greta Thunberg. Una ragazza di 16 anni che in tempi brevissimi è riuscita a far nascere un movimento pro-ambiente di scala mondiale. Perché? Perché ha dimostrato al mondo un suo sincero interesse per tale causa. È credibile, ci tiene d’avvero.
Non ha iniziato a scioperare dalla scuola perché qualche azienda la pagava. Scioperava perché in cuor suo vuole veramente risolvere il problema e scioperare era l’unico modo per possibilmente portare attenzione su di se e il tema ambiente.
Adesso, immaginatevi una società che abbia sviluppato un prodotto “green” e vuole rivolgersi al proprio target.
Potrebbe investire milioni di euro in televisione oppure affidare il proprio prodotto a Greta su Instagram. Voi cosa fareste? Non credo ci siano troppi dubbi al riguardo. In televisione apparirebbe come la solita azienda che “vuole vendervi qualcosa”, ma se venisse proposto da Greta (e voi sapete che Greta ci tiene in modo sincero e genuino alla causa ambientale) allora sarà molto più probabile che tale campagna pubblicitaria sarà efficace con il dovuto ROI.
Affidando a Greta la vostra pubblicità, centrerete in pieno il vostro target con ottime possibilità di vendita. Greta poi, ma e poi mai farebbe pubblicità ad un prodotto in cui egli stessa non “crede” e/o non si identifica nel messaggio dell’azienda che lo propone.
Insomma, tramite il giusto Influencer avete la possibilità di non sperperare il vostro budget pubblicitario raggiungendo l’audience corretta per voi.
Conclusioni? La pubblicità classica, nata con i nostri bisnonni, forse sta per andare in pensione. Le nuove generazioni vogliono crederci davvero, non basta più farsi belli ai loro occhi.