Smart mobility

In Veneto la prima smart road, dove i veicoli comunicano tra loro. Progetti per un miliardo in Italia

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La SS51 “di Alemagna” è la prima strada in Italia ad essere stata attrezzata con tecnologie che consentiranno lo scambio di informazioni infrastruttura-utenti e utente-utente. Investiti 250 milioni di euro per le smart road anche in altre regioni. È il primo passo verso la guida autonoma.

Una delle prime strade intelligenti d’Europa è nata in Italia, in Veneto. È la strada statale 51 “di Alemagna”, dotata di tecnologie smart road e di guida connessa in rete per lo scambio di informazioni tra automobilisti e tra questi e l’infrastruttura stradale.

Mondiali di sci e smart mobility

Riferendosi a questa strada, Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anas e Commissario di Governo per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di Sci, Cortina 2021, ha dichiarato in una nota: “Quando il progetto diverrà operativo, i principali beneficiari di questa straordinaria innovazione tecnologica saranno gli utenti che percorrono quotidianamente queste strade per lavoro o per turismo”.

Un progetto, quello della SS51, che ha richiesto investimenti per circa 27 milioni di euro su di un percorso lungo 80km, che attraversa 7 centri abitati, dotato di 336 postazioni polifunzionali e di una control room ubicata nella casa cantoniera Bigontina a Cortina d’Ampezzo.

I Mondiali di Sci, Cortina 2021, sono stati una grande occasione per Anas e per le tecnologie smart road di dimostrare le potenzialità dell’internet delle cose e delle nuove reti di connessione per la smart mobility nazionale ed europea.

L’installazione della “Road Site Unit”, con tecnologia CV2X (Cellular Vehicle to Everything), rappresenta ad esempio la copertura su singola tratta più estesa in Europa per consentire lo scambio di dati tra automobili e infrastruttura.

Il progetto smart road Italy

Per il resto del territorio nazionale, l’azienda ha dichiarato in un comunicato che investirà più di un miliardo di euro per la digitalizzazione dei 3.000 km di strade e per la realizzazione di smart road.

I progetti Anas

Oltre alla statale 51 “di Alemagna”, rientrano nel progetto smart road Italy, anche l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’, la Tangenziale di Catania e la A19 ‘Autostrada Palermo-Catania’ in Sicilia; nel Lazio le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’, A91 ‘Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino’ e la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’.

In termini operativi, ha spiegato Massimo Simonini, Amministratore Delegato di Anas: “è in corso una prima fase con un investimento di circa 250 milioni euro”.

Lungo il tragitto della Smart Road, all’incirca ogni 20/30 Km, saranno ubicate le Green Island, aree al cui interno verrà distribuita energia proveniente da fonte rinnovabile, in grado di alimentare ogni tipo di veicolo elettrico.

In ciascuna Green Island, inoltre, sono previste aree di ricarica e sosta per droni, i quali consentiranno di monitorare il traffico stradale in punti strategici per la viabilità e permetteranno la pianificazione e la gestione efficiente dei flussi di traffico lungo l’arteria stradale. 

Guida autonoma

In un futuro non molto lontano, le smart road saranno anche le strade che ospiteranno le auto a guida autonoma, un comparto che vale oggi 54,2 miliardi di dollari a livello globale (Allied Market Research).

In particolare, in Europa, i veicoli a guida autonoma, secondo le stime di P&S Intelligence, daranno vita ad un mercato stimato intorno ai 191,6 miliardi di euro entro il 2030 ed una previsione di più di 4 milioni di veicoli a guida autonoma in circolazione entro il 2030.