Key4biz

In UK il 5G è realtà. Accese le prime antenne in 6 città

Da oggi al via nel Regno Unito la rete 5G in sei città con Londra, Birmingham, Manchester, Cardiff e Belfast a beneficiare della nuova rete mobile, che offrirà agli utenti velocità di trasmissione notevolmente superiori a 4G.

EE, il gigante delle telecomunicazioni di proprietà di BT, ha acceso la sua rete 5G, segnando l’evento con un concerto ieri sera del rapper Stormzy sul fiume Tamigi a Londra.

Il concerto è stato trasmesso in diretta sulla nuova rete 5G su Facebook, Twitter e YouTube in tutto il Regno Unito e aveva oltre 200 luci a LED apposte sul palco, con fasci di luce proiettati di fronte a Tower Bridge. I fan delle altre cinque città di lancio hanno potuto assistere al concerto nei negozi EE, con un’esperienza VR a 360 gradi.

Attualmente un contratto EE 5G costerà 170 sterline per un dispositivo compatibile, anche se questo ti porterà solo 10 GB di dati al mese.

Tuttavia, i prezzi dovrebbero essere considerevolmente più alti fino a quando i concorrenti non cominceranno a competere con i propri lanci.

Vodafone sarà il primo di questi operatori a sfidare EE quando avvierà la propria rete 5G il 3 luglio in sette città nel Regno Unito, con altre 12 città da raggiungere entro la fine dell’anno.

Smartphone Huawei bannati

Nel frattempo, la selezione dei telefoni 5G dovrebbe essere limitata per il momento, con Samsung, LG e HTC che producono tutti i telefoni 5G.

Lo smartphone Huawei Mate 20X (5G) è stato bloccato da EE dopo che Google ha vietato al dispositivo di ricevere aggiornamenti.

Il divieto è venuto tra le richieste degli Stati Uniti secondo cui Huawei agisce come spia per la Cina.

Il blocco significa che Google smetterà di fornire il suo sistema operativo Android – che alimenta i telefoni Huawei – ai nuovi dispositivi dell’azienda, ma continuerà a supportare i dispositivi già in vendita.

Nel corso di quest’anno, EE introdurrà anche il 5G nelle zone più trafficate di Bristol, Coventry, Glasgow, Hull, Leeds, Leicester, Liverpool, Newcastle, Nottingham e Sheffield. Nel 2020, la rete sarà estesa ad Aberdeen, Bournemouth, Brighton, Cambridge, Dundee, Exeter, Ipswich, Norwich, Plymouth e York.

Exit mobile version